Traversata del Vatnajokull, Islanda
Dal 17 al 23/04 un gruppo di scialpinisti emiliani-romagnoli ha attraversato il in Islanda il Vatnajokull, il più grande ghiacciaio dell'Europa.
Dal 17 al 23 aprile scorsi un gruppo di scialpinisti emiliani, tra cui Paolo Mantovani, Luigi Trippa, Enrico Sorichetti, Francesco Caselli, Marco Marchioni e Marco Porta, hanno portato a termine la traversata con gli sci del ghiacciaio islandese Vatnajokull, in un'epoca non proprio usuale per questo genere di tour. Partiti con gli Hummer Jeep il 16 Aprile da Reykjavik - dopo 1 giorno e mezzo di viaggio veramente avventuroso - hanno raggiunto Kverkfjoll, proprio al centro dell'Islanda. Da qui, senza soste, il 17 Aprile si sono spostati, con le slitte in polietilene autocostruite, sul plateau del Vatnajokull il ghiacciaio più grande d'Europa. La fatica di trainare le slitte, per i quasi 1000 metri di dislivello che portano alla calotta sommitale del ghiacciaio più grande d'Europa, si sente tutta. A quel punto non restava che attraversare i 100 km del 'Vatna'. Con tempo eccezionale percorrono tra i 16 km e i 22 Km al giorno. Per tre giorni. Poi la mattina del 20 Aprile... non si vede più nulla. E' la fase più difficile del viaggio, alla cieca procedono per weypoint ancora per una ventina di km. Ormai l'uscita è 30 circa km. Ma a Skaftafell (la zona sud, di uscita dal ghiacciaio, molto complicata e crepacciata) sono in piena bufera: riescono a proseguire solo legati, per quaranta-cinquanta metri alla volta. Così il 22 aprile e la notte seguente sono costretti dal maltempo ad una sosta forzata in tenda: ogni 3/4 ore devono liberare la tenda dagli accumuli di neve, non riescono a comunicare a due metri di distanza. Il 23 infine in uno sprazzo di sereno scoprono che la ripida discesa per uscire dal ghiacciaio era a cinquanta metri dalle tende: impossibile vederla con visibilità zero e vento forte (80/100 Km/ora!) Dopo una morena massacrante giungono alla Road 1 e poi all'Hotel Skaftafell. E' terminata la loro grande avventura... a metà tra le Alpi e la Groenlandia. Avremo altre notizie e si annuncia un bel filmato del tour girato da Luigi Trippa. |
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Ferrino X-Dry 15+3 è uno zaino da trail running. Grazie alla membrana HDry, lo zaino è completamente impermeabile.
Il guscio definitivo per ogni uscita invernale.
Imbracatura estremamente leggera per scialpinismo, alpinismo e tour su ghiacciaio.
Scarpone ultraleggero, veloce per alpinismo tecnico.
Zaino da freeride e skitouring, equipaggiato con 2 device di sicurezza in caso di valanga: Sistema Airbag Alpride E2 e Riflettore RECCO
Una piccozza per cascate di ghiaccio con l’anima.