Dolomiti, altre linee di sci ripido e sci estremo
Il 1 Febbraio 2020 i bellunesi Francesco Vascellari e Loris De Barba hanno effettuato la probabile prima discesa con gli sci della Cima Ambrizzola per la direttissima sud, nel gruppo della Croda da Lago. La discesa segue la linea più intuitiva a questa montagna e comincia dalla sommità, presentando nella parte alta due segmenti di 55°-60°, in grande esposizione. La salita e la discesa hanno un panorama d'eccezione sulla vicina parete Nord del Pelmo.
Il 5 maggio 2020 hanno compiuto assieme anche a Davide D'Alpaos un progetto meditato a lungo, ossia la prima discesa della parete ovest della Croda de Marchi Sud, nelle Marmarole. La realizzazione di questa discesa segue un percorso di grande sviluppo, con cambi di pendenza, sfruttando una corona di banche sciabili che giunge in vetta attraverso un percorso di rivelazione continua, intuibile nella sua interezza solo dalle cime circostanti ed anche molto difficile da fotografare.
Le difficoltà sciistiche sono elevate ma non estreme (45°-50°), ciò nonostante per esposizione continua, severità dell'ambiente, lunghezza dello sviluppo e cambi di assetto anche nell'approccio, si pone come una delle discese più difficili del Gruppo delle Marmarole, e rappresenta la prosecuzione di un percorso di esplorazione della zona che ha visto, fra i suoi pionieri, la discesa della cima gemella Nord (di poco più bassa e raggiungibile per tutt'altro versante) nel Gennaio 1997 da parte di Maurizio Liessi e Renato Peverelli.
Nel breve seguito della stagione i tre hanno realizzato ulteriori discese significative come, ad esempio, il raggiungimento con gli sci dell'anticima del Dito di Dio (proseguendo poi alpinisticamente al Dito in condizioni innevate) e la discesa di Punta Chiggiato (cima sorella dell'Antelao) un Tremila dolomitico assai poco conosciuto e poco ripetuto, probabilmente disceso (da ricostruzioni storiche) per la prima volta nel 1997 da Poles e Baldi dei Ragni di Pieve di Cadore
Si ringraziano La Sportiva Apparel, K2 Skis