Pietra di Luna Sud Sardegna, la nuova guida d'arrampicata di Maurizio Oviglia e Gianluca Piras

La storica collana di guide di arrampicata della Sardegna passa di mano da Fabula Edizioni a Pietra di Luna Edizioni, casa editrice del suo autore Maurizio Oviglia.
La prima edizione di Pietra di Luna risale al 1988, da allora ne sono state fatte altre 5 edizioni, tradotte in varie lingue. Ad esse si aggiungono una dedicata alle Vie Lunghe e al Trad (2014), una al Bouldering (2022) e una alla zona del Supramonte (2020).
Le guide Pietra di Luna, con le loro fotografie, i loro racconti, e soprattutto con i volumi interamente tradotti in altre lingue (nel 1995 è stata fatta anche un’edizione francese) hanno fatto conoscere la Sardegna agli arrampicatori di tutto il mondo, creando un movimento turistico di migliaia di persone. Per questo motivo Pietra di Luna risulta essere il secondo libro sardo più venduto all’estero, dopo Canne al Vento di Grazia Deledda (Premio Nobel).
Con queste premesse e visto il recente proliferare dei siti internet e di guide sempre più scarne di informazioni, Oviglia ha deciso di ritornare al vecchio format, quello delle fotografie, dei racconti, i tracciati e le descrizioni per ogni via. In esse si trovano non solo i chiodatori delle vie ma anche i primi salitori in libera per le vie oltre il 7a. E poi naturalmente accessi dettagliati con fotografie aeree, coordinate, note sulla chiodatura e sull’etica, all’insegna di un’informazione esaustiva (per chi la desidera) che si contrapponga al web, dove spesso si trova solo il nome ed il grado della via.
La cosa più importante da dire è che l’ultima edizione dedicata alle falesie di tutta la Sardegna (uscita nel 2012, più di 600 pagine) è attualmente esaurita e non verrà ristampata. Maurizio ha deciso di concludere il capitolo delle guide dedicate a tutta l’isola per iniziare un nuovo percorso di guide più snelle (e meno costose) dedicate a singoli porzioni di territorio. Come del resto è anche negli altri paesi.
Questo primo volume è dedicato a tutte le falesie di arrampicata sportiva del Sud Sardegna, ed è stato scritto in coppia con Gianluca Piras, altro chiodatore storico sardo.
Si prende in esame una porzione diagonale di territorio a est della pianura del Campidano che si estende da Monte Arci (Oristano) sino ai Monti del Sarrabus (Sette Fratelli) e alle meravigliose coste di Villasimius.
Le falesie trattate in questo volume sono indicate sulla copertina: sono aggiornate al 2025, gradi, nuove vie, avvicinamenti, storie, tracciati. Ecco una per una le aree prese in esame.
Villasimius, la incredibile falesia di granito chiaro, un pezzo di roccia della Patagonia in riva al mare. Puro fascino. Ci sono anche le ultime novità degli ultimi anni!
Le falesie del Sàrrabus sono trattate sotto il profilo sportivo. L’area sport del Garibaldi, di recente attrezzatura, la popolare novità post covid di Montezuma, indubbiamente una delle più belle falesie granitiche della Sardegna. Senza tralasciare la selvaggia e nascosta Castello Arxiolu, con i suoi incredibili tafoni.
Si continua con la storica e super popolare falesia cagliaritana di Cala Fighera, frequentatissima da tutti i ragazzi che animano le palestre cittadine. L’ideale per un primo contatto con la roccia.
Più a nord in direzione Oristano, ecco una importante novità: Segariu. Con le sue quasi 150 vie, è probabilmente la novità più importante degli ultimi anni in Sardegna. Vie solo di 15 metri ma calcare di alta qualità, dal quarto grado all’8b+. C’è tutto, sino all’ultima ora.
A pochi passi la rediviva Furtei, completamente restaurata e rinnovata con moltissime vie facili. Un’altra falesia super friendly per chi ama il confort. Proseguendo verso nord ecco Isili, il centro più famoso trattato in questa guida, a cui è dedicata la copertina. Con i suoi strapiombi a buchi che continuano ad attrarre, oggi come ieri, centinaia di climbers a quasi 40 anni dalla scoperta.
Samugheo, non molto distante, è un centro che non ha nulla da invidiare a Ulassai. Moltissime falesie nel giro di un solo chilometro quadrato, un ottimo rifugio dove poter campeggiare. Non molti conoscono quest’area ma la roccia è tra le migliori della Sardegna. Provare per credere, e poi basta guardare le foto della guida!
Chiude la rassegna Monte Arci, una delle falesie più particolari dell’isola, basalto a tacche per tutti i gusti in un luogo di natura selvaggia.
Siamo sicuri ce n’è abbastanza per una vacanza sarda diversa, lontano dalla ressa, lontano dalle solite mete.
Pietra di Luna Sud Sardegna
Maurizio Oviglia e Gianluca Piras
Pietra di Luna Edizioni
232 pagine a colori, fotografie, cartine. Prezzo 32 euro
Due edizioni separate, italiano e inglese.
Disponibile sul web e nei negozi e le librerie specializzate, oppure sul sito della casa editrice: www.pietradiluna.com