Scorace Block Fest, intervista a Davide Catalano prima del raduno boulder al Bosco Scorace in Sicilia

Intervista di Massimo Malpezzi a Davide Catalano, forza trainante dell’area boulder Bosco Scorace in Sicilia e organizzatore del Scorace Block Fest, il primo raduno boulder siciliano che si terrà il 21-22-23 aprile.
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Boulder a Bosco Scorace in Sicilia
archivio Bosco Scorace

Dopo la bella notizia del ritorno al Melloblocco, ecco che il Sud risponde con un evento eccezionale: il Scorace Block Fest. Ci siamo, il sogno si sta realizzando, dal 21 al 23 aprile prenderà forma il raduno di arrampicatori più grande del Sud che si sta concretizzando grazie alla passione e alla voglia di Davide Catalano e Giorgia Borsani rendendo il Bosco Scorace una grande realtà del bouldering italiano. Siamo tra Trapani e San Vito lo Capo, precisamente a Ummari, tra dolci colline e nature incontaminate. Un storia che merita una bella chiacchierata proprio con Davide per raccontarci questo grande evento.

Ciao Davide! Allora cosa si prova ad essere alle porte di un contest mai organizzato prima in Sicilia, ma forse anche il primo in tutto il sud Italia?
La sensazione più forte che ho in questo momento è sempre quella di profonda gratitudine nei confronti di questo sport che ancora una volta dimostra quanto è in grado di unire, smuovere e, perché no, anche cambiare il destino di alcuni luoghi all'apparenza dimenticati. Poi mi assale uno stato di ansia ed adrenalina visto e considerato che la Sicilia era orfana da troppo tempo di eventi riguardanti l’arrampicata. Le aspettative sono alte ma la voglia di fare bene nei confronti della Sicilia e di chi ci supporta è altissima.

L'area del Bosco aveva bisogno un grande riconoscimento pensando a tutto il lavoro fatto per mettere alla luce decine di blocchi davvero super. Mi viene in mente che alla fine la vostra soddisfazione derivi proprio dalla grande partecipazione degli iscritti, al momento più di 300.
Assolutamente sì Massimo, oltre ogni ottimistica previsione! In questo nostro primo evento abbiamo cercato di passare il "messaggio di Scorace", un messaggio semplice per un'area all'apparenza semplice, un piccolo gioiello da preservare come abbiamo sempre definito fin dagli albori con Emanuele Vigani ed Alessandro Pagani, tra i primi forestieri più attivi nella valorizzazione dell’area. E tenendo conto che agli amici che verranno a trovarci abbiamo in qualche modo chiesto di viaggiare verso la provincia più lontana d'Italia, noleggiare auto, crash pad, pernottare fuori, insomma, il messaggio è arrivato forte e chiaro.

Attualmente quanti blocchi si contano e quante sono le linee al Bosco Scorace? Per altro, ne sono uscite linee davvero super che hanno attratto molti big.
Ammetto che nell'ultimo periodo ho perso ormai il conto. È da qualche tempo che l'area è stata riconosciuta dagli amanti di questa disciplina, ma abbiamo cominciato il 2022 all'insegna del livello con la presenza di una infinità di amici ed atleti. Solo per citarne alcuni, il primo fu Gabriele Moroni poi Alessandro Palma, Stefano Carnati assieme a Giovanna Pozzoli e Tomaso Viganò, i fratelli Marco ed Andrea Zanone per poi concludere l'annata con un Brazz Trip da paura dove sono stati liberati i primi 8B ed 8B+ di Sicilia ad opera di Davide Bassotto ed Elias Iagnemma. Tenendo conto di tutte queste nuove ascese  e della continua ricerca da parte nostra di terreni di gioco sempre freschi, saremo sicuramente oltre le 350 linee.

Raccontaci, come siete riusciti a mettere in piedi questo evento? Le difficoltà? Penso per esempio alla burocrazia con le istituzioni alla sistemazione dei partecipanti e all'attenzione legata a preservare la natura.
In realtà dopo anni di vera difficoltà legata soprattutto alla prima pulizia e poi al mantenimento delle aree, finalmente dopo circa 7 anni abbiamo cavalcato una leggera Buona Onda come si suol dire. Partiamo dal fatto che ad agosto 2022 il Bosco di Scorace è stato distrutto al 90% da un incendio doloso rovinando quella che era una delle sugherete più grandi d’Europa; convivo da anni con la potenza della natura in questo luogo e sapevo che in poco tempo si sarebbe ripresa lasciandosi alle spalle questo scempio. Di buono per noi c'è stata la prova del fatto che se ti prendi cura di un territorio, i gesti malsani non hanno alcun impatto, infatti lungo l'area Boulder di Scorace il fuoco si è spento non avendo trovato sottobosco o altra natura da bruciare.

L'amministrazione comunale di Buseto Palizzolo capitanata da Roberto Maiorana, con l'assessore allo sport Francesco Lombardo ci ha da sempre dato piena fiducia e supportati, soprattutto adesso che ha tastato con mano che il Boulder per il Bosco Scorace è l'unica realtà concreta da poter continuare a praticare all'interno di un' area che oggi spogliata dalle rigogliose chiome ci mostra il suo grande potenziale. Ed è per questo che anche la parte burocratica sta andando via abbastanza liscia, con i soliti inghippi all'italiana, ma ho uno staff pronto ed esperto coordinato da me, Massimo Cappuccio ed Emanuele Vigani che si interfacciano con un Comune Siciliano tra i più lungimiranti a mio avviso.

Assieme a Marco Ramerio e Pietro Suglia ci siamo prodigati a creare il sito internet www.scoraceboulder.com da dove potrete attingere tutte le info su dove dormire, come muoversi e come comportarsi da ospiti in questo territorio. I 10 comandamenti presenti sia sul sito che sulla guida cartacea di Bosco Scorace sono ormai famosi, ma anche la presenza di un camping attrezzato vicino al Boulder Village di Bruca, cuore della manifestazione, e la possibilità di essere Green muovendosi in E-Bike o con una Navetta gratuita messa a disposizione da parte dell'organizzazione fa dello Scorace Block fest un raduno che vuole fin dall'inizio essere inclusivo e sostenibile, senza alterare equilibri sacri per la bellezza del luogo.

Entriamo dentro il contest, com’è organizzato? Intendo, c’è una gara stile Melloblocco oltre al divertimento di scalare liberamente i sassi?
Proprio per mettere in risalto la parola "inclusivi" abbiamo pensato ad un festival di boulder contornati da una serie di attività come lo yoga, acro yoga e slack line con le migliori associazioni siciliane e non. Ovviamente il tema centrale sarà arrampicare sui sassi includendo un minicontest su 16 linee di qualifica tra venerdì e sabato disposte su 4 massi nell'ormai Scorace Classica. Questi massi saranno facilmente riconoscibili perché brandizzati da quelli che sono stati i nostri sponsor storici e la cosa bella è che ci saranno veramente gradi per tutti. Un giudice convaliderà con un simpatico timbro la scheda del partecipante, e l'idea è proprio quella di andare a casa con anche solo un timbro a riprova del fatto che non sono stato solo presente ma che ho fatto parte di questo evento storico siciliano.

Ovviamente ci sarà sempre qualcuno più forte, e le migliori 3 donne e 3 uomini si giocheranno il tutto per tutto nel settore della finale che fino a quel momento sarà rimasto segreto. Infatti una volta decretati i finalisti, verso le ore 16 del sabato ci muoveremo nel nuovo settore, dove i finalisti si giocheranno la finale a punti. Un' ora di tempo, 17 linee da salire di vari punteggi, vince il miglior scalatore, o stratega... chi lo sa. Dopodiché il settore sarà fruibile a tutti, e continueremo ad arrampicare tutti assieme come abbiamo fatto nei giorni appena trascorsi.

Nella serata del sabato presso il Boulder Village di Bruca si terranno le premiazioni dei vincitori, ma non mancherà la festa ed i giochi con il momento epico per eccellenza, il tiro alla fune tra boulderisti e cordisti. Abbiamo deciso di mettere un punto preciso a queste due categorie sempre in lotta tra loro, vogliamo finalmente capire chi è veramente più forte e se la giocheranno su  un terreno neutrale, siamo all'anno 0 caro Massimo!

Come sta reagendo la popolazione locale a questo super raduno? Non è da tutti i giorni trovarsi centinaia di coloratissimi climber dotati di materassi.
Sì, è vero, la cosa che ancora guardano con più sospetto sono proprio i crash pad, oppure i grossi van accessoriati di tutto. Qui l'arrampicata non è ancora ben chiara nonostante il territorio offra tra le pareti più belle al mondo, ma una corda o del materiale ferroso sarebbe molto più comprensibile ai più. Mentre tutti questi elfi che animano un Bosco in collina sono guardati con curiosità, devo ammettere che ad oggi non sono stati alterati i grandi equilibri. I ragazzi della Asd Scorace Climbing Team sono ogni giorno più attivi e partecipi sia nel Bouldering che nella pulizia e mantenimento dell’area. Iniziano a cogliere il potenziale e la ricchezza del luogo, e forse questo è proprio l'anello di congiunzione perfetto, un giovane autoctono che diventa piano piano protagonista di una realtà in crescita.

Mi sembra di aver capito che esiste anche un servizio che permette di avere i crash a disposizione senza portarseli dal "continente". Quali altri servizi avete messo a disposizione?
In effetti l'isola è un po' scarica di pad in questo momento e quelli che noleggiamo al B&B Polvere di Stelle non sono sicuramente sufficienti per soddisfare le richieste fatte dai partecipanti. Ed così che il Brazz team ha prodotto da zero 60 nuovi crash pad esclusivamente per lo Scorace Block Fest che potete prenotare sempre dal sito internet. Una volta arrivati in Sicilia potrete ritirarli presso la Piazza Garibaldi del Borgo di Bruca, il Boulder Village, un paese di collina semi spopolato che in quei giorni riprenderà vita grazie ai tanti stand presenti per la manifestazione, ad un DJ set ed a tanti workshop e momenti di convivialità. Uno fra tutti il "Momento al Fuoco" assieme a Jacopo Merizzi, portavoce del nostro main sponsor LA Methode che avremo l'onore di avere con noi durante la manifestazione.

Abbiamo messo a disposizione anche una navetta gratuita che durante le giornate di venerdì, sabato e domenica con orari prestabiliti farà avanti ed indietro lungo la tratta: Area Boulder - Boulder Village - Camping e viceversa. Vogliamo sensibilizzare le persone a lasciare parcheggiate le macchine ed i van per almeno i giorni della manifestazione. Godetevi le colline in fiore Trapanesi, passeggiate, andate in bicicletta e guardatevi intorno, anche questo fa parte dello Scorace Block Fest.

Il panorama più stretto dei climber siciliani, cioè quelli che scalano normalmente, come hanno preso l'idea di creare un raduno così importante?
Come dicevo prima, la Sicilia era orfana da troppo tempo di raduni di arrampicata, mentre per quanto riguarda il Boulder stiamo vivendo un momento storico importante essendo questo il primo. Non ci aspettavamo una partecipazione così alta in generale, ma ammetto che gli amici isolani ed i grandi appassionati sono stati presenti da sempre. Soprattutto le palestre Red Rock Ragusa ed il Vertical Climbing Center hanno fatto un lavoro incredibile sui loro affiliati con l'intento di far vivere soprattutto ai più giovani questa esperienza.

Non mancano ovviamente le critiche, le gelosie ed i dissapori, questi fanno parte più dell'essere umano che dell'arrampicata. Evidentemente non colgono il vero messaggio che in questo momento da il Boulder in una terra come la Sicilia, e della possibilità di creare una proposta turistico sportiva sostenibile gettando basi solide fin da subito. Anteporre propri interessi o legare un evento ad una determinata persona rende tutto un po' piatto, mentre a noi piace salire insieme, anche fallendo.

Ci si può iscrivere fino all'ultimo oppure esiste uno stop?
Abbiamo deciso in maniera etica e quindi sì, abbiamo messo un termine per partecipare al contest. Sappiamo che non siamo mai ad impatto 0 anche se cercheremo di attuare quanto in nostro possesso per non lasciare tracce indelebili. Ma andare oltre i 350 atleti in un'area in questo momento contenuta come Bosco Scorace ci sembrava troppo, quindi rimangono le ultime iscrizioni disponibili per partecipare al contest, dopodiché sarete comunque tutti i benvenuti e potrete arrampicare a prescindere.

Tutte le info del raduno boulder su www.scoraceboulder.com 




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