Jorg Verhoeven: l'arrampicata totale dal boulder alle big wall
Jorg, l’arrampicata per te rappresenta…
L'arrampicata per me è diventata molto più di un semplice hobby, un allenamento o un lavoro. Ha guidato positivamente la mia vita negli ultimi 25 anni, orientandomi sempre in direzioni diverse.
E se non ci fosse l’arrampicata nella tua vita?
Avrei bisogno di trovare qualcosa per colmare un vuoto. Sono sicuro che ci siano anche altre attività che potrebbero regalarmi le stesse soddisfazioni che mi dà l'arrampicata, ma sono felice per come stanno le cose adesso.
Quanto arrampichi?
In generale arrampico 4-5 volte a settimana. I giorni di riposo sono molto importanti per recuperare e prevenire eventuali infortuni.
Gare? Falesia? Montagna/big wall? Arrampicata sportiva o arrampicata trad?
Arrampico da più di 20 anni e ho sempre fatto un po’ di tutto. Adesso ho smesso di gareggiare, concedendomi più tempo per arrampicare su roccia o in montagna. Di solito mi faccio guidare dalle mie motivazioni, che al momento sono orientate all'arrampicata sportiva e al trad. Sono sicuro che in futuro questo potrà cambiare, magari già l'anno prossimo le cose potrebbero essere completamente diverse.
Quando vai ad arrampicare, quante scarpette con gomme diverse porti con te? Perché?
Dipende dal tipo di arrampicata. Scelgo sempre la scarpa e la suola per adattarle alle mie esigenze: a volte ho bisogno di una suola più rigida, come la Vibram XS Edge per gli appoggi più piccoli o pareti di grandi dimensioni, a volte invece di una suola più flessibile, come ad esempio la Vibram XS Grip2, perfetta per il bouldering o l'arrampicata sportiva. Raramente porto diversi tipi di scarpe, perché di solito so cosa mi serve prima di iniziare.
Quanto contano allora le suole per le tue performance?
Per noi climber il grip è di fondamentale importanza. La scarpetta e la sua suola sono il collegamento diretto tra me e la roccia e fanno la differenza tra rimanere aggrapparti alla parete o cadere.
Per caso hai una suola preferita?
Non ho una preferenza particolare: basta che funzioni!
La via dove la suola è stata di importanza fondamentale…
Su molte vie! Su The Nose, una via di 1000 m sul granito, ad esempio. Quando mi sono trovato ad affrontare il tiro Changing Corners avevo bisogno di una suola morbida sulla scarpa sinistra per eseguire una spalmata sul granito scivoloso e di una suola più rigida sulla scarpa destra per delle prese molto piccole. Questo basta a capire quanto sia impattante il tipo di gomma che si ha sotto i piedi, fa una differenza davvero significativa.
Jorg Verhoeven, laureato in chimica e fisica, vanta un’esperienza importante nell’arrampicata, con oltre 15 anni di presenze a competizioni internazionali. Avventuroso ed entusiasta pratica ogni tipo di specialità dell’arrampicata, continuando a migliorarsi e raggiungendo traguardi sempre più importanti. Tra i suoi successi spicca la vittoria della Coppa del Mondo Lead 2008 e gli oltre 25 podi (lead e bouldering) sempre in gare di livello internazionale. Le sue salite più significative annoverano il The Nose (5.14), Dihedral Wall (5.14) su El Capitan in Yosemite, Brento Centro (8b) sul Monte Brento, in aggiunta a vie di arrampicata sportiva fino al 9a e boulder al 8C
Info: www.vibram.com