Alexander Megos ripete Hubble a Raven Tor. L'intervista.

Intervista al climber tedesco Alexander Megos che il 31/05/2016 ha ripetuto Hubble, la prima via d'arrampicata sportiva gradata 8c+, liberata da Ben Moon nel 1990 a Raven Tor, Regno Unito.
1 / 14
Alexander Megos si aggiudica Hubble, la prima via d'arrampicata sportiva gradata 8c+, liberata da Ben Moon nel 1990 a Raven Tor, Regno Unito.
Frank Kretschmann

Martedì scorso Alexander Megos ha ripetuto Hubble, il primo 8c+ al mondo liberato il 14 giugno 1990 a Raven Tor in Inghilterra da Ben Moon. La recente ripetizione di Megos è di grande importanza in quanto, nonostante siano trascorsi quasi 26 anni dalla prima salita, questa è la prima volta che la boulderosa linea viene ripetuta da un climber straniero. Infatti, in passato, i 8 metri di Hubble hanno respinto tutti i contendenti a parte una manciata di climbers britannici, ovvero Malcolm Smith, John Gaskins, Steve Dunning, Richard Simpson (la cui salita è stata contesta) e Steve McClure. Quindi una ripetizione da parte di un climber oltremanica era attesa da molto tempo.

All'inizio degli anni '90 la rivoluzionaria intensità di Hubble aveva segnato una nuova era di difficoltà per l'arrampicata e nel corso del tempo la reputazione della via è cresciuta costantemente, dando luogo anche all'ipotesi che Hubble in realtà potesse essere ancora più difficile di quanto Moon aveva inizialmente suggerito. Forse addirittura 9a. Da qui quindi la necessità di ulteriori ripetizioni, idealmente da parte di forti climber dall'estero che hanno l'esperienza sufficiente per fare un attento confronto.

Ci sono pochi altri candidati accreditati quanto il 22enne Megos. Il suo curriculum di vie difficili lo pone tra i migliori al mondo: ripetizioni di vie sportive fino al 9b, boulder fino al 8C, prime salite fino al 9a+/9b, ripetizioni di vie di 9a+ in poche ore e il primo 9a a-vista al mondo lo proiettano in una posizione unica per dare importanti informazioni su una via che, per oltre un quarto di secolo, è stata un assoluto punto di riferimento per il “best of the best”.


Alex – bisogna che ti facciamo le congratulazioni!

Grazie!

Allora, da dove iniziamo?
Ditemelo voi? Dove volete iniziare?

Beh dall'inizio. Hubble, liberato da Ben Moon con i suoi famosi capelli rasta nel lontano 1990. È stato una salita enorme.
All'epoca avevo -2 anni... Quindi non posso ricordare molto! Ma col tempo ho ovviamente sentito parlare molto della via, e so che è una di quelle pietre miliari davvero storiche dell'arrampicata sportiva.

Specialmente nel Regno Unito
Sì. Devo dire che dopo la mia salita mi ha davvero sorpreso la reazione della gente. La notizia si è diffusa a macchia d'olio, tutti sono stati incredibilmente positivi, non avevo capito quanto Hubble significasse qui. È bellissimo vedere come una via possa essere fonte di così tanta ispirazione.

Andiamo al dunque, parlaci della tua salita. L'avevi già provata in precedenza, giusto?
Nel marzo 2014 l'ho provata brevemente dopo una gara a Sheffield. Siamo stati a Raven Tor solo per 3 o 4 ore, e prima ho ripetuto la classica via di Martin Atkinson, Mecca the Midlife crisis che mi aveva richiesto 3 tentativi. Quindi avevo soltanto un'ora e mezza per provare Hubble. Ho provato i movimenti, e in realtà sono andato piuttosto bene: sono caduto relativamente vicino alla fine, dal quarto ed ultimo movimento duro.

E poi?
Sono tornato in Gran Bretagna nel 2015 ma non ho avuto modo per rimetterci le mani. Ora sono tornato semplicemente perché volevo arrampicare qui. Mi piace l'atmosfera, la gente, l'arrampicata ...

E Hubble era sulla tua lista
Sì, piuttosto in alto. In primis perché è una via storica. E poi perché non ero riuscito a salirla prima. Avevo un cantiere da chiudere.

Ben Moon l'aveva descritto tempo fa come un boulder con la corda
È una buona definizione. La via è alta soltanto 8 metri. Parti con la corda già passata nei primi due rinvii, fai due movimenti facili per partire, poi hai immediatamente 4 movimenti difficili. Che mi sa potrebbero valere 8B boulder. Dopo di che è praticamente finita, dall'ultimo movimento difficile diventa notevolmente molto più facile per raggiungere la sosta.

Su quella sezione non devi cadere!
No, assolutamente. Si tratta di un'arrampicata attorno al 7c/7c+, ma non si sa mai! Ricordo che Ben mi aveva raccontato che il giorno prima del suo compleanno era riuscito a passare la sezione chiave, ma poi era così sorpreso di esserci riuscito che è caduto sopra. Ha riposato un giorno, poi l'ha liberata il giorno dopo il suo compleanno. Quindi quando ho fatto il passo chiave mi sono detto “eccoci, non fare pasticci!"

Su una via cosi breve, presumibilmente la sequenza è praticamente la stessa per tutti?
Beh le prese sono solo quelle, non c'è molto che puoi fare di diverso. C'è una piccola presa che alcuni usano come intermedio, ma io andavo meglio senza. Gli appoggi invece possono essere utilizzati in modo diverso a seconda di quello che funziona meglio.

E' stato trovato recentemente anche un incastro di ginocchio
Personalmente non sono un grande fan dei kneebars, di incastri di ginocchio, non li uso spesso nella mia arrampicata e mi sentivo bene anche senza, quindi ho usato il mio metodo senza l'incastro.

Ti sei allenato appositamente per questa via?
No, assolutamente no. Ma rispetto a due anni fa, adesso mi sono sentito nettamente più forte. E credo di aver avuto anche fortuna. Sapete, tanto dipende da come prendi la prima presa difficile. Se la tiene in maniera perfetta, allora puoi andare lentamente, quasi in maniera statica al rovescio successivo. E se la pelle delle tue dita è buona, allora puoi controllare bene l'allungo dal rovescio allo svaso. L'intensità è enorme, e tutto è finito probabilmente in meno di 30 secondi!

Mezzo minuto di divertimento?
Sì certamente! I movimenti sono una figata, la via è completamente diversa da quello che trovi solitamente in altre falesie. Soltanto quattro movimenti difficili, di cui tre su piccoli rovesci. E dopo 4 metri è già finito tutto.

Ma quanto tempo ti ha richiesto Hubble?
In totale? Due anni fa ho probabilmente fatto circa 10 tentativi. Martedì invece l'ho chiuso al 5° tentativo, dopo circa un'ora e mezza.

Come ben sai, Hubble nel 1990 era il primo 8c+ al mondo. Alcuni hanno suggerito che potrebbe invece trattarsi di 9a, che lo farebbe diventare addirittura il primo 9a al mondo, visto che Wolfgang Güllich aveva liberato Action Directe nel 1991.
Quello che sto per dire potrebbe far ridere, alcuni potrebbero essere dispiaciuti oppure arrabbiasi, ma più ci penso alla via, più mi rendo conto che non ho alcuna idea per quanto riguarda il grado. Sai, tanto dipende dallo stile di una via, se si adatta a te o no. Una via che si adatta al tuo stile può sembrare facile, una che non è nel tuo stile può sembrare totalmente impossibile.

E Hubble è il tuo stile?
Non è il mio stile ideale in assoluto. Direi piccole tacche e grandi allunghi sono il mio stile preferito, più che l'arrampicata su piccoli buchi per esempio, ma Hubble mi è sembrata congeniale. Diciamo che ho salito 8c+ che mi sono sembrati molto più difficili. E ho salito 8c+ che mi sono sembrati molto più facili.

I gradi nell'arrampicata non sono una scienza esatta
No, e per avere un'idea migliore altri climbers dovranno ripetere la via. Sei salite non sono molte. E forse questo esempio aiuterà a capire cosa volevo dire prima, a riguardo se una via ti è congeniale oppure no. Ieri ho ripetuto altri due 8c+ a Raven Tor: Kaabah e Evolution. Ho tentato Keebah subito dopo Hubble, ma non ci sono riuscito, quindi l'ho chiusa ieri, poi ha fatto Evolution in 3 tentativi. Se mi chiedete quale delle tre mi è sembrata più difficile, direi Kaabah. E' divertente... perché è quella che è stata ripetuta di più, quella che generalmente si ritiene la più facile. L'esempio serve solo per dimostrare quanto lo stile conti e quanto sia difficile dare un grado ad una via.

Hubble è un piccolo pezzo di grande roccia
Siamo onesti, la via non è la più bella in assoluto. Ci sono un sacco di altri vie che sono più belle esteticamente. È un dato di fatto, purtroppo è così. Ma non fai Hubble per la sua bellezza, ma per il suo nome, per la sua reputazione. Per la sua storia. A proposito di questo mi viene in mente quello che Adam Pustelnik aveva detto dopo aver salito Action Directe, il suo primo ed unico 9a. Se lui avesse voluto salire semplicemente una via di 9a, avrebbe potuto provare molte, molte altre vie. Ma lui non voleva salire soltanto il grado 9a. Voleva salire Action Directe. E lo stesso vale per me: volevo salire Hubble. A prescindere dal suo grado.





Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
La Sportiva Aequilibrium Speed GTX – scarponi alpinismo
Scarpone low-cut estremamente leggero e performante sviluppato per alpinismo tecnico.
Soul – piccozza cascate di ghiaccio
Una piccozza per cascate di ghiaccio con l’anima.
Petzl Rocha - mochettone a ghiera
Moschettone con ghiera a vite, ultracompatto e ultraleggero con forma a pera
Scarponi alpinismo AKU Aurai DFS GTX
Scarpone per alpinismo in alta quota e arrampicata su ghiaccio.
Scarpone alpinismo Mountain Ribelle Tech 2.0 HD
Scarpone ultraleggero, veloce per alpinismo tecnico.
HDry - Ferrino X-Dry 15+3
Ferrino X-Dry 15+3 è uno zaino da trail running. Grazie alla membrana HDry, lo zaino è completamente impermeabile.
Vedi i prodotti