Primo meeting Ice on the Night in Val Varaita

Pochi passi quasi al buio per attraversare la diga ed ecco l’anfiteatro di Castello, più luminoso che mai grazie ai riflettori che facevano brillare le sue cascate di ghiaccio. Sotto, la folla con più di cento persone, quasi tutte con ramponi nei piedi e picozze in pugno, pronti a un dopocena quantomeno insolito. È lo scenario che ha contraddistinto la prima edizione di “Ice on the night”, la manifestazione serale di arrampicata sul ghiaccio che si è svolta venerdì 7 marzo, a Pontechianale, nella cuneese Valle Varaita.

“È un’idea che è nata e si è concretizzata in dieci giorni”, spiega l’organizzatore Svevo Mondino, istruttore della Scuola di alpinismo G. Ellena del Cai di Cuneo. “L’intenzione era di promozionare questo sport – aggiunge – e allo stesso tempo di proporre qualcosa di un po’ diverso dal solito”. Obiettivo centrato, visti i tanti appassionati, curiosi, veterani e dilettanti che sono saliti in Val Varaita nonostante un po’ di pioggia e di nevischio.

Una trentina di esordienti ha sfruttato il materiale messo a disposizione dalla sezione cuneese del Cai per scalare sul ghiaccio per la prima volta, mentre chi già era pratico ha approfittato degli istruttori presenti per affinare le proprie tecniche.
Di ghiaccio ce n’era per tutti, dai piccoli arrampicatori di sei e nove anni, alle vecchie glorie dell’alpinismo cuneese, come l’intramontabile “Gustin”, che a 81 anni ha scalato senza batter ciglio la più difficile delle tre vie illimunate dai fari di Enel Produzione.

Tra una piccozzata e l’altra c’è stato anche spazio per due gare improvvisate sul momento, per assegnare i circa 1.500 euro di premi messi in palio da Montura e Cassin, i due sponsor tecnici della manifestazione, e da Ravaschietto Sport di Cuneo. Giacca, pantaloni e maglia termica sono andate alle tre ragazze che hanno arrampicato con lo stile migliore mentre a tutte le donne presenti è stato donato un mazzo di mimose in vista della festa del giorno successivo.

I maschietti, invece, si sono sfidati in velocità sulla candela più difficile dell’anfiteatro per contendersi premi come un paio di picozze, una corda e un casco, con un appassionato e ironico Ezio Marlier a far da telecronista e Elisabetta Caserini a fare il tifo. Al termine delle amichevoli competizioni, i due ghiacciatori, ospiti d’onore dell’evento, hanno presentato “Pakistan” e “Ice tour Montura film”, i video delle loro ultime avventure alpinistiche.

Durante il meeting “Ice on the night”, organizzato con i patrocini di Provincia di Cuneo, Cai di Cuneo e Pro Loco di Pontechianale e con la collaborazione del Rifugio Savigliano, il protagonista non è stato solo lo sport, ma anche la goliardia e la buona tavola. Pane e salame sono stati offerti a tutti, scalatori e non, assieme alla birra del Birrificio Boero di Frassino, al vino Cagnassi di Dogliani, alle tisane Valverbe di Melle, da gustare sfogliando i volumi della libreria della montagna “Segnavia” di Brossasco. Divertimento, prodotti tipici e tanto tanto ghiaccio: i cocktail in Val Varaita si fanno così.
Viva il ghiaccio…Viva le donne…Viva “Ice on the Night”…
Assolutamente da ripetere l’anno prossimo…

Stefano Parola