Lecco: IV Meeting della Montagna – Premio Grignetta d’Oro
Il 21-22/06 a Villa Guzzi a Lecco si svolgerà la IVa edizione Meeting della Montagna – Premio Grignetta d’Oro, una fotografia a 360° dell’alpinismo italiano.
A Lecco sabato 21 e domenica 22 giugno prenderà il via il IV Meeting della Montagna Premio Grignetta dOro, il primo degli eventi dedicato, dalla Città di Lecco e organizzato dai Ragni della Grignetta, all'alpinismo, alla montagna e alla Coppa del Mondo di arrampicata sportiva. Testimonial di quest'edizione 2003 sarà il "Ragno" Romano Perego, mentre un ricordo particolare sarà dedicato al "Ragno" Casimiro "Miro" Ferrari, recentemente scomparso. Premio Grignetta dOro. Sabato 21, a Villa Guzzi in Via Allo Zucco, 6a Lecco, il Meeting della Montagna sarà, come ormai tradizione, una grande occasione d'incontro che vedrà molti tra i più forti alpinisti, ma anche arrampicatori sportivi, italiani riuniti per presentare la propria attività degli ultimi due anni. La giornata si concluderà al Teatro Cenacolo Francescano di P.zza Cappuccini con una serata aperta a tutti in cui saranno consegnati i Premi "Grignetta dOro" all'Alpinismo, alla Comunicazione e al Lavoro e Montagna. Inoltre, per la prima volta, verrà assegnato il Premio Casimiro Ferrari, istituito per promuovere l'alpinismo dei giovani di Lecco e destinato ad uno dei giovani lecchesi che abbia dimostrato di avere la "stoffa" per proseguire la tradizione dei grandi dell'alpinismo cittadino. Meeting della Montagna. Domenica 22, sempre a Villa Guzzi, si svolgerà il convegno dattualità sullalpinismo sul tema: "Alpinismo: una storia su cui investire". Interverranno esponenti del mondo della cultura, dellimprenditoria, dellamministrazione, dellassociazionismo a confronto con realtà nazionali ed internazionali. DallHimalaya alle pareti della Sardegna, sarà una fotografia a 360 gradi dellalpinismo e dell'arrampicata italiana quella che sarà presentata dalledizione 2003 del Meeting della Montagna. A raccontare il loro andar per montagne e pareti saranno alcuni tra i principali protagonisti delle ultime stagioni, si alterneranno nelle presentazioni della propria attività, accompagnate da diapositive e filmati. Davanti agli appassionati di alpinismo sfileranno dunque le immagini delle grandi montagne di Silvio Mondinelli e Christian Kuntner, due dei più forti himalaysti, reduci dal Kangchenyunga (8586 metri), il 10° ottomila per Silvio e il 12° per Christian. E ancora lHimalaya sarà protagonista nella relazione dello skyrunner Fabio Meraldi, appena rientrato dal tentativo di salita in velocità allEverest. Dalle altissime quote si passerà alle pareti alpine, per seguire le tracce di Rolando Larcher nella sua continua ricerca di nuove linee e pareti di alta difficoltà, che recentissimamente l'ha visto nella bella realizzazione della prima libera e prima 'a vista' della Via Piussi-Redaelli alla Torre Trieste. Allappuntamento non mancherà il vulcanico e poliedrico Mauro "Bubu" Bole, la cui attività di esplorazione verticale non si è certo arrestata dopo la vittoria nelledizione 2001 del Premio Grignetta dOro. Ci saranno inoltre Cristian Brenna, Marzio Nardi e Alberto Gnerro che insieme presenteranno il punto delle migliori prestazioni di questi ultimi due anni dalla falesia con il 9a di Ground Zero di Gnerro, al boulder di Dream Time di Christian Core, all'8b+ a vista su Mortal Combat e alla on sight su Itaca nel sole di Brenna. Per larrampicata su ghiaccio e misto, ma non solo, ci saranno il giovane fuoriclasse Massimo Farina e gli altoatesini Kurt Astner e Christoph Hainz (vincitore del Grignetta d'oro 1999). Tra loro anche Anna Torretta, con la sua esperienza di atleta della Ice World Cup e di alpinista giramondo tra cascate e pareti. Non mancheranno naturalmente i lecchesi come Marco Anghileri, luomo della prima salita solitaria invernale della via Solleder in Civetta, i ragni Simone Pedeferri e Adriano Selva, protagonisti dellevoluzione dellalpinismo su roccia nelle Alpi centrali. Ma molti altri ancora saranno gli illustri esponenti del mondo verticale. Come Maurizio Oviglia che arriverà dalla Sardegna fresco della sua millesima via nuova; Erik Svab poliedrico alpinista triestin-sloveno, Valerio Folco con lartificiale moderno sul granito della California. Dal Gran Sasso DItalia, invece, arriveranno le grandi solitarie di Roberto Iannilli. E, ancora, ci saranno il Ben Nevis e le traversate con gli sci di Luigi Trippa; le traversate patagoniche di Manrico Dall'Agnola; le vie extraeuropee di Silvestro Stucchi, le grandi e sconosciute Alpi Giulie e Carniche di Roberto Mazzillis; Remo Armano del Centro Addestramento Alpino di Courmayeur, l'alpinismo coraggioso di Marco Lafranconi, e Giovanni Ongaro, Guida Alpina della Valmasino con vie nuove e ripetizioni in tutto il mondo di grande rilievo.
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