L'anno dei sette inverni, con Matteo Righetto e Giorgio Gobbo per la regia di Marco Zuin
Lunedì 15 marzo alle ore 18.00 lo scrittore padovano Matteo Righetto racconta il periodo di isolamento trascorso nel borgo dolomitico di Colle Santa Lucia nel Fodòm, durante i lunghi mesi della pandemia. Intitolato L’anno dei sette inverni e prodotto dal Teatro Stabile del Veneto, il racconto è suddiviso in una web series di sette puntate diretta da Marco Zuin ed accompagnata dalle musiche di Giorgio Gobbo. Ecco il tema melodico principale della colonna sonora eseguito dal cantante, chitarrista e compositore padovano, ed i pensieri di Righetto e Zuin.
Lo scrittore Matteo Righetto
Con L'anno dei sette inverni ho voluto dare voce poetica ad alcune mie riflessioni sorte in questi ultimi dodici mesi trascorsi nel paesino dolomitico dove risiedo, Colle Santa Lucia. In questo borgo ladino situato nella più autentica tra le cinque vallate sellane, la piccola comunità sociale si identifica con la sua storia resiliente e per questo ho trovato proprio qui, tra questa gente e in questo paesaggio naturale, la forza per accogliere e dare un nome agli stati d'animo che ho provato in questo tempo drammatico.
Il regista Marco Zuin
Per L’anno dei sette inverni il primo ingrediente da cui siamo partiti è stata l’ambientazione: doveva essere girato in montagna, in un paesaggio completamente coperto dalla neve dal momento che racconta un gelo che dura da un anno e di cui non si percepisce la fine. Il meteo ci ha dato ascolto e per tre dei quattro giorni di riprese ha nevicato ininterrottamente. L’ultimo giorno avevamo bisogno di un’alba limpida ed è arrivata. Matteo, per la prima volta davanti ad una macchina da presa, ha interpretato una versione di se stesso fuori da un tempo storico preciso e senza riferimenti geografici ed ha affrontato la neve senza sconti. Molti aspetti del documentario, da cui provengo come regista, emergono negli episodi più volte: la fatica è vera, l’isolamento e le parole anche. Il reale irrompe anche nei ricordi del protagonista grazie all’uso di filmati di famiglia del padre di Righetto: la primavera, tanto attesa dal protagonista, viene rivissuta nella memoria, attingendo ai momenti impressi nelle pellicole in super8.
L'anno dei sette inverni online
A partire dal 15 marzo, ogni giorno alle ore 18.00, sui canali social del Teatro Stabile del Veneto: Facebook, Instagram e YouTube.
Info: www.teatrostabileveneto.it