Cervino International Film Festival, i premiati
IL 24 luglio 2005 a Breuil - Cervinia (Cinéma des Guides) e a Valtournenche (Sala Congressi Comunale) si è conclusa l'ottava edizione del Cervino International Film Festival.
Si è conclusa, domenica 24 luglio, l'ottava edizione del Cervino International Film Festival, con la proiezione dei film premiati e alcune repliche. Si è chiusa così una edizione estremamente positiva, con proiezioni oltre che nell'usuale Cinéma des Guides di Cervinia anche a Valtournenche, dove si è tenuta la maggior parte degli Eventi Speciali, come quelli dedicati alla Liberazione e al 140° anniversario della Conquista del Cervino, con i film prodotti dalla Rai Valle d'Aosta. I PREMI 1° Premio per la categoria Lungometraggi di 1500 euro: Le Dernier Trappeur di Nicolas Vanier (Francia 2004) "la qualità delle immagini e la forza evocativa dei grandi spazi rappresentati, nonché la naiveté del protagonista lo rendono appassionante ed evocativo di un mondo che sta scomparendo" 1° Premio per la categoria Gran Premi (film premiati nei festival di settore) di 3000 euro Alone across Australia di Jon Muir e Ian Darling (Australia 2003) "La qualità della storia personale di Jon, raccontata con realismo e ironia, riesce a trasmettere la forza e il carattere del personaggio che si misura con i limiti umani alla riscoperta della sua terra. Il film si distingue inoltre per l'originalità della costruzione scenica" 1° Premio per la categoria Cortometraggi di 1000 euro Das Rad di Chris Stenner, Heidi Wittlinger e Arvid Uibel (Germania 2002) "un cortometraggio che si distingue per la capacità con cui viene rappresentata la storia del mondo utilizzando al contempo un linguaggio cinematografico estremamente elaborato dal punto di vista dell'animazione digitale, mantenendo però la trasparenza del messaggio" 1° Premio per la categoria Documentari di 2000 euro Whiteout - Wyprawa Poza Cien di Wojtek Szumowki (Polonia 2005) per "il tema e il modo in cui viene affrontato un problema che riguarda un gran numero di esseri umani nel mondo. La storia di un viaggio di un ragazzo che può offrire forza e incoraggiamento a chi vive nella stessa situazione. Questa storia di forte impatto coniugata a una sceneggiatura, a una fotografia e a una regia particolarmente curate, rende questo film un prodotto di alta qualità" Menzione speciale Flying over Everest di Fabio Toncelli (Italia 2004) per "la bellezza di un documentario che racconta le grandi capacità umane e lo stretto legame tra uomo e natura. Per la fotografia straordinaria realizzata in condizioni tecniche estreme" Thirst di Alan Snitow e Deborah Kaufman (Usa 2004) Per "come affrontare un tema di grande attualità e per il messaggio forte ai governi del mondo sul problema della privatizzazione delle acque" Premio Speciale della Giuria per il Miglior Film di Alpinismo (categoria documentari) offerto dal CAI Club Alpino Italiano di 1000 euro Women of K2 di Jeff Rhoads (Usa 2003) per "il contenuto che affronta tre tematiche: la specificità dell'alpinismo visto da una prospettiva femminile, l'omaggio a sei donne che si sono distinte in uno sport tradizionalmente maschile attraverso la loro storia e l'accento posto sulla necessità di saper rinunciare alla realizzazione del proprio sogno allo scopo di poter garantire la propria e altrui incolumità" Premio Documè Thirst di Alan Snitow e Deborah Kaufman (Usa 2004) "Per aver posto con forza un tema chiave e per aver mostrato il suo impatto sociale in situazioni concrete con uno stile dinamico e articolato" Menzione Rinconada. L'or du glacier di Bernard Robert-Charrue (Svizzera 2003) "Per aver portato alla luce il dramma di una comunità dimenticata coniugando ricerca visiva, sobrietà dell'approccio ed efficacia narrativa" |
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