Arrampicarnia 2023, il prossimo weekend a Paluzza in FVG lo storico meeting di arrampicata
Tre falesie, due giorni, un campo base: Arrampicarnia, il meeting di arrampicata, sta tornando. La prima edizione di questo evento risale al 1986 e fu uno dei primi meeting non competitivi di arrampicata sportiva in Italia, rimasto nel cuore e nell’immaginario come uno dei momenti che fecero la storia di una disciplina allora agli esordi; un’occasione, anche per climber di alto livello, per arrampicare senza l’assillo di punteggi e classifiche e fare festa assieme.
Questo è lo spirito tradizionale di Arrampicarnia che anche nell’edizione 2023 il Comune di Paluzza assieme all’associazione Climbing Paluzza, con il sostegno di PromoTurismo FVG, desiderano rilanciare assieme al territorio in cui si svolge. Sabato 24 e domenica 25 giugno climbers e non sono invitati al campo base presso i Laghetti di Timau per un fine settimana dedicato alla montagna: le falesie del Passo di Monte Croce Carnico, di Val di Collina e Avostanis saranno le protagoniste indiscusse.
Durante questi due giorni verrà offerta a bambini e neofiti la possibilità di approcciarsi al mondo della verticalità grazie alla presenza di preparate guide alpine. Sabato sera interverrà Mich Kemeter, atleta austriaco, che racconterà delle sue incredibili avventure tra scalata, slackline, base jumping e molto altro, cui seguirà il concerto dei talentuosi Cinque Uomini Sulla Cassa Del Morto.
Non solo arrampicata quindi: numerose saranno le attività che la affiancheranno come lezioni di yoga, escursioni e uscite in e-bike. Arrampicarnia è un evento che promuove la sostenibilità, infatti durante i due giorni sarà limitato al minimo l’utilizzo della plastica e sarà attivo un mercatino dell’usato per dare nuova vita ad abbigliamento e attrezzatura da montagna.
COMUNE DI PALUZZA
Il Comune di Paluzza si trova nelle Alpi Carniche, lungo la cresta di confine con l’Austria, ad est delle Alpi. È uno sconosciuto ed intatto gioiello per l’arrampicata sportiva, l’alpinismo, l’escursionismo, il trekking, lo scialpinismo, la mountain bike ed altre innumerevoli attività outdoor. Questo territorio ha un notevole potenziale per l’arrampicata sportiva, sia per principianti e famiglie che per atleti di alto livello. La presenza di numerose falesie con monotiri che vanno dal 4a al 9b offre una vasta gamma di possibilità per scalatori di tutti i livelli.
LE FALESIE
Passo di Monte Croce Carnico
Partiamo descrivendo la zona del Passo Monte Croce Carnico (sede di Arrampicarnia 1986-1987-2018) In particolare i dintorni del passo di Monte Croce Carnico e le pendici meridionali del Pal Piccolo sono caratterizzati da splendida roccia calcarea contornata da verdi pascoli ed imponenti cime. Le falesie, a circa 1300 metri di altezza ed esposte prevalentemente a sud, sono tra le più apprezzate per l'arrampicata sportiva in Friuli Venezia-Giulia. Nel comprensorio del Passo Monte Croce Carnico si trovano diverse falesie, sia per bambini e famiglie sia per scalatori di alto livello. Si possono trovare grigie placche compatte, scuri muri verticali e gialli pareti leggermente strapiombanti con gradi fino al 9a percorse da nomi famosi dell'arrampicata: nelle prime edizioni di Arrampicarnia del 1986 Manolo, Mariacher, Beat Kammerlander, Mauro Corona, Pietro Dal Pra, Patrick Berhault, Luisa Iovane, Alessandro Gogna, Icio Dall'Omo, Roberto Mazzilis, Roberto Bassi, Sandro Neri. Negli ultimi anni un motivato gruppo di ragazzi del luogo ha riportato in auge alcuni meravigliosi settori attrezzando nuove vie di alta difficoltà successivamente percorse da atleti del calibro di Adam Ondra, Jacopo Larcher, Silvio Reffo, Alessandro Zeni e molti giovani friulani locali come Cimenti Luciano, Toni Cattarino, Gabriele Gorobey, Andrea Polo, ecc.
Avostanis
Più ad est a quota 2000 metri troviamo la falesia del Lago Avostanis (sede di Arrampicarnia 1989, 2016, 2018 e 2019) raggiungibile per una comoda strada che parte da Casera Promosio. Qui si trovano un bivacco agibile tutto l’anno a tutti i fruitori ed anche un piccolo bivacco attrezzato, gestito e frequentato dai soci CAI di Ravascletto. Un imponente massiccio calcareo che si estende per circa 400 metri, sede di circa 150 monotiri e alcune vie sportive multipitch, si specchia in un piccolo lago alpino azzurro contornato da verdi pendii. La roccia, formata da delle compattissime placche grigie calcaree, mette alla prova i più forti arrampicatori, non trascurando i principianti che si possono dilettare nella parte sinistra della falesia.
Val di Collina
Lungo la strada che porta a Passo Monte Croce Carnico si imbocca una strada forestale per raggiungere le conche prative della zona di Val di Collina (sede di Arrampicarnia 2017 e 2022). In questa zona si trovano circa 15 vie sportive multipitch per principianti ed anche per più esperti su delle particolarissime e compatte rigole formate dal fenomeno carsico. Troviamo poi altri 4 settori di falesie con circa un centinaio di monotiri ognuno con roccia e stile diverso di arrampicata.
Per tutti i dettagli e le informazioni, fare riferimento al sito www.arrampicarnia.it e alle pagine facebook e instagram dell’evento.
Arrampicarnia fu uno dei primi meeting di arrampicata sportiva in Italia, rimasto nel cuore e nell’immaginario come uno dei momenti che fecero la storia di una disciplina allora agli esordi.
La prima edizione del 1986 vide protagoniste le falesie di Passo Monte Croce Carnico: Manolo, Heinz Mariacher, Beat Kammerlander, Mauro Corona, Patrick Berhault, Luisa Iovane, Alessandro Gogna, Icio Dall’Omo, Roberto Mazzilis, Roberto Bassi, Sandro Neri, Pietro Dal Pra sono solo alcuni dei celebri climber che parteciparono al raduno..
Fu un’occasione per arrampicare senza l’assillo di punteggi e classifiche e far festa insieme: è questo lo spirito tradizionale di Arrampicarnia, che i promotori delle ultime edizioni desiderano rilanciare insieme al territorio in cui si svolge..