48° Fimfestival Internazionale 'Città di Trento' - tutti i film premiati.

La genziana d'oro Gran Premio della Città di di Trento a 'Himalaya' di Eric Valli e la Genziana d'oro Premio C.A.I. per il miglior film di alpinismo a 'Cavalieri delle Vertigini' di Gianluigi Quarti, Giovanni Cenacchi e Fulvio Mariani.
La giuria Internazionale della 48a Edizione del Filmfestival Internazionale della Montagna dell'avventura e dell'Esplorazione "Città di Trento" ha assegnato il Gran Premio "Città di Trento" Genziana d'Oro al film 'Himalaya' di Eric Valli (Francia - Gran Bretagna - Nepal - Svizzera) e il Premio del Club Alpino Italiano - Genziana d'oro al miglior film di alpinismo a 'Cavalieri delle vertigini' di Gianluigi Quarti, Giovanni Cenacchi e Fulvio Mariani.

'Himalaya' ha per protagonisti le montagne e i gli abitanti del Dolpo-Nepal ed è quindi perfettamente in linea con il tema centrale di questa edizione del Filmfestival e con l'attenzione che sempre più il mondo alpinistico vuole dare alle popolaziopni che abitano sul 'tetto del mondo'.

'Cavalieri delle vertigini', prodotto dalla Televisione Svizzera Italiana e girato nell'estate del 1998 tra le pareti Nord delle Tre Cime di Lavaredo è un film-documentario che narra i fatti accaduti nell'estate del 1959 quando alcune delle migliori cordate dell'epoca si ritrovarono con un comune obbiettivo: l'apertura di un nuovo itinerario sulla Parete Nord della Ovest di Lavaredo.
Quella che fu una vera e propria corsa, portata dalla televisione e dai giornali dell'epoca in tutte le case, acquista nel racconto dei protagonisti, stemperato dagli anni, una leggerezza e una verve del tutto particolari ma anche uno spessore storico mai noioso.
Girato e diretto benissimo è un esempio di come si possa raccontare l'alpinismo senza, per forza, essere monotoni.


Di seguito i premi e le motivazione della Giuria Internazionale:

Segnalazione della Giuria
per il valore formale e di contenuto per:

Le secret de la déesse di Thierry Pellissier (Francia)
"Esemplare ricostruzione storica di un mistero dell'alpinismo himalayano".
Nés pour être libres di Pierre Stine (Francia)
"Una bella storia umana e professionale di un gruppo di etologi."
Endstation di Jan Thüring (Germania)
"Un messaggio ecologico forte realizzato con originalità di linguaggio e di forme"

Premio speciale della Giuria
per la migliore opera di autore italia:

Big Stone di Valerio Folco (Italia)
"Un film di un giovane autore che interpreta lo spirito di una arrampicata estrema con gioia di vivere e grande preparazione tecnica. L'autore e protagonista traccia sulla difficile via "Reticent Wall" su El Capitan con il suo compagno americano un duplice percorso, realizzando una cordata ideale sia sul piano umano che tecnico".


Premio speciale
per la migliore fotografia
:

Ushuaïa Nature: Les mémoires de la Terre di Gilles Santantonio (Francia)
"La fotografia di Patrice Aubertel restituisce in modo mirabile le straordinarie suggestioni di un luogo incredibile : il Tepuy del Venezuala, vero libro aperto di geologia. "



Genziana d'Argento
per la migliore opera di avventura e sport:

Oceans of fear di Nic Good (Sud Africa)
"Tre giovani arrampicatori sud africani ripetono una difficile via aperta anni prima dal componente più esperto della cordata, completando l'impresa con un finale inatteso e gratificante: scendere in poco tempo dalla vetta con il paracadute."


Genziana d'Argento
per la migliore opera di esplorazione e tutela dell'ambiente:

Spuren im Sand di Waltraud Paschinger (Austria)
"Un messaggio di speranza per l'uomo minacciato da un degrado ambientale inarrestabile: ricostruire partendo proprio dalla natura devastata dalla "civiltà" una vita vegetale e animale, il vero patrimonio dell'umanità.
Un film eccezionale che suscita sentimenti di stupore per una natura che, malgrado tutto, sa rigenerarsi."


Genziana d'Argento
per la migliore opera di montagna:

L'é uscià di Urs Frey e Mike Wildholz (Svizzera)
"A due passi dalla frenetica vita di oggi, un contadino della Val Bregaglia nei Grigioni ha saputo coniugare, nel suo casolare di montagna, il silenzio con la solitudine, la fatica del lavoro con la contemplazione della natura."
Premio "Città di Bolzano" - Genziana d'oro
e lire 5 milioni al miglior film della sezione "Bolzano montagna" - opere a soggetto:

Der Ötztalmann und seine Welt di Kurt Mündl (Austria)
"La scoperta nove anni fa dell'uomo del Similaun ha suscitato nel mondo scientifico un interesse eccezionale e nell'immaginario collettivo un ritorno fantastico alle origini dell'uomo.
Il film, in bilico fra certezze scientifiche e le scenografie immaginate di 5000 anni fa, lascia allo spettatore la scelta di accettarne la ricostruzione o di valutarne l'interpretazione. Un film che lascia comunque stupefatti."


Premio Club Alpino Italiano - Genziana d'oro
e lire 5 milioni al miglior film di alpinismo:

Cavalieri delle vertigini di Gianluigi Quarti, Giovanni Cenacchi e Fulvio Mariani (Svizzera)
"Negli anni 50 l'alpinismo europeo ha ripreso con straordinaria energia le grandi battaglie per la conquista delle ultime vie classiche delle Alpi.
Fra queste la "direttissima" della cima ovest di Lavaredo che ha visto un'autentica battaglia fra gli svizzeri Weber e Schelbert e gli Scoiattoli di Cortina.
Il film fa un'anatomia, a volte impietosa, di questa vicenda, rivelando con una meticolosa ricerca i fatti e le impressioni dirette dei protagonisti, colmando un vuoto di memoria storica con grande abilità di racconto e di azione.


Gran Premio "Città di Trento" Genziana d'Oro
e Lire 5 milioni all'opera che, possedendo elevate qualità artistiche, meglio corrisponde agli obiettivi culturali cui il Festival si ispira:

Himalaya di Eric Valli (Francia - Gran Bretagna - Nepal - Svizzera)
"Il primo fotogramma ti avvince: zoccoli di yak risalgono faticosamente un sentiero polveroso; sullo sfondo il fantastico scenario dell'Himalaya. Inizia qui un avventuroso viaggio di poveri contadini di un villaggio all'estremo nord dell'alto Dolpo-Nepal.
Passo dopo passo lo spettatore viene trascinato emotivamente fra loro realizzando egli stesso il viaggio in un mondo che penetra l'anima."



Giuria

La Giuria del 48° Filmfestival Internazionale Montagna, Esplorazione Avventura "Città di Trento" composta da

- Adalberto Frigerio - Italia, Presidente
- Francisco Algora - Spagna
- Rachid Benhadij - Algeria
- Steve Burns - USA
- Christophe Profit - Francia


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