World Cup Boulder 2007, la tappa di Grindelwald a Fischhuber e Gros
Il 9/06 a Grindelwald (CH) l’austriaco Kilian Fischhuber e la slovena Natalija Gros si sono aggiudicati la quinta tappa della IFSC World Cup Boulder. Migliore italiano Gabriele Moroni con l'8° posto.
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Kilian Fischhuber a Arco nel Sint Roc Boulder Contest 2006
Giulio Malfer
Kilian Fischhuber e Natalija Gros al top della quinta tappa della Coppa del Mondo di Boulder. E' successo, all'ombra dell'Eiger, nella svizzera Grindelwald lo scorso sabato. E' un risultato che aggiunge ancora un tassello alla leadership dell'austriaco: Kilian con questa vittoria che si aggiunge a quella di Hall e al 2° posto di Erlangen, al 3° di Sofia e al 4° di La Reunion è sempre più "un uomo solo al comando" con ben 182 punti di distacco dall'olandese Jorg Verhoeven.
Molto più aperto invece il ranking femminile, dove Natalija Gros conferma, non solo il suo splendido momento, ma anche la sua capacità di spaziare dal boulder alla difficoltà - ed è un "tema" ormai sempre più ricorrente questo della "doppia specialità. Ora, con questa vittoria, la slovena è terza in classifica generale, a 57 punti dalla francese Juliette Danion e a 25 da Olga Shalagina. Per la squadra azzurra è sempre Gabriele Moroni a tener alta la bandiera con un 8° posto che lo mantiene al 15° posto in classifica generale.
Ma andiamo con ordine. Mister boulder Fischhuber ha fatto sua la gara conducendo fin dall'inizio con un ruolini che l'ha visto chiudere tutti i problemi proposti - con 6 top in 7 tentativi nelle qualificazioni, 4 in 13 tentativi in semifinale per concludere l'en-plein con i 4 top in 6 tentativi dell'ultimo turno.
A tallonarlo sia in qualificazione sia nell'ultimo turno è stato il 25enne campione d'Asia e "rivelazione" giapponese Akito Matsushima, che è secondo grazie ai 3 top in 6 tentativi della finale. Giusto un tentativo in meno del grandissimo finlandese del boulder, il 21enne Nalle Hukkataival che è 3°.
Al 4° posto invece un (altro) grande specialista della difficoltà ma fortissimo anche sui blocchi come l'olandese volante Jorg Verhoeven. Mentre al 5° si è classificato il 21enne francese Guillaume Glairon Mondet e al 6° un'altra "rivelazione" dell'anno, il russo Dmitry Sharafutdinov.
Fuori per un soffio (per un tentativo in più) dalla finale, invece, lo svizzero Cédric Lachat (2 top in 9 tentativi nel secondo turno) e come detto il nostro Gabriele Moroni (2 top in 10 tentativi). Come dire che come sempre i confini per il top e le differenze sono davvero piccolissime. In fila nei "non ammessi" infatti troviamo nomi come quello dei francesi Stephane Julien (10°) e Jérôme Meyer (13°), di un campione come l'azzurro Christian Core (12°) ma anche del polacco Tomasz Oleksy (23°) e del francese Daniel Dulac (25°). Tra glia altri italiani in gara Stefano Ghidini è 22° mentre Alessandro Gandolfo è 45°.
In gara femminile ad un primo turno che ha visto al comando la 18enne (!)russa Yana Chereshneva è seguita una semifinale che ha visto un'altra 18enne, la giapponese Akiyo Noguchi, conquistare la testa della classifica provvisoria (unica con tutti i 4 blocchi chiusi), seguita da Olga Shalagina e Natalija Gros. Poi nel combattutissimo rush finale è la Gros che con due top in 2 tentativi batte sul filo di lana la Noguchi è seconda con 2 top in 5 tentativi.
Terza invece, rimontando dal 5° posto della semifinale, è l'austriaca Katharina Saurwein (altra 20enne atleta leader anche nella difficoltà). Al 4° posto e fuori dal podio termina invece la francese Juliette Danion, la leader di questa World Cup 2007. Mentre al 5° posto si piazza un'altra realtà della pattuglia dei giovani, la ceca Silvie Rajfova e al 6° l'ucraina già campionessa del mondo boulder Olga Shalagina. Roberta Longo è la migliore tra le italiane con il 14° posto, seguita da Stella Marchisio (24a), Claudia Battaglia (32a) e Irene Bariani (38a).
Ora tutti gli occhi sono spostati sulla prossima tappa: la classica gara mondiale di Fiera di Primiero in programma il 22.e 23 giugno. Il tutto passando per la secondo tappa della World Cup Lead di Zurigo del prossimo weekend, perché (come si è detto) ormai in molti corrono in due piste: la difficoltà e il boulder.
Classifica maschile
1 Kilian Fischhuber AUT
2 Akito Matsushima JPN
3 Nalle Hukkataival FIN
4 Jorg Verhoeven NED
5 Guillaume GlaironMondet FRA
6 Dmitry Sharafutdinov RUS
7 Cédric Lachat SUI
8 Gabriele Moroni ITA
9 Mikhail Chernikov RUS
10 Stephane Julien FRA
11 Martin Jaggi SUI
12 Christian Core ITA
13 Jérôme Meyer FRA
14 Jonas Baumann GER
15 Stewart Watson GBR
16 Peter Würth GER
17 Gérome Pouvreau FRA
18 Nicolas Badia FRA
19 Blaz Rant SLO
20 Mykhaylo Shalagin UKR
21 Kazuma Watanabe JPN
22 Stefano Ghidini ITA
23 Wouter Jongeneelen NED
23 Tomasz Oleksy POL
25 Daniel Dulac FRA
classifica completa
classifica femminile
1 Natalija Gros SLO
2 Akiyo Noguchi JPN
3 Katharina Saurwein AUT
4 Juliette Danion FRA
5 Silvie Rajfova CZE
6 Olga Shalagina UKR
7 Yulia Abramchuk RUS
8 Maud Ansade FRA
9 Anja Hodann SWE
10 Helena Lipenska CZE
11 Barbara Bacher AUT
12 Yana Chereshneva RUS
13 Celine Combaz FRA
14 Roberta Longo ITA
15 Alexandra Eyer SUI
16 Evgenia Malamid RUS
17 Ksenia Alexeeva RUS
18 Samantha Berry AUS
19 Anne-Laure Chevrier FRA
20 Therese Johannesen NOR
21 Chloé Graftiaux BEL
22 Juliane Wurm GER
23 Vera Zijlstra NED
24 Stella Marchisio ITA
classifica completa
vai al filmato della gara
Molto più aperto invece il ranking femminile, dove Natalija Gros conferma, non solo il suo splendido momento, ma anche la sua capacità di spaziare dal boulder alla difficoltà - ed è un "tema" ormai sempre più ricorrente questo della "doppia specialità. Ora, con questa vittoria, la slovena è terza in classifica generale, a 57 punti dalla francese Juliette Danion e a 25 da Olga Shalagina. Per la squadra azzurra è sempre Gabriele Moroni a tener alta la bandiera con un 8° posto che lo mantiene al 15° posto in classifica generale.
Ma andiamo con ordine. Mister boulder Fischhuber ha fatto sua la gara conducendo fin dall'inizio con un ruolini che l'ha visto chiudere tutti i problemi proposti - con 6 top in 7 tentativi nelle qualificazioni, 4 in 13 tentativi in semifinale per concludere l'en-plein con i 4 top in 6 tentativi dell'ultimo turno.
A tallonarlo sia in qualificazione sia nell'ultimo turno è stato il 25enne campione d'Asia e "rivelazione" giapponese Akito Matsushima, che è secondo grazie ai 3 top in 6 tentativi della finale. Giusto un tentativo in meno del grandissimo finlandese del boulder, il 21enne Nalle Hukkataival che è 3°.
Al 4° posto invece un (altro) grande specialista della difficoltà ma fortissimo anche sui blocchi come l'olandese volante Jorg Verhoeven. Mentre al 5° si è classificato il 21enne francese Guillaume Glairon Mondet e al 6° un'altra "rivelazione" dell'anno, il russo Dmitry Sharafutdinov.
Fuori per un soffio (per un tentativo in più) dalla finale, invece, lo svizzero Cédric Lachat (2 top in 9 tentativi nel secondo turno) e come detto il nostro Gabriele Moroni (2 top in 10 tentativi). Come dire che come sempre i confini per il top e le differenze sono davvero piccolissime. In fila nei "non ammessi" infatti troviamo nomi come quello dei francesi Stephane Julien (10°) e Jérôme Meyer (13°), di un campione come l'azzurro Christian Core (12°) ma anche del polacco Tomasz Oleksy (23°) e del francese Daniel Dulac (25°). Tra glia altri italiani in gara Stefano Ghidini è 22° mentre Alessandro Gandolfo è 45°.
In gara femminile ad un primo turno che ha visto al comando la 18enne (!)russa Yana Chereshneva è seguita una semifinale che ha visto un'altra 18enne, la giapponese Akiyo Noguchi, conquistare la testa della classifica provvisoria (unica con tutti i 4 blocchi chiusi), seguita da Olga Shalagina e Natalija Gros. Poi nel combattutissimo rush finale è la Gros che con due top in 2 tentativi batte sul filo di lana la Noguchi è seconda con 2 top in 5 tentativi.
Terza invece, rimontando dal 5° posto della semifinale, è l'austriaca Katharina Saurwein (altra 20enne atleta leader anche nella difficoltà). Al 4° posto e fuori dal podio termina invece la francese Juliette Danion, la leader di questa World Cup 2007. Mentre al 5° posto si piazza un'altra realtà della pattuglia dei giovani, la ceca Silvie Rajfova e al 6° l'ucraina già campionessa del mondo boulder Olga Shalagina. Roberta Longo è la migliore tra le italiane con il 14° posto, seguita da Stella Marchisio (24a), Claudia Battaglia (32a) e Irene Bariani (38a).
Ora tutti gli occhi sono spostati sulla prossima tappa: la classica gara mondiale di Fiera di Primiero in programma il 22.e 23 giugno. Il tutto passando per la secondo tappa della World Cup Lead di Zurigo del prossimo weekend, perché (come si è detto) ormai in molti corrono in due piste: la difficoltà e il boulder.
Classifica maschile
1 Kilian Fischhuber AUT
2 Akito Matsushima JPN
3 Nalle Hukkataival FIN
4 Jorg Verhoeven NED
5 Guillaume GlaironMondet FRA
6 Dmitry Sharafutdinov RUS
7 Cédric Lachat SUI
8 Gabriele Moroni ITA
9 Mikhail Chernikov RUS
10 Stephane Julien FRA
11 Martin Jaggi SUI
12 Christian Core ITA
13 Jérôme Meyer FRA
14 Jonas Baumann GER
15 Stewart Watson GBR
16 Peter Würth GER
17 Gérome Pouvreau FRA
18 Nicolas Badia FRA
19 Blaz Rant SLO
20 Mykhaylo Shalagin UKR
21 Kazuma Watanabe JPN
22 Stefano Ghidini ITA
23 Wouter Jongeneelen NED
23 Tomasz Oleksy POL
25 Daniel Dulac FRA
classifica completa
classifica femminile
1 Natalija Gros SLO
2 Akiyo Noguchi JPN
3 Katharina Saurwein AUT
4 Juliette Danion FRA
5 Silvie Rajfova CZE
6 Olga Shalagina UKR
7 Yulia Abramchuk RUS
8 Maud Ansade FRA
9 Anja Hodann SWE
10 Helena Lipenska CZE
11 Barbara Bacher AUT
12 Yana Chereshneva RUS
13 Celine Combaz FRA
14 Roberta Longo ITA
15 Alexandra Eyer SUI
16 Evgenia Malamid RUS
17 Ksenia Alexeeva RUS
18 Samantha Berry AUS
19 Anne-Laure Chevrier FRA
20 Therese Johannesen NOR
21 Chloé Graftiaux BEL
22 Juliane Wurm GER
23 Vera Zijlstra NED
24 Stella Marchisio ITA
classifica completa
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Note: Calendario IFSC Climbing Worldcup Bouldering 2007
30-31.3 Erlangen (GER)
11-12.54.07 Hall (AUT)
4-5.5 La Reunion (FRA)
8-9.6 Grindelwald (SUI)
22-23.6 Fiera di Primiero (ITA)
9-10.11 Brno (CZE)
30-31.3 Erlangen (GER)
11-12.54.07 Hall (AUT)
4-5.5 La Reunion (FRA)
8-9.6 Grindelwald (SUI)
22-23.6 Fiera di Primiero (ITA)
9-10.11 Brno (CZE)
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