World Cup Boulder 2005 a Fiera di Primiero vincono Pouvreau e Bibik

Il 17-18/06, a Fiera di Primiero Gerome Pouvreau e Olga Bibik si sono aggiudicati la terza prova della Coppa del Mondo Boulder.
EE’ il Boulder 2005 a non avere “padroni” o è il Boulder (o l’arrampicata) in sé che non dà mai certezze? Tirando le somme della terza (e già penultima!) prova della World Cup di Fiera di Primiero, il sospetto viene soprattutto dalla classifica maschile. Tra le donne, infatti, che la russa Olga Bibik strappi all’ultimo la vittoria alla francese Sandrine Levet, e che l’altra russa, Ioulia Abramtchouk, faccia da terza incomoda, è un deja-vu. Ormai sono anni che il duello per la supremazia è un “affaire”, quasi esclusivo, tra Sandrine e Olga. Com’è altrettanto normale che la loro ancella sia sempre Ioulia, l’atleta cyborg al femminile. Piuttosto l’assoluta indeterminatezza del boulder ci sembra confermata dalla vittoria del francese Jerome Pouvreau - illustre ex campione del mondo 2001 della difficoltà - che sabato sera, a sorpresa, ha sbaragliato (e sbalordito) il campo davanti allo specialista austriaco Kilian Fischhuber e al britannico, nonché vice campione europeo del boulder a Lecco 2004, Andrew Earl.

Se poi aggiungiamo un Jerome Meyer e un Christian Core che, dai primi due posti delle qualificazioni di venerdì, sono scivolati rispettivamente al 6° e 12° posto della finale; Beh, ecco che la teoria dell’incertezza massima, diventa quasi tangibile. Sicuramente sui due deve aver pesato come un macigno la ghiotta occasione di Fiera di Primiero: Jerome doveva cercare di scrollarsi di dosso Christian, che insidiava da vicino la sua supremazia; Christian, d’altra parte, doveva cercare di recuperare il più possibile per presentarsi all’ultimo giro, a Firminy, se non in testa almeno con il minimo scarto possibile dall’avversario. Ma, come spesso accade nei giochi difficili e psicologici (e il boulder senz’altro è tra questi), i due si sono auto eliminati in finale. Così, se Meyer ora continua a mantenere la testa della classifica di Coppa, Core (con 53 punti di distacco) scende di una posizione ed è 3° nel Ranking generale. Mentre, grazie al secondo posto di Fiera, tra i due s’infila un motivatissimo Fischhuber che ora, forte delle sole 12 lunghezze di distacco da Meyer, si candida prepotentemente per la vittoria della sua prima World Cup.

C’è da dire che la (dura) finale maschile,
disegnata da Marzio Nardi e Laurent Laporte, ha ribaltato più di un pronostico della vigilia. Non solo Pouvreau ha vinto risalendo 5 posizione rispetto alle qualificazioni. Ma Daniel Dulac (il vincitore della Coppa 2004), per esempio, ne ha rimontate addirittura 7 passando dal 11° posto al 4° finale. Lo stesso Fischhuber ha scalato in salita, riuscendo a centrare la sua piazza d’onore finale partendo dal 9° posto del primo turno. Una sorte, come s’è detto, esattamente contraria (cioè in discesa verso la bassa classifica) rispetto a quella di Core e Meyer accompagnati, nella debacle, anche da Serik Kazbekov che dal 3° posto si è ritrovato alla fine 8°.

C’è stato proprio un bel rimescolamento delle carte,
dunque. Un gap tra primo e secondo turno che non ha toccato il solo Stephane Julien, rimasto al 5° posto sia delle qualificazioni sia nella finale. E che solo marginalmente ha interessato Mark Croxall alla fine 7°, seguito da Gabriele Moroni 9°, Ludovic Laurence 10° e Thomas Caleyron 11°. Che dire? Il boulder maschile è strano e indeterminato, anche nella sua mancanza di “padroni assoluti” ovvero è complesso e sempre difficile e ogni minimo dettaglio o distrazione può fare la differenza. D’altra parte, fuori dai problemi boulder, questa è senz’altro ciò che contraddistingue lo sport arrampicata, certo uno tra i “più difficili”. E’ per questo che per noi è tra i più belli?

Ogni sport, d’altra parte, è bello per chi lo pratica direbbe monsieur Lapalisse.
E, come ogni sport, anche questo ha i suoi alti e bassi; così non parliamo troppo della non buona gara soprattutto della nostra nazionale femminile naufragata oltre il 20° posto. Giulia Giammarco, Lisa Benetti, Stella Marchisio e Jenny Lavarda come tutti gli altri azzurri hanno tempo di rifarsi… Anche perciò ci piace pensare che “nel boulder non v’è certezza”.

Arrivederci con la World Cup Boulder dopo le vacanze
. L’appuntamento e per il 29-30 settembre a Firminy, Francia, per un finale tutto ancora da scrivere..


Classifica maschile World Cup Boulder FIERA DI PRIEMERO 2005
1 Pouvreau Gérome FRA
2 Fischhuber Kilian AUT
3 Earl Andrew GBR
4 Dulac Daniel FRA
5 Julien Stephane FRA
6 Meyer Jér™me FRA
7 Croxall Mark GBR
8 Kazbekov Serik UKR
9 Moroni Gabriele ITA
10 Laurence Ludovic FRA
11 Caleyron Thomas FRA
12 Core Christian ITA
13 Samyn Remi FRA
14 Pribil Jiri CZE
15 Dutray Mathieu FRA
16 Borowka Karsten GER
17 Meral Julien FRA
18 Neuhaus Thorsten GER
18 Selica Gregor SLO
20 Würth Peter GER
21 Calibani Mauro ITA
21 Pringle Ethan USA
23 Gaidioz Lo•c FRA
23 Parry Gareth GBR
25 Wilhelm Heiko AUT
26 Pezzulo Giovanni ITA
27 Caminati Michele ITA
27 Preti Lucas ITA
29 Thomassin Matthieu FRA
30 Jalmain Sebastien FRA
31 Duroche Pierre FRA

CLASSIFICA WORLD CUP MASCHILE
1 Meyer Jérome FRA p. 212.00; 2 Fischhuber Kilian AUT p. 200.00; 3 Core Christian ITA p. 159.00; 4 Croxall Mark GBR p. 143.00; 5 Samyn Remi FRA p. 140.00; 6 Dulac Daniel FRA p. 129.00; 7 Laurence Ludovic FRA p. 122.00; 8 Pouvreau Gérome FRA p. 108.00; 9 Gaidioz Lo•c FRA p. 95.00; 10 Julien Stephane FRA p. 85.00; 11 Kazbekov Serik UKR p. 83.00; 12 Rakhmetov Salavat RUS p. 79.00; 13 Müller Matthias SUI p. 74.00; 14 Earl Andrew GBR p. 73.00; 14 Parry Gareth GBR p. 73.00; 16 Moroni Gabriele ITA p. 53.00

Classifica femminile World Cup Boulder FIERA DI PRIEMERO 2005
1 Olga Bibik RUS
2 Sandrine Levet FRA
3 Ioulia Abramtchouk RUS
4 Corinne Theroux FRA
5 Emilie Abgrall FRA
6 Olga Bezhko UKR
7 Barbara Bacher AUT
8 Elizabeth Asher USA
9 Mélanie Son FRA
10 Celine Combaz FRA
11 Esther Cruz ESP
12 Leire Aguirre ESP
13 Juliette Danion FRA
14 Emily Harrington USA
15 Katja Vidmar SLO
16 Anna Stöhr AUT
17 Nicola Haager GER
18 Natalia Perlova UKR
19 Emilie Verdier FRA
20 Samantha Berry AUS
20 Jenny Lavarda ITA
22 Stella Marchisio ITA
23 Helena Lipenska CZE
24 Giulia Giammarco ITA
25 Lisa Benetti ITA
26 Nina Arch AUT
27 Angelica Lind SWE
28 Jasmin Kremser AUT
29 Kimie Kon POR
30 Katherin Mills GBR
31 Zuzana Ulrichova CZE

CLASSIFICA WORLD CUP FEMMINILE
1 Levet Sandrine FRA p. 280.00; 2 Bibik Olga RUS p. 214.00; 3 Abramtchouk Ioulia RUS p. 177.00; 4 Abgrall Emilie FRA p. 167.00; 5 Stöhr Anna AUT p. 128.00; 6 Aguirre Leire ESP p. 106.00; 6 Ansade Maud FRA p. 106.00; 8 Son Mélanie FRA p. 101.00; 9 Verdier Emilie FRA p. 80.00; 10 Theroux Corinne FRA p. 73.00; 11 Giammarco Giulia ITA p. 70.00; 12 Marchisio Stella ITA p. 66.00
Portfolio Malfer 2005
Olga Bibik

FIERA DI PRIMIERO
17 -18 giugno 2005
TERZA PROVA DELLA
COPPA DEL MONDO BOULDER

Gerome Pouvreau
Fischhuber Kilian
Daniel Dulac
Nelle foto dall'alto Olga Bibik; Gerome Pouvreau; Kilian Fischhbucher; Sandrine Levet (ph Giulio Malfer - Fiera di Primiero World Cup 2005)


Portfolio Malfer 2005
www.usprimiero.com
World Cup Boulder 2005
World Cup Lead



Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Rampone a 10 punte CAMP Ascent
Rampone a 10 punte in acciaio per alpinismo classico.
Ferrino Full Safe E2 - zaino da freeride e skitouring
Zaino da freeride e skitouring, equipaggiato con 2 device di sicurezza in caso di valanga: Sistema Airbag Alpride E2 e Riflettore RECCO
Soul – piccozza cascate di ghiaccio
Una piccozza per cascate di ghiaccio con l’anima.
Imbracatura leggera da alpinismo e scialpinismo Singing Rock Serac
Imbracatura estremamente leggera per scialpinismo, alpinismo e tour su ghiacciaio.
SCOTT Pure Tour 100 - sci da scialpinismo e freeride
Nuovissimi sci SCOTT, leggeri per lo scialpinismo e modellati per il freeride.
Petzl Rocha - mochettone a ghiera
Moschettone con ghiera a vite, ultracompatto e ultraleggero con forma a pera
Vedi i prodotti