World Cup, Aprica
Il 5/10 all'Aprica (SO) è in programma la 6a prova della Coppa del Mondo Difficoltà.
Eccoci al grande week end dellAprica, penultimo appuntamento della World Cup Difficulty 2002. Una Coppa del Mondo sulla quale - a meno di incredibili quanto impossibili sconvolgimenti - campeggia già la firma dellineffabile Alexandre Chabot. E diventato quasi banale dirlo. Ma la sua è stata una dittatura devastante: 5 vittorie su 5 gare. Bolzano, Yekaterinburg, Imst, Lecco, Singapore: un assoluto dominio, come non si vedeva da tempi immemorabili. Una sfilza di successi paragonabile a quella di Schumi e Valentino Rossi. E come se non bastasse Alex sè preso anche il Campionato europeo di Chamonix, per non parlare del Rock Master di Arco. Chi lo fermerà? A parte François Legrand al Master di Serre Chevalier, questanno nessuno cè riuscito
Partiamo proprio da qui: dalluomo da battere. Anche questo è un obbiettivo! Cosa avrà mai nel motore questo ventenne francese. E cosa si può fare per superarlo? I campioni hanno sempre stimolato una sana competizione, emularli e superarli è sempre stato il motore dello sport. AllAprica cercheranno di farlo il ceco Tomaz Mrazek e il francese Gérome Pouvreau, attuali 2° e 3° della classifica di Coppa, in ritardo rispettivamente di 181 e 184 punti da Chabot. Occhi e tifo italiano tutti puntati, invece, su Flavio Crespi 4° con 274 punti ed un percorso sempre più da protagonista. Una vera escalation, con un 4°, 3° e 2° posto nelle ultime 3 gare, a cui manca (incrociamo le dita) solo il botto della vittoria. Con lui, nelle fila italiane, ci sarà naturalmente un Cristian Brenna motivato più che mai a fare bene, e a rimontare il suo attuale 8° posto in classifica. Sempre in Casa Italia potrebbe fare il suo rientro alla grande nel circuito mondiale anche Dino Lagni, ritornato in campo (dopo linfortunio) con la vittoria nella Coppa Italia di Nuoro. Da tenere docchio naturalmente anche François Petit (5° in classifica), François Auclair (6°), Cédric Lachat (7°) e Christian Bindhammer (9°). La lotta è leggermente più incerta tra le donne, anche se Muriel Sarkany con 3 vittorie e due secondi posti è senzaltro in dirittura darrivo per bissare la vittoria di Coppa del 2001. Dietro a lei premono, anche se a distanza, la francese Sandrine Levet con un ritardo di 129 punti e la slovena Martina Cufar distanziata di 146 punti dalla capolista. Anche qui insomma la matematica lascia qualche spazio - risicato - a qualche sorpresa. Sedlmayer, Gross, Pouget, Knorr, Uhden e Minoret le altre top ten della classifica che si batteranno per recuperare punti, insieme a Jenny Lavarda chiamata a riscattare unannata un po opaca e a migliorare lattuale 9° posto in classifica. Una cosa è sicura: sarà una gara ad alta intensità. Come del resto ci ha sempre abituati lAprica che per loccasione annuncia un restyling della struttura, con i nuovi volumi già sperimentati con successo nel recente Campionato italiano, e si avvale (oltre ai tracciatori ufficiali Loris Manzana e Mario Prinoth) anche della speciale consulenza di François Legrand. |
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