Trofeo Latemar di Vertical Kilometer, risultati
Il 27/8 a Predazzo (Val di Fiemme) Pio Tomaselli e Antonella Confortola hanno vinto Campionato Italiano Skyrunning di Vertical Kilometer.
Predazzo domenica 27 agosto 2000. Sotto uno splendido cielo, lungo i mille metri di dislivello che salivano verso il Rifugio Torre di Pisa, ai confini con il blu, Antonella Confortola e Pio Tomaselli si sono laureati campioni italiani di Vertical Kilometer. Il Trofeo Latemar di Vertical Kilometer patrocinato dalla FSA, ha richiamato al via più di 170 concorrenti che si sono dati battaglia, passo dopo passo, per i circa tre chilometri di percorso. Unica difficoltà, si fa per dire, le pendenze della traccia da seguire: una linea retta immaginaria che collegava Località Gardonè (quota 1670) al Rifugio Torre di Pisa, mille metri più in sù. La partenza, data in linea, ha scoperto le insidie del percorso: unarrampicata sul verde dei prati, un serpentone umano formato dagli atleti protratti in avanti per sconfiggere la quasi totale verticalità dei pendii. Oltre alla forze delle gambe un solo piccolo aiuto: i bastoncini da fondo che scaricavano a terra le spinte delle braccia. Il 'Vertical' ha avuto subito come apri pista Pio Tomaselli seguito da Silvano Zorzi e da Carlo De Gasperi, fratello dellazzurro di corsa in montagna Marco. Il leader porta colori della Cornacci di Tesero, dopo il ritiro a metà gara di De Gasperi ha concluso la gara in solitaria con il tempo di 37'52. Al secondo posto si è classificato quindi Silvano Zorzi, mentre terzo sul gradino del podio è salito Paolo Lager. In campo femminile Antonella Confrotola della Forestale, già vincitrice delle due passate edizioni ha avuto poche difficoltà a mantenere la testa della gara. Il suo ottimo tempo 42'12 le ha fatto conquistare oltre al titolo di campione di Vertical Kilometer la decima posizione assoluta in classifica. Seconda classificata la fassana Silvana Iori che ha conquistato così il primo posto nella speciale classifica di combinata con il Trofeo Cemin di scialpinismo. Pochi istanti prima che i primi venissero premiati l'ex CT della nazionale femminile di fondo e responsabile Fisi per lo Sci Alpinismo Camillo Onesti,ha voluto ringraziare i suoi skyrunners e gli organizzatori della gara, "Questo è il modo moderno di andare in montagna" ha ribadito Onesti che con le sue 74 primavere, senza troppa fatica, ha concluso la sua gara in 58'38. Il nonno dei corridori del cielo ha poi continuato con fermezza, "andare forte in montagna è sinonimo di sicurezza, e la velocità dei movimenti è un'ulteriore garanzia, ma questo molti devono ancora capirlo." Mentre Onesti entusiasta parlava del suo modo di vedere la montagna, i concorrenti avevano già i pensieri altrove, lo sguardo allinsù qualche nuvola minacciosa copriva le montagne: "Speriamo che la neve arrivi presto!" questo il loro desiderio. Classifica maschile
Classifica femminile
| Una fase di gara Podio maschile Podio femminile Il Rifugio Torre di Pisa Testi e foto di Riccardo Selvatico |
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