Scozia: Coppa del Mondo Difficoltà e Boulder
Si è disputata il 4-7/2003 l'ultima gara della Coppa del Mondo Difficoltà e Boulder. Vincono in Scozia Sandrine Levet e Patxi Usobiaga nella Difficoltà, e Sandrine Levet e Jerome Meyer nel Boulder. Vincitori della Coppa 2003 sono Alexandre Chabot e Muriel Sarkany nella Difficoltà, e Jerome Meyer e Sandrine Levet nel Boulder
La Coppa del Mondo 2003, dopo una stagione molto intensa, ha finalmente chiuso il sipario la settimana scorsa ad Edinburgo. Un nome sulle labbra di tutti: Sandrine Levet. La francese ha coronato un anno quasi irripetibile con una doppietta storica: vittoria sia nella difficoltà che nel boulder, dimostrando che è ancora possibile dominare in entrambe le specialità. Incredibile. Difficoltà I risultati finali del 2003 erano stati già decisi da tempo e, ancora prima di volare in Scozia, Alexandre Chabot aveva vinto il suo terzo titolo in tre anni. Lo spagnolo Patxi Usobiaga ha finalmente mostrato quello di cui è capace, vincendo la sua prima tappa della Coppa del Mondo, davanti al giovane francese Mickael Fuselier e al compagno di squadra Sylvain Millet. La vittoria dello spagnolo lo spinge al quarto posto assoluto quest'anno, dietro le spalle di Francois Auclair e Ramón Julián Puigblanque che, nonostante il suo sorprendente 26° posto, finisce secondo nella classifica 2003. Gli unici italiani in gara sono Luca Zardini, ottimo 5° posto, e Flavio Crespi 9°. Anche la classifica della difficoltà femminile era già chiusa da tempo, con Muriel Sarkany che, alla pari della performance di Chabot, vince il suo terzo titolo consecutivo piazzandosi al quarto posto nella gara scozzese. Sandrine Levet ha reso possibilie l'impossibile: vittoria sia nel Boulder sabato che nella Difficoltà domenica, battendo Chloe Minoret e la giovane Maja Vidmar, seconda e terza rispettivamente. La rivelazione dell'anno Angela Eiter si è qualificata per la finale e, finendo quinta, ha dovuto "accontentarsi" del terzo posto nella classifica generale del 2003. L'unica italiana, Jenny Lavarda, finisce 18° in Scozia e 9° nel 2003. Boulder Dopo tre mesi di pausa da settembre a dicembre la gran finale è finalmente arrivata. Jerome Meyer, secondo nel campionato del mondo dietro al nostro Cristian Core a luglio, ha lottato fino all'ultimo per vincere il suo secondo titolo mondiale (2001 e 2003). Alla fine sono solo 15 i punti che li separano da Salavat Rakhmetov, secondo sia in Scozia che nella classifica generale del 2003. Daniel Dulac dimostra la sua classe ancora una volta e, dopo un regolare sesto posto, finisce terzo nella Coppa del Mondo 2003. Keita Mogaki, reduce dal suo Fb8c boulder, finisce terzo a Edinburgo. Geogos Prougulakis ottiene il 25° posto. Cristian Core e Mauro Calibani, entrambi assenti per quest'ultima gara, chiudono la stagione rispettivamente all'8° e 25° posto. Nel campo femminile c'e solo lei, Sandrine Levet: cinque vittorie su sei gare nella Coppa del Mondo boulder, due vittorie nella Difficoltà, vittorie nei Masters Internazionali e limportante vittoria nel Campionato del Mondo a Chamonix, sono lobiettivo devastante che latleta francese ha centrato in questa stagione. Nessuno spazio per le rivali: Olga Bibik al secondo posto ancora una volta; Natalia Perlova finisce quinta e chiude l'anno con un ottimo terzo assoluto; Vera Kotasova produce il suo miglior risultato e finisce terza nel weekend di Edinburgo, mentre Giulia Giammarco ottiene un buon 6° posto, e l'8° nel 2003. Presente e futuro La stagione 2003 sarà ricordata come la stagione di cambiamento e di sfida alla supremazia. Sarkany e Chabot hanno scoperto che il loro dominio può essere messo in serio dubbio da giovani atleti come Eiter, Puigblanque e Usobiaga, per non dimenticare Mrazec ed il quasi illimitato pool di atleti francesi. Il 2004 potrebbe finalmente essere il "loro" anno. Una cosa è certa: Sarkany e Chabot non lasceranno il loro trono senza lotta, e questo discorso vale anche per limprendibile Levet. La Coppa del Mondo 2003, come quella del 2001, sono nella sua bacheca. Siamo certi che si sta già allenando per la trilogia.
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