Rock Master n. 21 e Arco Rock Legends: guida all'uso
Lo ripetiamo anche alla vigilia della 21esima edizione del Rock Master: l’8 e il 9 settembre non si può mancare al weekend più famoso dell’arrampicata sportiva...
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Ramon Julian Puigblanque, vincitore del Rock Master 2005 e 2006
Giulio Malfer
Lo diciamo ad ogni Rock Master: non
si può mancare. I perché sono quasi scontati, appunto gli stessi che
ogni anno, da più di vent’anni, spingono migliaia di climbers ad Arco
per la gara (e la grande kermesse) dedicata alla sfida tra i campioni
dell’arrampicata sportiva mondiale.
Va da sé che se un evento dura da così lungo tempo qualcosa di speciale deve pur avere. Sarà forse la brezza del grande Garda, oppure la due giorni non stop dedicata all’arrampicata dei più forti atleti del mondo, o ancora il rinnovarsi di un rito fatto di incontri e di re-incontri e di scalate sulle infinite rocce del Sarca; fatto sta che ogni anno ritorna il Rock Master con il suo pieno di gare (tutte speciali) e di occasioni per vedere, parlare e fare grande arrampicata.
Un evento (tra storia e futuro) che non è mai senza novità ed aspettative, a cominciare dallo speciale Arco Rock Legends di venerdì sera 7 settembre. Per poi continuare con la gara delle gare il Rock Master appunto, il Contest di Boulder e il Parallelo di velocità. Non manca niente ad Arco, infatti. Ma procediamo con ordine, giorno per giorno ed evento per evento.
ARCO ROCK LEGENDS, LA SERATA DEGLI OSCAR - venerdì 7 settembre
Primo fra tutti, nella non stop dell’arrampicata di Arco, c’è l’appuntamento al Casinò di Arco con la speciale serata della seconda edizione degli oscar dell’arrampicata sportiva, ovvero la consegna del ‘Salewa Rock Award’ e del ‘La Sportiva Competition Award’. Un evento, promosso dall’Associazione Arco Rock Legends e dal suo presidente Giuseppe Filippi, che già l’anno scorso, al suo esordio, ha riscosso un successo davvero lusinghiero e che, anche quest’anno, vede in lizza nomi di primissimo piano dell’arrampicata mondiale. Infatti, se nel 2006 le 15 riviste internazionali in Giuria, avevano proposto per il Salewa Rock Award (il premio dedicato all’arrampicata in falesia sul monotiro) le nomination di star come Manolo, Hirayama, Bereziartu, Andrada, Sharma mentre per il ‘La Sportiva Competition Award’, destinato al miglior atleta delle competizioni, concorrevano la Eiter, Crespi e Mrazek. Per l’edizione 2007 la giuria delle riviste internazionali ha messo in corsa per la roccia (quest’anno aperta oltre che al monotiro anche al boulder) i nomi più in vista del 2006 come lo spagnolo Patxi Usobiaga, il ceco Adam Ondra, il tedesco Andreas Bindhammer e gli statunitensi Daniel Woods e Dave Graham. Mentre, per il mondo delle competizioni, sono in lizza gli austriaci Angela Eiter (già vincitrice lo scorso anno) e David Lama a cui si aggiunge Patxi Usobiaga, l’unico a concorrere in entrambe le categorie. Se l’anno scorso con la vittoria della Bereciartu e della Eiter gli oscar furono tutti al femminile (una gran bella novità rispetto al trend usuale). Quest’anno il dato che più salta agli occhi è la partecipazione di due giovanissime realtà dell’arrampicata del futuro come il 17enne Lama e il 14enne Ondra… Ma nessun pronostico è possibile, e tutto si saprà dunque solo venerdì sera. Una cosa è certa: la serata presentata da Kay Rush sarà un modo per celebrare questi campioni ma anche per far grande e far conoscere sempre di più l’arrampicata. Il tutto con molti effetti “speciali” (come un filmato interpretato da tutti i nominati) e la partecipazione di tutti quanti amano questo sport.
ON SIGHT E AFTER WORK, LA SFIDA DEL ROCK MASTER - Sabato 8 e domenica 9 settembre
Gara maschile. Diciamo subito che la griglia di partenza, anche quest’anno, è impressionante. D’altra parte questo è il Rock Master: da sempre e per regolamento qui corrono solo i migliori della classifica mondiale. Così in gara maschile si schiereranno tutti i big. A cominciare dall’olandese Jorg Verhoeven, attuale leader della World Cup 2007 che dovrà vedersela con un nutrito numero di super climber pronti ad affermare quella aleatorietà al vertice che ormai è una costante nell’arrampicata mondiale. Primo fra tutti il varesino Flavio Crespi.
Il campione italiano reduce da due straordinarie tappe di Coppa del mondo con la vittoria a Chamonix e il secondo posto in Cina, sicuramente sfrutterà al massimo il suo eccezionale stato di forma per agguantare quel Rock Master che nessun italiano ha mai conquistato: sarà una gara nella gara la sua, a rincorrere la leggenda. Una corsa verso la prima vittoria ad Arco che tenterà anche il vincitore della Coppa del Mondo 2006, lo spagnolo Patxi Usobiaga, se non altro per emulare il connazionale Ramon Julién Puigblanque, l’amico-rivale che ha sbancato il Climbing Stadium di Arco vincendo le ultime due edizioni e che ora aspira a centrare quella tripletta che solo i super campioni hanno raggiunto. Tomas Mrazek, dal canto suo, in sei partecipazioni ha vinto una sola volta. Ma se si pensa che il campione del mondo della repubblica ceca non è mai stato fuori dal podio di Arco, e se poi si aggiunge che ha vinto l’ultima gara di Coppa in Cina, beh allora si capisce come sia d’obbligo mettere quest’imprevedibile fuoriclasse tra i super favoriti. Come è senz’altro tra i top del podio l’austriaco David Lama, il più giovane (17 anni) tra gli atleti in gara ma certamente, anche se non ha brillato nelle ultime prove di Coppa, tra i più dotati di talento e di futuro. A completare le fila del XXI Rock Master ci sono inoltre i francesi Sylvain Millet e Fabien Dugit, il 18enne tedesco Felix Neumärke (2° ai recenti campionati del mondo giovanili), il veterano tedesco Christian Bindhammer, un’istituzione della gara di Arco con un Rock Master vinto (nel 2000) e 9 partecipazioni. E poi, dulcis in fundo, resta ancora da dire del cortinese Luca Zardini. Sì perché, il mitico Canon, dopo 12 Rock Master all’attivo e dopo la stupenda gara del 2006 che aveva annunciato essere il suo ultimo Rock Master, sarà ancora tra i protagonisti. Dopo qualche tentennamento, infatti, non ha potuto rifiutare l’invito degli organizzatori. D’altra parte i suoi risultati in Coppa del Mondo non lasciano dubbi: a 35 anni è ancora tra i big. E anche questo è un regalo (l’ennesimo) che Zardini regala al pubblico degli appassionati e alla sua passione per l’arrampicata.
Gara femminile. Come andrà a finire la battaglia tra l’austriaca Angela Eiter e la slovena Maja Vidmar? Sì, non è più un segreto che ormai la lotta tra le due big dell’arrampicata mondiale sta arrivando al punto cruciale. Da una parte la regina, la Eiter, la pigliatutto: campionessa del mondo, leader della World Cup 2007, vincitrice di tre Rock Master e già nel gotha delle più forti di sempre… D’altra l’emergente Vidmar che, mai come in questo momento (dopo le due vittorie nelle due ultime tappe della Coppa del mondo) sembra avere tutte le carte in regola per battere la rivale in una gara difficile e prestigiosa come quella di Arco. La slovena per la verità c’era andata vicina anche nell’edizione 2006. Poi però, tra le due “litiganti”, s’era messa in mezzo Sandrine Levet che “gabbandole” entrambe aveva conquistato il suo secondo Rock Master. Un Trofeo che la campionessa francese è senz’altro in grado di ri-conquistare anche quest’anno per fare un bel tris di vittorie. La partita quindi come sempre è aperta. Anzi, trattandosi del Rock Master, è apertissima ed in corsa per giocarsela tutta ci sono la campionessa italiana (e veterana nonostante i suo 23anni) Jenny Lavarda, le austriache Katharina Saurwein e Barbara Bacher, per continuare con le altre slovene top Nataljia Gros e Mina Markovic, la statunitense Emily Harrington, la svizzera Alessandra Eyer, la spagnola Irati Anda Villanueva fino alla bravissima e giovanissima (17enne) francese Charlotte Durif.
Il Rock Master inizia sabato alle 14,00 con la prova ‘a-vista’, e prosegue con la finale ‘lavorata’ dalle 9,30 di domenica. Alla fine ci sarà come sempre il duello del Torneo Ennio Lattisi tra i primi 4 classificati del Rock Master.
IL SINT ROC BOULDERING CONTEST E IL PARALLELO DI VELOCITÀ
Sabato, dopo la prima manche a vista del Rock Master, l’appuntamento con il Parallelo di Velocità è per le ore 20,15. Protagonisti saranno il polacco Tomasz Oleksy, i russi Sergey Synitsyn, Eugeny Vaitsekovsky, Anatoly Skripov, Alexander Pechekhonv, i venezuelani Manuel Escobar, Nestor Carvajal, Leonel De La Salas, l'ungherese Csaba Komondi, il ceco Libor Hroza, il polacco Lukasz Swirk e l'altoatesino Matthias Schmidl. Dalle 22,45 invece scenderanno in campo gli atleti del Sint Roc Boulder Contest: Kilian Fischuber, Gabriele Moroni e Lucas Preti, Nalle Hukkataival, Gareth Parry, Daniel Woods e Ludovic Laurance. Domenica dalle 14,00 per il boulder femminile saranno in gara Olga Shalagina, Julia Abramtchouk, Silvie Raifova, Samantha Berry, Anna Stohr e Roberta Longo.
NB per i patiti del calcio sabato nella pausa tra il Parallelo d velocità e il Sint Roc Boulder Contest maschile, sarà possibile seguire su maxi schermo Tv la partita Italia - Francia per le qualificazioni agli Europei di calcio 2008.
Va da sé che se un evento dura da così lungo tempo qualcosa di speciale deve pur avere. Sarà forse la brezza del grande Garda, oppure la due giorni non stop dedicata all’arrampicata dei più forti atleti del mondo, o ancora il rinnovarsi di un rito fatto di incontri e di re-incontri e di scalate sulle infinite rocce del Sarca; fatto sta che ogni anno ritorna il Rock Master con il suo pieno di gare (tutte speciali) e di occasioni per vedere, parlare e fare grande arrampicata.
Un evento (tra storia e futuro) che non è mai senza novità ed aspettative, a cominciare dallo speciale Arco Rock Legends di venerdì sera 7 settembre. Per poi continuare con la gara delle gare il Rock Master appunto, il Contest di Boulder e il Parallelo di velocità. Non manca niente ad Arco, infatti. Ma procediamo con ordine, giorno per giorno ed evento per evento.
ARCO ROCK LEGENDS, LA SERATA DEGLI OSCAR - venerdì 7 settembre
Primo fra tutti, nella non stop dell’arrampicata di Arco, c’è l’appuntamento al Casinò di Arco con la speciale serata della seconda edizione degli oscar dell’arrampicata sportiva, ovvero la consegna del ‘Salewa Rock Award’ e del ‘La Sportiva Competition Award’. Un evento, promosso dall’Associazione Arco Rock Legends e dal suo presidente Giuseppe Filippi, che già l’anno scorso, al suo esordio, ha riscosso un successo davvero lusinghiero e che, anche quest’anno, vede in lizza nomi di primissimo piano dell’arrampicata mondiale. Infatti, se nel 2006 le 15 riviste internazionali in Giuria, avevano proposto per il Salewa Rock Award (il premio dedicato all’arrampicata in falesia sul monotiro) le nomination di star come Manolo, Hirayama, Bereziartu, Andrada, Sharma mentre per il ‘La Sportiva Competition Award’, destinato al miglior atleta delle competizioni, concorrevano la Eiter, Crespi e Mrazek. Per l’edizione 2007 la giuria delle riviste internazionali ha messo in corsa per la roccia (quest’anno aperta oltre che al monotiro anche al boulder) i nomi più in vista del 2006 come lo spagnolo Patxi Usobiaga, il ceco Adam Ondra, il tedesco Andreas Bindhammer e gli statunitensi Daniel Woods e Dave Graham. Mentre, per il mondo delle competizioni, sono in lizza gli austriaci Angela Eiter (già vincitrice lo scorso anno) e David Lama a cui si aggiunge Patxi Usobiaga, l’unico a concorrere in entrambe le categorie. Se l’anno scorso con la vittoria della Bereciartu e della Eiter gli oscar furono tutti al femminile (una gran bella novità rispetto al trend usuale). Quest’anno il dato che più salta agli occhi è la partecipazione di due giovanissime realtà dell’arrampicata del futuro come il 17enne Lama e il 14enne Ondra… Ma nessun pronostico è possibile, e tutto si saprà dunque solo venerdì sera. Una cosa è certa: la serata presentata da Kay Rush sarà un modo per celebrare questi campioni ma anche per far grande e far conoscere sempre di più l’arrampicata. Il tutto con molti effetti “speciali” (come un filmato interpretato da tutti i nominati) e la partecipazione di tutti quanti amano questo sport.
ON SIGHT E AFTER WORK, LA SFIDA DEL ROCK MASTER - Sabato 8 e domenica 9 settembre
Gara maschile. Diciamo subito che la griglia di partenza, anche quest’anno, è impressionante. D’altra parte questo è il Rock Master: da sempre e per regolamento qui corrono solo i migliori della classifica mondiale. Così in gara maschile si schiereranno tutti i big. A cominciare dall’olandese Jorg Verhoeven, attuale leader della World Cup 2007 che dovrà vedersela con un nutrito numero di super climber pronti ad affermare quella aleatorietà al vertice che ormai è una costante nell’arrampicata mondiale. Primo fra tutti il varesino Flavio Crespi.
Il campione italiano reduce da due straordinarie tappe di Coppa del mondo con la vittoria a Chamonix e il secondo posto in Cina, sicuramente sfrutterà al massimo il suo eccezionale stato di forma per agguantare quel Rock Master che nessun italiano ha mai conquistato: sarà una gara nella gara la sua, a rincorrere la leggenda. Una corsa verso la prima vittoria ad Arco che tenterà anche il vincitore della Coppa del Mondo 2006, lo spagnolo Patxi Usobiaga, se non altro per emulare il connazionale Ramon Julién Puigblanque, l’amico-rivale che ha sbancato il Climbing Stadium di Arco vincendo le ultime due edizioni e che ora aspira a centrare quella tripletta che solo i super campioni hanno raggiunto. Tomas Mrazek, dal canto suo, in sei partecipazioni ha vinto una sola volta. Ma se si pensa che il campione del mondo della repubblica ceca non è mai stato fuori dal podio di Arco, e se poi si aggiunge che ha vinto l’ultima gara di Coppa in Cina, beh allora si capisce come sia d’obbligo mettere quest’imprevedibile fuoriclasse tra i super favoriti. Come è senz’altro tra i top del podio l’austriaco David Lama, il più giovane (17 anni) tra gli atleti in gara ma certamente, anche se non ha brillato nelle ultime prove di Coppa, tra i più dotati di talento e di futuro. A completare le fila del XXI Rock Master ci sono inoltre i francesi Sylvain Millet e Fabien Dugit, il 18enne tedesco Felix Neumärke (2° ai recenti campionati del mondo giovanili), il veterano tedesco Christian Bindhammer, un’istituzione della gara di Arco con un Rock Master vinto (nel 2000) e 9 partecipazioni. E poi, dulcis in fundo, resta ancora da dire del cortinese Luca Zardini. Sì perché, il mitico Canon, dopo 12 Rock Master all’attivo e dopo la stupenda gara del 2006 che aveva annunciato essere il suo ultimo Rock Master, sarà ancora tra i protagonisti. Dopo qualche tentennamento, infatti, non ha potuto rifiutare l’invito degli organizzatori. D’altra parte i suoi risultati in Coppa del Mondo non lasciano dubbi: a 35 anni è ancora tra i big. E anche questo è un regalo (l’ennesimo) che Zardini regala al pubblico degli appassionati e alla sua passione per l’arrampicata.
Gara femminile. Come andrà a finire la battaglia tra l’austriaca Angela Eiter e la slovena Maja Vidmar? Sì, non è più un segreto che ormai la lotta tra le due big dell’arrampicata mondiale sta arrivando al punto cruciale. Da una parte la regina, la Eiter, la pigliatutto: campionessa del mondo, leader della World Cup 2007, vincitrice di tre Rock Master e già nel gotha delle più forti di sempre… D’altra l’emergente Vidmar che, mai come in questo momento (dopo le due vittorie nelle due ultime tappe della Coppa del mondo) sembra avere tutte le carte in regola per battere la rivale in una gara difficile e prestigiosa come quella di Arco. La slovena per la verità c’era andata vicina anche nell’edizione 2006. Poi però, tra le due “litiganti”, s’era messa in mezzo Sandrine Levet che “gabbandole” entrambe aveva conquistato il suo secondo Rock Master. Un Trofeo che la campionessa francese è senz’altro in grado di ri-conquistare anche quest’anno per fare un bel tris di vittorie. La partita quindi come sempre è aperta. Anzi, trattandosi del Rock Master, è apertissima ed in corsa per giocarsela tutta ci sono la campionessa italiana (e veterana nonostante i suo 23anni) Jenny Lavarda, le austriache Katharina Saurwein e Barbara Bacher, per continuare con le altre slovene top Nataljia Gros e Mina Markovic, la statunitense Emily Harrington, la svizzera Alessandra Eyer, la spagnola Irati Anda Villanueva fino alla bravissima e giovanissima (17enne) francese Charlotte Durif.
Il Rock Master inizia sabato alle 14,00 con la prova ‘a-vista’, e prosegue con la finale ‘lavorata’ dalle 9,30 di domenica. Alla fine ci sarà come sempre il duello del Torneo Ennio Lattisi tra i primi 4 classificati del Rock Master.
IL SINT ROC BOULDERING CONTEST E IL PARALLELO DI VELOCITÀ
Sabato, dopo la prima manche a vista del Rock Master, l’appuntamento con il Parallelo di Velocità è per le ore 20,15. Protagonisti saranno il polacco Tomasz Oleksy, i russi Sergey Synitsyn, Eugeny Vaitsekovsky, Anatoly Skripov, Alexander Pechekhonv, i venezuelani Manuel Escobar, Nestor Carvajal, Leonel De La Salas, l'ungherese Csaba Komondi, il ceco Libor Hroza, il polacco Lukasz Swirk e l'altoatesino Matthias Schmidl. Dalle 22,45 invece scenderanno in campo gli atleti del Sint Roc Boulder Contest: Kilian Fischuber, Gabriele Moroni e Lucas Preti, Nalle Hukkataival, Gareth Parry, Daniel Woods e Ludovic Laurance. Domenica dalle 14,00 per il boulder femminile saranno in gara Olga Shalagina, Julia Abramtchouk, Silvie Raifova, Samantha Berry, Anna Stohr e Roberta Longo.
NB per i patiti del calcio sabato nella pausa tra il Parallelo d velocità e il Sint Roc Boulder Contest maschile, sarà possibile seguire su maxi schermo Tv la partita Italia - Francia per le qualificazioni agli Europei di calcio 2008.
Note:
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