Red Bull X-Alps 2015 day 4: Christian Maurer in testa
Christian Maurer (SUI1) ha raggiunto per primo il quinto turnpoint sulla Cima Tosa alle ore 12:40, vincendo di conseguenza il Trofeo Brenta Salewa. Il premio gli è stato assegnato da Michele Leonardi, gestore del Rifugio Brentei
Non c'è stato tempo per le celebrazioni, a soli 10km, c’erano Sebastian Huber (GER3) e Paul Guschlbauer (AUT1).
Per Maurer questa situazione è insolita - finora non è mai stato inseguito così da vicino attraverso le montagne da altri atleti. Nelle precedenti edizioni è riuscito, con la sua astuzia, a batterli in aria, ma durante questa gara i suoi rivali l’hanno seguito praticamente passo per passo, termica per termica.
Nel frattempo, alle 14:00 di ieri pomeriggio la notizia che Guschlbauer ha tirato fuori il suo primo asso nella manica, utilizzando uno dei due Night Pass. Il Night pass consente all’atleta di continuare a piedi per tutta la notte - e Guschlbauer, grazie alla sua vittoria nel prologo di gara, ha due pass.
Questa è una mossa strategica da parte di Guschlbauer che userà la sua Night Pass per accorciare il più possibile le distanze da Maurer, rimanendo con ancora un pass a disposizione, aumentando così la pressione sullo svizzero.
Attualmente gli atleti in gara si sono ridotti a 31, dopo che l’ultima atleta, Yvonne Dathe (GER2), era stata eliminata alle 6:00 di ieri mattina. Fatale per la tedesca la tattica di gara, ovvero la scelta di non usare il Pass nel momento chiave.
"Penso che abbiamo comunque fatto una buon gara," ha raccontato. "Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di divertirci. Sono un po’ triste che la gara si sia conclusa così velocemente per noi, ma va bene così.” Questo significa che Alba Westrum (USA2) è l'unica donna rimasta in gara. La scorsa notte ha camminato per circa 35 km.
"Ha piovuto da matti", ha detto. “Ho camminato nella tempesta, c'erano fulmini enormi. Incredibile! Poi la pioggia se ne è andata e sono riuscita a vedere le stelle. Mio marito ha camminato con me per un po'. Ha funzionato abbastanza bene, ma i miei piedi mi fanno un pò male adesso. "
Non è l'unica atleta che ha avuto dolori. Ivan Colás (ESP) ha chiamato un dottore mercoledì mattina dopo un intenso dolore alle gambe. Gli sono stati somministrati degli anti-infiammatori e poi ha ricevuto il via libera. "Va tutto bene ora", ha detto, "Mi sento bene e sono diretto verso Lermoos."
Ferito anche lui, ma non gravemente, Dave Turner (USA4), che è stato attaccato da uno sciame di api. "Ho dovuto correre giù per la collina. Le api mi hanno punto sul collo, braccia e gambe!” ha riferito sul suo diario l’atleta. Fortunatamente si è ripreso bene. "Sto bene", ha poi confermato.
La settima edizione del Red Bull X-Alps rimane imprevedibile come sempre - ed un'avventura seria e faticosa per tutti partecipanti.
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RED BULL X-ALPS
Red Bull X-Alps, che nel 2015 festeggia la sua settima edizione, è l’adventure race più estrema al mondo, nella quale gli atleti sono chiamati a percorrere circa 1.038km attraverso le Alpi, da Salisburgo al Principato di Monaco, nel minor tempo possibile. La partenza è fissata per il 5 luglio 2015. Si tratta di un evento epico, che prevede fino a 100km di scalata in un giorno e voli ad un’altitudine oltre i 4000 metri. La gara richiede non solo un altissimo livello di resistenza fisica, ma anche una grande esperienza nel paragliding. L’edizione 2013 ha fatto registrare il record di velocità, con 10 atleti giunti al traguardo. Il vincitore è stato Christian Maurer (Svizzera), con un tempo di 6 giorni, 23 ore e 40 minuti.
Novità del 2015 sarà la giornata di Prologo del 2 luglio 2015. Gli atleti si sfideranno con partenza e arrivo nello stesso luogo: Fuschl am See, attraversando i turnpoint posti su Zwölferhorn e Schafberg. I primi tre classificati verranno ricompensati con un ulteriore Nightpass e un vantaggio di cinque minuti alla partenza del main event.
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