Oriane Bertone e Toby Roberts si qualificano per i Giochi Olimpici di Parigi 2024
Les jeux sont fait. Pochi minuti fa a Laval in Francia Oriane Bertone e Toby Roberts hanno vinto la Qualifica Olimpica continentale Europea specialità Boulder & Lead, e, così facendo, hanno vinto l'ambito pass olimpico per Parigi 2024. Entrambe le vittorie sono state convincenti e sono arrivate dopo prestazioni impressionanti nelle semifinali di ieri che hanno confermato che entrambi fossero arrivati a Laval veramente al top della forma.
Bertone ha gettato le basi per la sua vittoria nel Boulder, dove è stata l'unica atleta a chiudere tutti i quattro blocchi. Sorprendentemente, ne ha flashati tre e ha avuto bisogno solo di un secondo tentativo per raggiungere il top del blocco #2, che le è valso il punteggio pressoché perfetto di di 99,9 punti. Stasa Gejo si è piazzata seconda provvisoria con 3 top e 84,5 punti, mentre Ievgeniia Kazbekova con 2 top si era guadagnato il terzo posto provvisorio con 69,6 punti. Camilla Moroni purtroppo non è riuscita a trovare il feeling giusto con i blocchi e ha terminato il round al 7° posto con 1 top, 4 zone e 53,5 punti.
Nella Lead pochi minuti dopo la ucraina è salita fino a presa 34+ per aggiudicarsi il secondo posto, mentre Laura Rogora dopo un deludente performance nel boulder e soli 49,6 punti è salita più in alto di tutte per raggiungere presa 40+. Una salita straordinaria, che le ha permesso di chiudere al terzo posto assoluto, mentre Moroni purtroppo si è dovuta accontentare dell'8° posto. Bertone, ultima ad uscire, era sotto un'enorme pressione arrampicando davanti al pubblico di casa, ma non ha deluso le aspettative. Cadendo dalla presa 34, esattamente come Zélia Avezou, si è assicurata la vittoria assoluta e, soprattutto, un biglietto per Parigi 2024. La folla si è scatenata come non mai.
Poche ore dopo è seguita la finale maschile e Roberts ha subito messo a segno una prestazione notevole nel primo round, piazzandosi secondo provvisorio davanti ad esperti del boulder come Adam Ondra, Yannick Flohé e Mejdi Schalck. Solo Sam Avezou ha fatto meglio, notevolmente meglio infatti, e i suoi 15 punti di vantaggio sembravano incolmabili. Sfortunatamente per lui è caduto in basso, non molto più in alto di Nicolai Uznik e Filip Schenk, e alla fine si è dovuto accontentare del terzo posto.
Per molto tempo la presa 43 raggiunta da Flohé era il punto più alto in assoluto, ma cio nonostante il tedesco è stato spodestato dal primo posto quando il campione olimpico Alberto Gines Lopez è caduto dalla presa 40. A questo punto erano rimasti solo due atleti: Adam Ondra e Toby Roberts. Ondra è salito con la sua solita verve ma alla presa 40, ancora fresco, gli si è scivolato il piede ed è precipitato al 4° posto. Roberts era l'ultimo a uscire ed nei successivi 6 minuti è arrivata una masterclass di arrampicata assoluta. Solo una volta ha esitato, sullo yaniro a metà via, scalando poi con facilità dove tutti gli altri avevano sofferto. Raggiunto il punto più alto di Lopez c'è stato il boato della folla - matematicamente la vittoria era sua - ma il 18enne ha continuato imperterrito, tenendo alcune piccole tacche per arrivare ad impostare il lancio finale. Poi c'è stato il top e la standing ovation. E l'anno prossimo sarà ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.