Mountain Attack, vincono Fontana e la Hornegger

Il 12/01/2001 in Austria, l'italiano Luciano Fontana e l'austriaca Simone Hornegger si sono aggiudicati la Mountain Attack, classica scialpinistica in notturna di Saalbach.


Arrivo dei concorrenti a Saalbach. (foto R. Selvatico)







Il podio maschile. (foto R. Selvatico)




  Classifica maschile
1. Luciano Fontana, 2.57.35
2. Olivier Nagele, 3.08.07
3. Gerhard Worndl, 3.10.07

  Classifica femminile
1. Simone Hornegger, 4.07.40
2. Bice Bones, 4.13.43
3. Michaela Benzoni, 4.18.48


Le classifiche complete e quelle del Tour si possono trovare all’indirizzo
www.mountain-attack.at
     Prosegue il dominio italiano nella Mountain Attack di Saalbach, maratona di sci-alpinismo in notturna. Luciano Fontana atleta di Santo Stefano di Cadore portacolori del Corpo Forestale è il vincitore della terza edizione con 2.57.35, nuovo record della gara. Simone Hornegger, austriaca vincitrice dello scorso anno, ha bissato il successo con il tempo di 4.07.40.

E’ stata una gara estenuante che ha avuto il suo migliore interprete e protagonista al comando già al termine della prima salita. E il ritiro del vincitore dello scorso anno Fabio Meraldi avvenuto al termine della prima discesa, ha reso ancora più facili le cose per Fontana.

La maratona ha preso il via alle 16.00, di venerdì 12 gennaio, dal centro di Saalbach. In quota le nuvole disturbavano la visibilità e in qualche zona nevicava. I circa cinquecento partecipanti, (324 gli arrivati) hanno affrontato i primi metri di gara sci in mano per le vie del paese. Una volta indossati gli sci, la pista ha mostrato tutta la sua verticalità e anche se nel passaparola pre-gara i “veterani” avevano avvisato i colleghi delle pendenze della traccia, la visione di quei muri verticali è stata qualcosa di traumatico.

Il gruppetto dei migliori si mette subito ‘al lavoro’, e il ritmo, per quanto possibile, è elevato. La ‘prima ridotta’ è inserita: Meraldi è in testa e dietro gli atleti della Forestale, Fontana e Negroni tengono il passo. Ma Negroni non finisce la prima salita: gira gli sci e torna a valle. Luciano Fontana prende il comando della gara, all’inizio della discesa decide di aspettare Omar Oprandi. La visibilità è quasi nulla e i fiocchi di neve complicano ulteriormente la situazione, “Ho aspettato Omar - racconta Luciano - sapevo che lui conosceva bene la pista e abbiamo fatto la discesa insieme.”

Per tutto il resto della gara Fontana è stato in fuga e anche quando era ormai rimasto da solo ha voluto forzare ugualmente il ritmo. Qualche minuto in meno rispetto al tempo dello scorso anno e più di 10 minuti al secondo, sono il miglior commento per definire lo stato di forma del Forestale.

I giochi in campo femminile sono stati ben più aperti. Nella prima parte della gara Simone Hornegger, Bice Bones (atleta del Team Altitude) e Michaela Benzoni si tengono a vista. La Bones al termine della prima salita recupera la Benzoni, sino a quel momento seconda. l’austriaca che conosce molto bene quelle piste, e in discesa è imprendibile. Nelle fasi successive la situazione non cambia e le tre arrivano nel ordine al traguardo, nell’arco di dieci minuti.


Riccardo Selvatico


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