Mondiali di Skyrunning 2022 in Val d’Ossola, l’Italia sul gradino più alto del podio
Si è conclusa domenica con la Veia Skyrace la tre giorni ossolana che ha visto andare in scena la settima edizione dei Mondiali di Skyrunning. Una giornata strepitosa per il Team Italia che sale sul gradino più alto del podio con 908 punti, lasciandosi alle spalle la Spagna (800), il Giappone (688) e la Svizzera (574).
Nel medagliere italiano, che sino a sabato contava 4 medaglie (2 ori, 1 argento e 1 bronzo) si sono aggiunte altre due medaglie di bronzo: Martina Cumerlato si è aggiudicata il terzo posto assoluto in 3h35’58” dietro alla rumena Denisa Dragomir (3h29’51”) e alla spagnola Patricia Pineda (3h33’47”). Chiara Giovando invece è arrivata terza nella Combinata (Vertical + Sky).
A tagliare il traguardo per primo su quello che è stato definito un tracciato estremamente tecnico, costellato da sentieri, creste, morene e con corde fisse, è stato lo svizzero Roberto Delorenzi con il tempo di 02:51:13. Al quarto posto si classifica Luca Del Pero (2:56:33), nono Lorenzo Beltrami (3:06:45), decimo Roberto Giacomotti (3:07:08) e sedicesimo Daniele Cappelletti (3:15:53).
SABATO - Ultra Skymarathon
Sabato nella specialità Ultra Skymarathon il fuoriclasse Cristian Minoggio ha scritto una delle più belle pagine della sua carriera, portando l’Italia sul tetto del mondo. Lo ha fatto vincendo la Bettelmatt Sky Ultra, valevole per il titolo mondiale di Skyrunning. Medaglia iridata anche al femminile: Giuditta Turini ha tagliato il traguardo per prima. Giulia Saggin e Luca Arrigoni, rispettivamente quarta e quinta piazza.
VENERDI - Vertical
È cominciato nel migliore dei modi, per l’Italia, il Mondiale di Sky Running in Ossola con la prima gara (specialità Vertical). Alle spalle del primo classificato, lo statunitense Joseph Demoor (37'07''83), si sono piazzati Marcello Ugazio (arrivato a meno di 5 secondi distanza), Alex Oberbacher (che ha chiuso in 37'24''86) e, ai piedi del podio, Armin Larch. Per la competizione al femminile, invece, successo per la svizzera Maude Mathys, che ha chiuso la in 40'50''49 ed ha preceduto la francese Christel Dewalle e Alessandra Schmid, anche lei dalla Svizzera.
IL COMMENTO FINALE
Quello conquistato dalla squadra italiana è, senza dubbio, un importante traguardo: "Esprimo la gioia a nome di tutta la Federazione per il risultato che abbiamo raggiunto e sul quale stavamo lavorando da alcuni anni. Dopo esserci aggiudicati il Mondiale di Skysnow, anche nello Skyrunning ci confermiamo il Team più forte, a testimonianza del gran lavoro che la stessa Federazione sta facendo sui giovani, oltre che su tutto il movimento in generale. Ringrazio il Presidente Fabio Meraldi per il supporto", dichiara il CT Roberto Mattioli. "C’è davvero grande impegno e collaborazione da parte di tutti gli atleti, quello che si respira tra i nostri ragazzi è un invidiabile spirito di squadra!", dichiara il Presidente Meraldi.
Sono stati 35 i Paesi che hanno partecipato con squadre ufficiali a questa settima edizione dei Campionati Mondiali di Skyrunning, tra cui vi sono ben 9 new entry: Belgio, Germania, Irlanda, Israele, Kosovo, Montenegro, Romania, Slovenia e Sud Africa.