Monaco 2005, Salavat Rakhmetov e Olha Shalagina Campioni del mondo boulder

Il 5/07 a Monaco (GER) il russo Salavat Rakhmetov e l'ucraina Olha Shalagina hanno vinto il titolo iridato del Boulder.
Salavat Rakhmetov e Olha Shalagina sono i nuovi campioni del mondo di Boulder. Il principe russo dell’arrampicata e la ventiduenne ucraina hanno conquistato il titolo iridato con un fantastico percorso netto, risolvendo tutti e sei i boulder della finale al primo tentativo: meglio di certo non potevano fare! Se si aggiunge che entrambi, dopo il turno di qualificazione, guidavano la classifica provvisoria con tutti i boulder chiusi (addirittura tutti al primo tentativo anche in qualificazione per la Shalagina) si ha un’idea di quanto i due neo campioni abbiano dominato il campo di Monaco. Contro il Salavat e la Olha di Monaco, dunque, nulla hanno potuto né l’austriaco Kilian Fischhuber e il francese Gérome Pouvreau nell’ordine 2° e 3°, né la russa Ioulia Abramtchouk e la ceca Vera Kotasova salite rispettivamente sul 2° e 3° gradino del podio mondiale.

A 38 anni, per il veterano di mille battaglie Salavat Rakhmetov, il titolo mondiale è la meritata consacrazione di una carriera da grande interprete dell’arrampicata che l’ha visto eccellere soprattutto nel boulder (ricordiamo la vittoria nella World Cup 2003), ma anche nella difficoltà e nella velocità. Salavat, infatti, è in campo dalla fine degli anni ‘80 ed ha attraversato tutte le stagioni dell’arrampicata agonistica da vero atleta polivalente. Un grande atleta che si è sempre distinto per lo stile perfetto di climber che non sente mai la forza di gravità, e di campione che non ride mai. Anche se siamo sicuri che questo mondiale un sorriso gliel’ha sicuramente strappato.

Come del resto devono essere contenti l’austriaco Kilian Fischhuber, 2° con il top su tutti i boulder della finale ma spendendo due tentativi in più di Rakhmetov, e Gérome Pouvreau che di tentativi per chiudere i 6 problemi ne ha spesi 13. Kilian si riconferma boulderista di gran classe, sempre al vertice mondiale in queste ultime stagioni. Mentre l’ex campione del mondo della difficoltà Pouvreau ribadisce la bontà di quella sua conversione alla scalata “corta” che l’ha portato alla vittoria nell’ultima prova di Coppa del Mondo a Fiera di Primiero. E’ senz’altro un bel risultato, poi, anche il 4° posto che il 35enne ucraino Serik Kazbekov, altro grandissimo caposaldo (con Salavat) dell’arrampicata dell’est europeo, che ha raggiunto a soli due giorni dal 7° posto nella finale mondiale della difficoltà anche lui con 6 top in 13 tentativi ma con (soli) 2 tentativi spesi in più di Pouvreau sulle zone. La classifica dei finalisti vede poi nell’ordine: il filandese Nalle Hukkataival (5°), il francese e campione europeo boulder Daniel Dulac (6°), il russo Dmitry Sharafutd (7°) e lo svizzero Cédric Lachat (8°), tutti con 5 boulder chiusi e spareggiati per il numero dei tentativi sui top. Li seguono, con 4 boulder risolti, il ceco Tomás Mrazek (9°) e il francese Jérôme Meyer (10°). Seguiti con tre top dal giapponese Keita Mogaki e dall’olandese Jorg Verhoeven.

La curiosità che balza subito agli occhi è la partecipazione, a questa finale mondiale dei blocchi, di ben 4 atleti che sabato scorso hanno partecipato alla finale della difficoltà. Oltre a Kazbekov, infatti, sui boulder che assegnavano il titolo iridato hanno corso anche Mrazek (neo campione del mondo difficoltà) oltre che Lachat e Verhoeven (rispettivamente 4° e 5° nella gara di difficoltà). Cosa vuol dire? Forse che stanno nascendo i nuovi atleti polivalenti e che è finita l’era degli specialisti. O che i blocchi più che “impossibili” (come dev’essere il boulder) erano troppo arrampicabili e non richiedevano mai la forza esplosiva propria dei boulderisti migliori? Probabilmente sia l’uno che l’altro. Da una parte il livello degli atleti della difficoltà è davvero diventato altissimo, soprattutto per il ritmo di esecuzione e per l’intensità. Dall’altra, i blocchi di Monaco sono sembrati davvero troppo abbordabili ai più. Il boulder non può essere mai un top facile. A Monaco, invece, c’è stata una scorpacciata di top risolti al 1° o al 2° tentativo, e in un tempo molto inferiore dei 6 minuti a disposizione degli atleti. E questo ha creato dei vuoti d’azione in campo che hanno reso la gara meno dinamica e frizzante del solito.

In gara femminile detto dell’incredibile score di Olha Shalagina ha salito tutti i 12 boulder al primo tentativo. Resta da dire del secondo posto di una Ioulia Abramtchouk, ormai abbonata al secondo posto, e del bel 3° posto di Vera Kotasova che rappresenta anche il suo miglior risultato internazionale. Entrambe hanno chiuso 5 dei 6 blocchi della finale in 9 tentativi e sono state spareggiate per il numero di tentativi sulle zone. Sempre con 5 top in 9 tentativi ma con una zona in meno la 35enne polacca Renata Piszczek agguanta un insperato 4° posto davanti all’austriaca Anna Stöhr pure lei a quota 5 blocchi chiusi ma in 10 tentativi. Segue, solo al 6° posto, la russa e campionessa europea Olga Bibik che apre la lunga lista delle atlete con 4 top che vede nell’ordine: le russe Tatiana Tarassova (7a) e Venera Chereshne (8a), la spagnola Esther Cruz (9a), la specialista francese Corinne Theroux (10a) e la statunitense Elizabeth Asher (11a). Chiudono invece con 3 top: la coreana Ja-In Kim (12a) e la russa Yana Chereshne (13a). Come si vede anche quella femminile è una classifica molto compressa, con molti nomi nuovi e, soprattutto, con un imprevedibile podio senza Sandrine Levet (uscita al primo turno) e Olga Bibik. Ma è andata così, come dicevamo questo boulder di Monaco per molti versi è parso particolare… Ci resta la cosa più bella: la vittoria del grande Salavat.



Tutte le info e la diretta sui campionati sono online con il live streaming.

Classifica maschile mondiali boulder Monaco 2005
1 Salavat Rakhmetov RUS 6t6 6z6
2 Kilian Fischhuber AUT 6t8 6z8
3 Gérome Pouvreau FRA 6t136z11
4 Serik Kazbekov UKR 6t136z13
5 Nalle Hukkataival FIN 5t5 5z5
6 Daniel Dulac FRA 5t7 5z6
7 Dmitry Sharafutd. RUS 5t7 5z7
8 Cédric Lachat SUI 5t8 6z12
9 Tomás Mrazek CZE 4t6 4z6
10 Jérôme Meyer FRA 4t7 5z9
11 Keita Mogaki JPN 3t3 5z10
12 Jorg Verhoeven NED 3t3 4z5

Classifica femminile mondiali boulder Monaco 2005
1 Olha Shalagina UKR 6t6 6z6
2 Ioulia Abramtcho. RUS 5t5 6z6
3 Vera Kotasova CZE 5t9 6z9
4 Renata Piszczek POL 5t9 5z8
5 Anna Stöhr AUT 5t106z9
6 Olga Bibik RUS 4t4 6z6
7 Tatiana Tarassova RUS 4t6 6z7
8 Venera Chereshne. RUS 4t6 5z10
9 Esther Cruz ESP 4t8 6z18
10 Corinne Theroux FRA 4t8 4z7
11 Elizabeth Asher USA 4t8 4z8
12 Ja-In Kim KOR 3t3 6z9
13 Yana Chereshne. RUS 3t4 5z
Angela Eiter
8th CLIMBING WORLD CHAMPIONSHIPS Monaco Germania 1-5 luglio 2005

www.uiaaclimbing.com

Salavat Rakhmetov
Olha Shalagina
Salavat Rakhmetov e Olha Shalagina a Monaco 2005
Foto sito ufficiale
wm-sportklettern.de

Monaco qualificazioni boulder
Monaco 2005 - Difficoltà
World Cup Boulder 2005
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