Mera Ski Alp 2012, i risultati
La cronaca di gara del Mera Ski Alp, la seconda tappa di International Ski Tour, di Lorenzo Scandroglio
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International Ski Tour 2011/2012
Il freddo di sabato sera all'Alpe di Mera (Scopello, Provincia di Vercelli) è stato stemperato dalle emozioni: in una tappa 'sprint' super veloce vincono l'elvetico Biffiger e la valsesiana Erika Forni che si sono "mangiati" i 550 metri di dislivello positivo in poco più di 20 minuti. Erwin Deini è così costretto a ingoiara un boccone amaro e a rinviare ancora la vittoria ma, va detto, questa tappa aveva tutte le caratteristiche adatte allo svizzero che, non a caso, qui ha già vinto gli anni scorsi. Exploit di Garlaschini che sale per la prima volta sul podio. In ambito femminile i primi tre gradini del podio sono andati tutti alla Valsesia, mentre una sempre più forte Greta Mancini (Sci Club Bognanco), con il quarto posto, tiene alti i colori dell'Ossola. Mera ha visto anche una straordinaria partecipazione con oltre 140 concorrenti al via e un ennesimo record di partecipazione femminilie che, ogni anno, viene superato, a dire che il movimento continua a crescere. Molti nuovi volti di giovanissimi teenager (ben sei sotto i 18 anni) che si affacciano per la prima volta al mondo dello ski alp e un significativo ricambio generazionale.
La seconda tappa dell'International Ski Tour 2011-2012 è stata uno spettacolo, sia per la cronaca agonistica che per la partecipazione. L'elvetico Christian Biffiger si è preso la sua rivincita, dopo che sulle nevi di casa, a Rosswald, è stato costretto al ritiro dopo pochi secondi di gara per la rottura di un bastoncino. Stavolta, su un percorso a lui congeniale, ovvero itinerario di salita pressoché rettilineo, regolare e caratterizzato da neve dura perfetto per un biker, con discese in pista, non c'è stato nulla da fare per gli avversari. Biffiger è anche in condizioni che migliorano di settimana in settimana, essendo in preparazione per la Patrouille des Glaciers. Il che ha costretto Erwin Deini, uno dei principali candidati alla vittoria finale e già primo in classifica generale, ad incassare una sconfitta bruciante ma che, a nostro avviso, non decreta ancora nessun verdetto riguardo
ai reali rapporti di forza. Sorprende invece, ma per certi versi era prevedibile, il terzo gradino del podio di Davide Garlaschini. Un allenamento poderoso durante tutto l'anno e i buoni risultati estivi nelle gare di corsa in montagna dell'International Sky Tour (vinto appunto da Garlaschini) facevano pensare a un Garlaschini agguerrito e in forma smagliante. Poi la prima uscita di Rosswald aveva parzialmente ridimensionato le aspettative sull'atleta dello Sci Club Bognanco. La tappa di Mera ne ha risollevato le credenziali, con un terzo posto meritato in cui Garlaschini ha dimostrato, soprattutto in salita, e su queste salite regolari, di poter vendere cara la pelle anche con i più forti.
Fra le donne, come prevredibile, l'alagnese fondista e nazionale di corsa in montagna Erika Forni è rientrata di prepotenza portando a casa una vittoria non così scontata sulla "maestra" Gisella Bendotti, più volte vincitrice del Trofeo Mezzalama, che si è classificata seconda. En plein per le valsesiane che si prendono tutto il podio, con Giulia Tosi al terzo posto. Prima ossolana, quarta in classifica femminile, la bognanchese Greta Mancini che, stavolta, ha preceduto di una manciata di secondi l'altra bognanchese Rosi Cerlini che ha pagato discese più prudenti.
Ski alp new entry: la carica dei giovani
Davide Marchi (classe 1995, Sci Club Antigorio), Alberto Balzani (classe 1995, Sci Club Bognanco), Fabrizia Mella (classe 1998, Sci Club Bognanco), Bruno Morgantini (classe 1995, Ski Team Andromia), Alessia Re (classe 1998, Sci Club Antigorio) sono i nomi dei più giovani partecipanti alla Mera Ski Alp. Per alcuni di loro si è trattato di un "battesimo" dello scialpinismo agonistico. Per altri della riconferma di una passione che cresce di anno in anno. Un'attrazione fatale con questa pratica, lo scialpinismo, innescata principalmente dall'atmosfera di piacevole convivialità che regna fra i partecipanti, sia durante lo svolgimento della manifestazione sportiva, sia nel dopogara, fianco a fianco, durante le cene-premiazioni. Un fenomeno incoraggiante per chi organizza e ama questo sport che, a sua volta, merita di essere incoraggiato, come ha fatto il comitato organizzatore della Mera Ski Alp che non ha mancato di chiamare i ragazzi a ricevere l'applauso del pubblico.
Ciao Chiara, con le ali ai piedi tutti con te!
Durante le premiazioni Manuel Gambarini, organizzatore della Mera Ski Alp ha ricordato, e tutti i duecento presenti (tra partecipanti e accompagnatori) insieme a lui, Chiara Morotti, l'amica di questa manifestazione dell'Alpe di Mera che, nonostante una malattia grave e inguaribile, ha sempre voluto prendere parte alla competizione. In questi anni Chiara era sempre stata premiata per la grinta e la determinazione con cui combatteva in gara e nella vita. Pochi giorni fa, all'età di 33 anni, è volata più in alto di tutte le vette.
Venerdì 20 gennaio IST approda in Canton Ticino
Ed ora lo ski tour dalla Valsesia si appresta ad andare in Canton Ticino, per la "Sgambada", prima assoluta nella storia dell'IST in terra elvetica di lingua italiana. Si tratta di una delle scialpinistiche più "pop" delle valli coinvolte da IST con diverse centinaia di partecipanti e un percorso che si presenta nella formula della cronoscalata.
Vai al programma della Sgambada
Info International Ski Tour: vai al sito ufficiale di IST 2011-2012
La seconda tappa dell'International Ski Tour 2011-2012 è stata uno spettacolo, sia per la cronaca agonistica che per la partecipazione. L'elvetico Christian Biffiger si è preso la sua rivincita, dopo che sulle nevi di casa, a Rosswald, è stato costretto al ritiro dopo pochi secondi di gara per la rottura di un bastoncino. Stavolta, su un percorso a lui congeniale, ovvero itinerario di salita pressoché rettilineo, regolare e caratterizzato da neve dura perfetto per un biker, con discese in pista, non c'è stato nulla da fare per gli avversari. Biffiger è anche in condizioni che migliorano di settimana in settimana, essendo in preparazione per la Patrouille des Glaciers. Il che ha costretto Erwin Deini, uno dei principali candidati alla vittoria finale e già primo in classifica generale, ad incassare una sconfitta bruciante ma che, a nostro avviso, non decreta ancora nessun verdetto riguardo
ai reali rapporti di forza. Sorprende invece, ma per certi versi era prevedibile, il terzo gradino del podio di Davide Garlaschini. Un allenamento poderoso durante tutto l'anno e i buoni risultati estivi nelle gare di corsa in montagna dell'International Sky Tour (vinto appunto da Garlaschini) facevano pensare a un Garlaschini agguerrito e in forma smagliante. Poi la prima uscita di Rosswald aveva parzialmente ridimensionato le aspettative sull'atleta dello Sci Club Bognanco. La tappa di Mera ne ha risollevato le credenziali, con un terzo posto meritato in cui Garlaschini ha dimostrato, soprattutto in salita, e su queste salite regolari, di poter vendere cara la pelle anche con i più forti.
Fra le donne, come prevredibile, l'alagnese fondista e nazionale di corsa in montagna Erika Forni è rientrata di prepotenza portando a casa una vittoria non così scontata sulla "maestra" Gisella Bendotti, più volte vincitrice del Trofeo Mezzalama, che si è classificata seconda. En plein per le valsesiane che si prendono tutto il podio, con Giulia Tosi al terzo posto. Prima ossolana, quarta in classifica femminile, la bognanchese Greta Mancini che, stavolta, ha preceduto di una manciata di secondi l'altra bognanchese Rosi Cerlini che ha pagato discese più prudenti.
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Davide Marchi (classe 1995, Sci Club Antigorio), Alberto Balzani (classe 1995, Sci Club Bognanco), Fabrizia Mella (classe 1998, Sci Club Bognanco), Bruno Morgantini (classe 1995, Ski Team Andromia), Alessia Re (classe 1998, Sci Club Antigorio) sono i nomi dei più giovani partecipanti alla Mera Ski Alp. Per alcuni di loro si è trattato di un "battesimo" dello scialpinismo agonistico. Per altri della riconferma di una passione che cresce di anno in anno. Un'attrazione fatale con questa pratica, lo scialpinismo, innescata principalmente dall'atmosfera di piacevole convivialità che regna fra i partecipanti, sia durante lo svolgimento della manifestazione sportiva, sia nel dopogara, fianco a fianco, durante le cene-premiazioni. Un fenomeno incoraggiante per chi organizza e ama questo sport che, a sua volta, merita di essere incoraggiato, come ha fatto il comitato organizzatore della Mera Ski Alp che non ha mancato di chiamare i ragazzi a ricevere l'applauso del pubblico.
Ciao Chiara, con le ali ai piedi tutti con te!
Durante le premiazioni Manuel Gambarini, organizzatore della Mera Ski Alp ha ricordato, e tutti i duecento presenti (tra partecipanti e accompagnatori) insieme a lui, Chiara Morotti, l'amica di questa manifestazione dell'Alpe di Mera che, nonostante una malattia grave e inguaribile, ha sempre voluto prendere parte alla competizione. In questi anni Chiara era sempre stata premiata per la grinta e la determinazione con cui combatteva in gara e nella vita. Pochi giorni fa, all'età di 33 anni, è volata più in alto di tutte le vette.
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