Janja Garnbret Campionessa del Mondo Boulder & Lead, si qualifica per Parigi 2024 con Jessica Pilz e Ai Mori
Janja Garnbret. Ancora una volta! Ieri sera nella gremita PostFinance Arena di Berna, la 24enne si è laureata Campionessa del Mondo per l'ennesima volta e, forse ancora più importante, si è qualificata per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. La slovena è quindi sulla strada giusta per difendere il titolo vinto a Tokyo 2020. E il sollievo che ha mostrato a fine gara ieri notte era enorme.
Questo non sorprende. Nell'ultimo decennio Garnbret è stata il metro di paragone con cui tutte le altre si confrontano, e siccome ha fissato l'asticella così in alto, a volte sembra che il più grande avversario della Garnbret sia proprio lei stessa. Ciò nonostante, seguita da 6000 spettatori, ieri la slovena si è divertita mettendo in pausa la gravità per scrivere un'altra pagina di storia verticale.
Nel primo turno di gara, il Boulder, Garnbret è salita con forza e leggerezza, piazzandosi prima provvisoria e collezionando 84.9 punti dopo aver chiuso 3 boulder, di cui 2 flash. Brooke Raboutou si è piazzata al secondo posto con 2 top e 4 zone, appena davanti a Jessica Pilz che ha avuto bisogno di 3 tentativi in più assicurarsi gli stessi 2 top e 4 zone. Oriane Bertone e Miho Nonaka si sono assicurati 1 top e 4 zone, mentre Ai Mori è rimasto appena dietro con 1 top e 1 zona. Davanti ad Anastasia Sanders che si è guadagnata soltanto una zona. In ogni caso meglio di Jain Kim, che purtroppo non è riuscita a trovare nemmeno una zona, rendendo il compito nella Lead matematicamente impossibile.
Dopo una breve pausa è arrivato il momento di verità. Su una via perfettamente tracciata Garnbret è salita veloce e spietata ed è caduta a pochi movimenti dalla top. Una prestazione eguagliata da Jain Kim e battuta solo da Ai Mori che così facendo ha dimostrata che la sua vittoria pochi giorni prima al Campionato del Mondo Lead non è stata per niente un colpo di fortuna. I suoi 96,1 punti si sono rivelati fondamentali perché Brooke Raboutou, cadendo notevolmente al di sotto di Kim, ha raccolto 68 punti e si è piazzata in un deludente 4° posto proprio dietro a Mori. Pochi minuti prima Pilz era salita più in alto di Raboutou e, con quattro climber ancora in attesa di gareggiare, sapeva di essere stata la prima ad essersi qualificata matematicamente. È interessante notare che il sistema di punteggio adottato nella Combinata Boulder & Lead è tale che, se Raboutou avesse raggiunto un'altra presa o se Mori fosse caduta un movimento più in basso, sarebbe stata la statunitense anziché la giapponese a qualificarsi per Parigi 2024. Ma tant'è, questo è il dramma dello sport e indubbiamente Raboutou raddoppierà i suoi sforzi alla prossima occasione per un pass olimpico, ovvero i Campionati Continentali. Nel frattempo Garnbret, Pilz e Mori possono riposarsi meritatamente, sollevati per aver raggiunto l'obiettivo a Berna.
Parlando subito dopo la gara, Garnbret ha dichiarato: "Mi sento fantastica e sollevata allo stesso tempo. È così incredibile. Oggi mi sentivo così tranquilla, ho fatto la via Lead in modo impeccabile e sono semplicemente felice di essermi qualificata. Anche se mi sono già qualificata per le Olimpiadi una volta, non ti stanchi mai di questa sensazione. Olimpiadi, sono in arrivo!"
Nome | Nazione | Boulder | Lead | Totale |
1 Janja Garnbret | SLO | 84.9 | 92.1 | 177 |
2 Jessica Pilz | AUT | 69 | 88.1 | 157.1 |
3 Ai Mori | JPN | 44.5 | 96.1 | 140.6 |
4 Brooke Raboutou | USA | 69.8 | 68 | 137.8 |
5 Jain Kim | KOR | 14.1 | 92.1 | 106.2 |
6 Oriane Bertone | FRA | 54.7 | 39.1 | 93.8 |
7 Miho Nonaka | JPN | 54.4 | 39.1 | 93.5 |
8 Anastasia Sanders | USA | 24.6 | 45.1 | 69.7 |