IX Climbing World Championship Aviles, il via in Spagna

Nella prima giornata delle qualificazioni della Difficoltà della IX edizione del Campionato del mondo ad Aviles (Spagna) tutti i migliori in prima fila, con Flavio Crespi e Luca Zardini al top della prima via.
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Il Palazzo dello sport di Aviles
Giulio Malfer

Aviles 18/09/2007

E’ iniziato nel migliore dei modi questo Campionato del mondo: salutato da un’atmosfera da grande evento sportivo. Del resto così deve essere! E già dalla partenza si respira davvero una bella intensità qui ad Aviles. La città dell’estremo nord della Spagna, nella verde terra d’Asturia bagnata dal Mar Cantábrico, ha accolto con entusiasmo e molta attenzione questa lunga settimana tutta dedicata all’arrampicata iridata.

Tanto che su alcuni palazzi storici del centro compaiono delle sagome di arrampicatori (davvero non s’era mai vista una cosa così). E ieri sera, a riprova di questa “presenza” della città, nell’affollata cerimonia d’inaugurazione nel (bel) Palazzo dello Sport cittadino l’inno asturiano è stato accompagnato dal canto di gran parte del pubblico. Bello. Anche perché, schierate nel parterre, c’erano le squadre di 54 nazioni diverse con i 307 atleti che partecipano a questi mondiali delle tre specialità dell’arrampicata: Lead, Boulder e Speed. Gran colpo d’occhio!

Stamattina il via sul campo per la prima giornata delle qualificazioni Lead, la lunga teoria delle salite ha visto 185 atleti affrontare la prima delle due vie (la seconda è in programma domani) tracciate da François Legrand su una struttura di gara alta 17 metri e caratterizzata da pannelli lisci a diverse angolazioni, nella prima parte, e da due gran tetti in successione nella parte finale.

Prima prova qualificazioni Lead maschile
Com’era prevedibile non è arrivata nessuna grossa sorpresa: tutti i favoriti si sono già candidati per passare il turno, piazzandosi tra i primi 24. Ma va detto che in questa primo round della Difficoltà, nel gruppo B della gara maschile hanno centrato l’obiettivo con il massimo risultato (leggi il top) big come Flavio Crespi (Ita), Jorg Verhoven (Ndl) e Christian Bindhammer (Ger), tutti e tre molto sicuri. E seguiti in catena da un gruppetto formato dal 21enne Valeriy Kryukov (Ukr), il 25enne Sang-Won Son (Kor) e il 18enne Sachi Anma (Jpn). Non hanno completato la via invece (un po’ a sorpresa) David Lama (Aut), Cédric Lachat (Sui) e Alexandre Chabot, il campionissimo francese (e questa è una novità), ritornato alle gare dopo due anni per vincere l’unico titolo che gli manca appunto quello di campione del mondo, che è caduto toccando la presa del top.
Nel gruppo A maschile, invece, sono andati al top il 16enne (!) Eric Lopez Mateos (Esp), il 19enne Magnus Midtboe (Nor), i big spagnoli Ramon Julian Puigblanque e Patxi Usobiaga, il campione del mondo uscente “terminator” Tomas Mrazek (Cze), il (magnifico) cortinese Luca Zardini e il francese Sylvain Millet. Da segnalare, infine, che l’altro italiano in gara Lucas Preti (in corsa per la combinata Lead, Boulder, Speed) ha chiuso molto bene la sua prova nel gruppo A andando molto alto (8 prese dalla fine).

Prima prova qualificazioni Lead femminile
Anche qui gara “tranquilla”, su una via che però ha impegnato non poco le atlete, soprattutto per terminare entro il tempo massimo (7 minuti). Vittime illustri del cronometro, anche se nulla è stato compromesso per il risultato finale dei campionati, sono state le slovene Natalja Gros e Maja Vidmar entrambe fermate allo scadere quando ormai erano al top. Mentre ha “solo” toccato l’ultima presa Sandrine Levet (Fra). Un top invece che è stato (naturalmente) raggiunto dalla campionessa del mondo uscente Angela Eiter (Aut) e dalla “big ritornata” Muriel Sarkany (Bel), ma anche dalle impressionanti Emily Harrington (Usa), Irati Anda (Esp) e Yuka Kobayashi (Jpn). E poi dalla regolarissima Alexandra Eyer (Sui), da Caroline Ciavaldini (Fra), dalla 19enne Ja-In Kim (Kor) e dalla 17enne Charlotte Durif (Fra). Per Jenny Lavarda, l’unica italiana in gara (anche lei in corsa per la combinata) è stata una prova interlocutoria. Jenny ha un po’ esitato nella parte alta cadendo sotto l’ultima sezione, ma ha dimostrato di avere la forza per affrontare la lunga maratona che ha ancora davanti.

Sì, perché soprattutto la Difficoltà è una prova lenta: occorre durare fino alla fine, e già domani con la seconda via delle qualificazioni si vedrà chi ha più "birra", chi passerà in semifinale… Ora siamo appena all’inizio del (lungo) cammino per il podio del mondo Lead, e per le finali di sabato.


Programma campionati del mondo 2007 Aviles

Lunedì 17 settembre
Inaugurazione

Martedì 18 settembre
Lead 1/4 (1° via)

Mercoledì 19 settembre
Lead 1/4 (2° via)

Giovedì 20 settembre
Boulder 1/4 finale

Venerdì 21 settembre
Speed 1/4
Speed finale

Sabato 22 settembre
Lead semifinali
Lead finale

Donenica 23 settembre
Boulder semifinali
Boulder finale


risultati prima giornata qualificazione Lead men

risultati prima giornata qualificazione Lead women

Campionato del Mondo Aviles 2007 - tutti i report




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