Coppa del mondo arrampicata Lead: vittoria a Imst per Mina Markovic e David Lama

Il 20/09 a Imst (Aut) la slovena Mina Markovic vince la quarta prova di Coppa del mondo davanti all’austriaca Johanna Ernst mentre David Lama fa suo il podio il podio battendo lo spagnolo Ramón Julian Puigblanque.
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David Lama nel Sint Roc Boulder Contest del Rock master 2008
Giulio Malfer

Pare proprio la stagione dei fotofinish per la World Cup Lead. Come a Berna, anche la quarta tappa di Imst s’è risolta per una presa appena toccata invece che tenuta. Dunque anche a Imst tutto si è giocato per un niente in una finale che ha deciso sia la gara maschile sia quella femminile e che questa volta ha sorriso a Mina Markovic e a David Lama.

La 20enne slovena per la sua prima vittoria di Coppa ha bruciato in finale la grande favorita (e assoluta padrona di casa vista l’assenza di Angela Eiter) la 15enne austriaca Johanna Ernst, mentre la sua connazionale Maja Vidmar, dopo le vittorie al Rock Master e a Berna, s’è dovuta accontentare del 3° posto fermandosi sotto la penultima presa della via. Dal canto suo David Lama, smessi per un attimo i panni di inseguitore di Kilian Fitchhuber nella Coppa del mondo Boulder, alla sua prima apparizione dell’anno nella specialità con la corda ha fatto sua la gara grazie ad un lancio che Ramón Julian Puigblanque non ha nemmeno tentato. Mentre il canadese e campione nordamericano Sean Mccoll, pur terminando la sua corsa ben più sotto, ha colto il suo miglior risultato in Coppa Lead tenendo una presa che l’olandese Jorg Verhoeven ha solo sfiorato.

Ma questa è solo la fine della maratona di Imst. In realtà ancora una volta l’avvicinamento è stato lento e soprattutto segnato dalla novità delle qualificazioni flash, e non più a-vista su due vie. Un cambiamento che se da un lato ha sveltito le operazioni ed evitato un lunghissimo isolamento agli atleti, ha prodotto una serie infinita di top: 35 nella prima via e 37 nella seconda in gara maschile mentre tra le donne sono stati 21 i top nella prima via e 18 nella seconda.

Va detto che i top a ripetizione ci sono stati anche nelle semifinali maschili con 8 atleti che hanno centrato il risultato pieno ovvero: Klemen Becan, Valeriy Kryukov, Cédric Lachat, David Lama, Sean Mccoll, Tomás Mrázek e Jorg Verhoeven seguiti da Thomas Ballet, Ramón Julian Puigblanque e Jakob Schubert che si sono guadagnati la finale grazie alla stessa presa toccata. Fuori per pochissimo tutti gli altri. A cominciare dai francesi Fabien Dugit e Romain Desgranges, per continuare con il giapponese Sachi Anma per la prima volta fuori dalla finale quest’anno e il tedesco Magnus Midtboe fino ad arrivare allo spagnolo Patxi Usobiaga che, dopo aver vinto a Rock Master e a Berna, è incappato nel peggior risultato della stagione finendo solo 22°.

La "musica" del percorso netto non si smentisce neanche nella semifinale femminile che ha visto la sola Mina Markovic passare il turno senza quel top raggiunto invece da tutte le altre finaliste: Ernst, Vidmar, Ciavaldini, Sarkany, Noguchi, Malamid e Shalagina. Poi la finale con la grande sorpresa della Markovic che, partendo dall’ultima posizione, scavalca tutte e mette in fila per un niente la Ernst e la Vidmar dopo una corsa infinita che le ha viste tutte e tre arrivare ad un soffio dal top. Dietro a loro cadono molto più in basso e nell’ordine la francese Ciavaldini, l’intramontabile belga ovvero la Sarkany, la giapponese Akiyo Noguchi, la sempre più positiva 21enne russa Evgenia Malamid e l’ucraina Olga Shalagina ancora una volta tra le prime.

Per la spettacolare finale maschile Lama sfodera il suo repertorio da atleta totale e davanti al pubblico di casa va a prendersi una vittoria che la dice lunga sul suo talento. Vince con un’invenzione o meglio con un’astuzia il fenomeno austriaco che a due prese dal top ha l’intuizione del campione: proprio mentre si sta spegnendo con un guizzo lancia verso la presa successiva, la stessa che lo spagnolo Puigblanque riesce solo a guardare prima di precipitare giù. Così questa volta è Lama a togliere per meno di un niente la vittoria al Campione del mondo Lead. Mentre il canadese Mccoll è 3° di un soffio davanti all’olandese Verhoeven e, una presa più sotto, si fermano al 5° posto parimerito lo svizzero Lachat e il ceco Mrázek che superano l’austriaco Schubert “reo” di aver solo toccato la presa da loro tenuta.

A tre gare dal termine la classifica maschile di Coppa vede al comando Jorg Verhoeven che s’è preso l’inezia di 4 punti di vantaggio da Mrazek, mentre Puigblanque è 4° e ha praticamente raggiunto Anma che mantiene la terza posizione. 5° è Usobiaga che con 190 punti ha un ritardo di 85 punti dal capoclassifica olandese. In teoria tutto è ancora possibile ma va anche detto che per lo sprint finale di queste ultime tre gare non sono più ammessi errori: chi sbaglia paga! E questo vale anche in gara femminile; anche se non si vede come la Ernst possa perdere questa corsa che la vedrebbe, appena 15enne, in testa al mondo!

Il prossimo appuntamento di Coppa è per il 26 e 27 settembre a Puurs in Belgio. Giusto prima dei Campionati europei in programma a Parigi dal 15 al 18 ottobre…


Classifica maschile - 4a prova World Cup Lead 2008 - Imst
1 David Lama AUT
2 Ramón Julian Puigblanque ESP
3 Sean Mccoll CAN
4 Jorg Verhoeven NED
5 Cédric Lachat SUI
5 Tomás Mrázek CZE
7 Jakob Schubert AUT
8 Klemen Becan SLO
9 Valeriy Kryukov UKR
10 Thomas Ballet FRA
11 Fabien Dugit FRA
12 Romain Desgranges FRA
13 Sachi Anma JPN
13 Magnus Midtboe NOR
15 Jérôme De Boeck BEL
15 Ivan Kaurov RUS
15 Mario Lechner AUT
18 Fabien Comina FRA
18 Michaël Fuselier FRA
18 Eric Lopez Mateos ESP
21 Flavien Guerimand FRA
22 Jan Hojer GER
22 Thomas Tauporn GER
22 Patxi Usobiaga Lakunza ESP
25 Marco Antonio Jubes Angarita ESP
26 Gabor Szekely HUN
27 Pablo Barbero Alfonso ESP
28 Mikhail Chernikov RUS
classifiche complete

Classifica femminile - 4a prova World Cup Lead 2008 - Imst
1 Mina Markovic SLO
2 Johanna Ernst AUT
3 Maja Vidmar SLO
4 Caroline Ciavaldini FRA
5 Muriel Sarkany BEL
6 Akiyo Noguchi JPN
7 Evgenia Malamid RUS
8 Olga Shalagina UKR
9 Alexandra Eyer SUI
10 Yana Chereshneva RUS
10 Katharina Saurwein AUT
12 Irati Anda Villanueva ESP
13 Natalija Gros SLO
14 Bettina Schoepf AUT
15 Charlotte Durif FRA
16 Barbara Bacher AUT
17 Dinara Fakhritdinova RUS
18 Jenny Lavarda ITA
19 Kinga Ociepka POL
20 Juliane Wurm GER
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