Climbing Worldcup Speed: a Trento vittoria di Da Silva e Skripov

Il 1° maggio la venezuelana Rosmary Da Silva e il russo Anatoly Skripov si sono aggiudicati la seconda tappa della Coppa del mondo di velocità nella gara disputata in Piazza Duomo a Trento.
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Piazza Duomo di Trento e l'arrampicata mondiale
Giulio Malfer
Primo maggio con finale a sorpresa per la secondo tappa della IFSC Climbing Worldcup Speed. La prima volta di Trento e di Piazza Duomo con l’arrampicata mondiale s’è conclusa, infatti, con la vittoria della venezuelana Rosmary Da Silva e del russo Anatoly Skripov: una diciassettenne e un diacianovenne che hanno stravolto tutti i pronostici bruciando sui 13 metri della pista verticale montata a ridosso del Duomo di Trento due superfavoriti dello squadrone russo come la 28enne Tatiana Ruyga, vincitrice della Coppa del mondo 2006, e il 23enne Sergey Sinitsyn attuale leader della competizione. Al terzo posto il venezuelano Manuel Escobar, che ha regolato nella “finalina” per il 3° e 4° posto l’ucraino Maksym Osipov, e la russa Anna Saulevich che ha battuto Francis Rodriguez altro venezuelano che conferma la bontà della scuola sud americana.

Giornata nera invece per il re russo della velocità, il campione del mondo Evgeny Vaytsekhovsky che è arrivato solo 8°. Come deludente è stata la corsa della 31enne polacca Olena Ryepko, altra campionessa del mondo e sprinter di prima grandezza che a Trento non ha saputo trovare il ritmo giusto, restando fuori dalla semifinale e finendo al 5° posto.

Ma questa è la dura legge della velocità: non si può sbagliare nulla e tutto si gioca su l’impalpabile spazio dei centesimi di secondo. Questa volta ne hanno fatto le spese atleti del calibro dell’ungherese Csaba Komondi (5°) ma anche il venezuelano Leonel De Las Sala, il francese Januel Nicolas (6°), l’ucraina Svetlana Tuzhylina (6a) e la russa Valentina Yurina (7a). Per gli italiani in gara (da sempre “non specialisti” della velocità applicata all’arrampicata) sono da registrare i piazzamenti e la partecipazione di Michel Sirotti (19°), Manuel Coretti (20°), Luca Giupponi (21°) e l’11° posto di Cassandra Zampar.

A proposito di centesimi di secondo, particolarmente bello ed emozionante è stato il duello finale tra Sinitsyn e Skripov vinto da quest’ultimo sul filo di lana di due centesimi di secondo nella somma dei tempi delle due prove. Come è stata bella la grinta e la gioia messe in campo da Rosmary Da Silva, la giovanissima Venezuela che sul palcoscenico verticale della (altrettanto bella) Piazza Duomo ha fatto la gara della vita: la prima di tante altre, crediamo.

Infine, ma non per ultimo, c’è da sottolineare come questa prima volta della grande arrampicata agonistica a Trento (ricordiamo che la manifestazione organizzata dall’Associazione Plastic Rock è stata inserita nell’ambito del 55° Film Festival della montagna) sia sicuramente un’esperienza da rinnovare e di grande visibilità per tutto il movimento dell’arrampicata.


Classifica maschile
1 Anatoly Skripov RUS
2 Sergey Sinitsyn RUS
3 Manuel Escobar VEN
4 Maksym Osipov UKR
5 Csaba Komondi HUN
6 Nicolas Januel FRA
7 Leonel De Las Salas VEN
8 Evgeny Vaytsekhovsky RUS
9 Mark Amann AUT
10 Alexander Kosterin RUS
11 Nestor Carvajal VEN
12 Lukasz Swirk POL
13 Alexander Peshekhonov RUS
14 Aleksei Portsev RUS
15 Libor Hroza CZE
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Classifica femminile
1 Rosmery Da Silva VEN
2 Tatiana Ruyga RUS
3 Anna Saulevich RUS
4 Francis Rodriguez VEN
5 Olena Ryepko UKR
6 Svitlana Tuzhylina UKR
7 Valentina Yurina RUS
8 Edyta Ropek POL
9 Mayya Piratinskaya RUS
10 Lucelia Blanco VEN
11 Cassandra Zampar ITA
12 Eliska Karesova CZE

ORGANIZZAZIONE
A.S. PLASTIC ROCK con il supporto di ASIS, APT di Trento e Comune di Trento, la manifestazione si inquadra nelle attività del 55° Trento FilmFestival.




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