Campionato Europeo Lead a Chamonix, vincono Mina Markovic e Ramòn Julien Puigblanque
Nella gara femminile invece le protagoniste assolute sono state le due slovene Mina Markovic e Janja Garnbret, due generazioni a confronto che domenica sera hanno dimostrato ancora una volta che la ‘scuola’ slovena è all’avanguardia di questo sport. La 27enne Markovic, la donna delle mille battaglie, ha raggiunto il top arrampicando con forza e grande determinazione, mentre guardando la Garnbret si è capito perché la 16enne viene definita il futuro dell’arrampicata. La sua salita è stata davvero magistrale e se non ha vinto la medaglia d’oro è soltanto perché il suo risultato nel primo turno di gara, nella qualificazione, è stato inferiore rispetto alla Markovic. Il suo momento arriverà, molto presto. Intanto la Markovic ha dimostrato che l'esperienza conta ancora e che la sua voglia di vincere questa battaglia di nervi è ancora enorme. Alla loro spalle si è fermata la giovane austriaca Jessica Pilz, anche lei con un top in Semifinale, seguita poi dall’ultima atleta in gara, la coreana Jain Kim. Si, perché questa competizione era valevole anche come prima tappa della Coppa del Mondo Lead 2015. Domenica sera però la campionessa del mondo in carica e vincitrice di 22 tappe della Coppa del Mondo non è riuscita ad andare oltre il 5° posto, davanti alla francese Hélène Janicot, la russa Dinara Fakhritdinova e la giapponese Aya Onoe, 6°, 7° e 8° rispettivamente. Miglior italiana in gara Asja Gollo, 25°, davanti a Claudia Ghisolfi, 30°, Jenny Lavarda, 35° e Martina Blanchet, 38°
Resta da dire delle altre competizioni che si sono tenuti durante questo intenso weekend a Chamonix. La Coppa del Mondo Speed è stata vinta dalla favorita, la francese Anouck Jaubert, ai danni della russa Iuliia Kaplina che in finale è caduta ma che nelle fasi di gara aveva battuto il suo precedente record mondiale per stabilirne uno nuovo con il tempo di 7:53 secondi. Nella finale maschile si è visto un parimerito del tutto eccezionale tra Libor Hroza (CZE) e Danyil Boldyrev (UKR), così i due hanno dovuto correre una seconda volta quindi, ai danni di Boldyrev che ha sbagliato partenza. Nella tappa della Coppa del Mondo Paraclimbing gli azzurri sono stati protagonisti: Alessia Refolo ha vinto la categoria B2 femminile, completata dal secondo posto di Giulia Poggioli, mentre Matteo Stefani ha vinto la B2 maschile, seguito da Simone Salvagnin. Il bottino della nazionale guidata da Davide Mandrà è stato completato dalla bella medaglia di bronzo ottenuta da Tiziana Paolini nella categoria NPD A femminile.
LEAD MEN
1 Ramón Julian Puigblanque ESP 53+
2 Adam Ondra CZE 52+
3 Sebastian Halenke GER 52
4 Romain Desgranges FRA 51+
5 Gautier Supper FRA 43+
6 Jakob Schubert AUT 39+
7 Stefano Ghisolfi ITA 38+
8 Dmitrii Fakirianov RUS 29+
LEAD WOMEN
1 Mina Markovic SLO Top
2 Janja Garnbret SLO Top
3 Jessica Pilz AUT 47
4 Anak Verhoeven BEL 45+
5 Jain Kim KOR 43+
6 Hélène Janicot FRA 42+
7 Dinara Fakhritdinova RUS 32+
8 Aya Onoe JPN 26+
SPEED MEN
1 Libor Hroza CZE 99.99
2 Danyil Boldyrev UKR 2. false start
3 Qixin Zhong CHN
4 Marcin Dzienski POL
SPEED WOMEN
1 Anouck Jaubert FRA 7.81
2 Iuliia Kaplina RUS fall
3 Mariia Krasavina RUS
4 Anna Tsyganova RUS