European Boulder Cup - live streaming da Bressanone

Arena 'full' ieri per le qualifiche della Coppa Europa Boulder presso la Vertikale Climbing Stadium di Bressanone. Oggi alle 10 le semifinali, alle 16.10 le finali, in live streaming.
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Filip Schenk a Bressanone nella European Boulder Cup
Newspower

Ieri prima giornata di European Boulder Cup al Vertikale Climbing Stadium di Bressanone, l’evento di arrampicata sportiva organizzato dall’efficiente comitato AVS e dalla FASI. Le qualifiche femminili sono partite ieri mattina sotto un cielo nuvoloso nella splendida località altoatesina, animata fin dalle prime ore del mattino dai numerosi giovani volontari presenti alla Vertikale diretti da Alexandra Ladurner, ex campionessa mondiale e punto di riferimento importante di AVS.

59 le ‘spiderwomen’ al via suddivise nei gruppi A e B che si sono sfidate sulle toste pareti boulder disegnate dal tracciatore Jacky Godoffe, lo scalatore francese creatore dei gradi di difficoltà delle pareti Boulder. Prima del gruppo A la slovena Sara Copar, campionessa del mondo Youth Lead 2021, che è riuscita a conquistare 3 ‘top’ e 4 ‘zone’ con 5 tentativi, mentre la trentina Francesca Matuella (prima del gruppo B) con una solida e strepitosa performance è riuscita a raggiungere tutti i quattro ‘top’ in 8 tentativi. Brave a qualificarsi le italiane Irina Daziano, di Cuneo, per lei 3 ‘top’ e 4 ‘zone’ con 5 tentativi, mancando per un pelo il quarto blocco quando ormai facevano male braccia e gambe, e 3 ‘top’ e 4 ‘zone’ raggiunti con un tentativo in più per l’emiliana Giulia Medici. Sono inoltre rientrate nelle prime 20 qualificate Miriam Fogu, riuscendo a totalizzare 3 ‘top’ e 4 ‘zone’ in 7 tentativi, e Federica Papetti con 2 ‘top’ e 4 ‘zone’ raggiunti in 10 tentativi. Out invece la trentina Alessia Mabboni, la sorella Federica e l’altoatesina Leonie Hofer.

Dopo le qualifiche femminili, nel pomeriggio è toccato alla categoria maschile affrontare i 4 blocchi per guadagnarsi un posto in semifinale. Presenti 86 climbers provenienti da 25 nazioni. Pioggia di ‘top’ nelle qualifiche maschili, dove per passare bisognava stringere forte unghie e denti. Equilibrio, tecnica, coordinazione e fisicità: tutto ciò che serviva per superare uno dopo l’altro i 4 boulder.

Il ‘principe azzurro’ è stato il gardenese delle Fiamme Oro Filip Schenk, unico italiano a qualificarsi fra i maschi. Il tifo del ‘suo’ pubblico di casa, accorso in massa a seguire le qualificazioni, lo ha spinto in ogni boulder e dall’alto dei suoi 4 ‘top’ e 4 ‘zone’ conquistate in 8 tentativi, ha girato le spalle salutando sorridente la folla presente.

Molto soddisfatto, ha raccontato così la sua prova: "La qualifica è andata molto bene, sono contento soprattutto perché sono davanti al pubblico di casa. Mi alleno spesso qui e quindi ci tenevo particolarmente a fare bene. L’obiettivo principale era passare in semifinale e questo l’ho raggiunto, domani penserò a divertirmi. La tracciatura era molto bella, quasi facile forse. Non vedo l’ora sia domani (oggi, ndr), non ho aspettative e cercherò di fare il mio meglio".

Stesso punteggio, ma con due tentativi in meno, il lettone Edvards Gruzitis è stato il migliore in gara ed ha confermato così la sua perfetta forma dopo il secondo posto ottenuto nella prima tappa di European Boulder Cup a Praga. Ottima prestazione da parte dell’inglese James Pope, capace anche lui di conquistare tutti e 4 i ‘top’ e le 4 ‘zone’ in 6 tentativi. Grandi applausi per il fulmine tedesco Yannick Flohé, campione del mondo di combinata 2021, che è riuscito a studiare bene i movimenti centrando così 4 ‘top’ e 4 ‘zone’ in 9 tentativi.

Nel tardo pomeriggio il pubblico ha accolto con un grande applauso il piemontese Stefano Ghisolfi (FFOO), vincitore di Coppa del Mondo Lead 2021, il suo punteggio finale però non è bastato per entrare in semifinale: "Il boulder non è la mia specialità, però mi sono sentito bene. Ho quasi concluso i primi due, c’ero veramente vicino. Gli ultimi due mi sono riusciti subito. Sto migliorando, è la prima prova internazionale di boulder dopo anni e sono abbastanza soddisfatto".

Fuori per un soffio il campione italiano giovanile Boulder Michele Bono, out anche i trentini Pietro Vidi e Simone Mabboni, il lombardo Nicolò Sartirana, il lecchese Simone Tentori e l’emiliano Filippo Rabaglia.

Adesso si ritorna nel clou dell’evento, con le semifinali femminili e maschili (10 - 12.15) e le emozionanti finali (16.10 - 17.50). Grande lavoro da parte del comitato AVS e tutto lo staff, diretto dall’abile organizzatrice Alexandra Ladurner.

Qualifiche Women
1 Sara Copar SLO; 1 Francesca Matuella ITA; 3 Natalie Bärtschi SUI; 3 Irina Daziano ITA; 5 Giulia Medici ITA; 5 Miriam Fogu ITA; 7 Sandra Lettner AUT; 7 Julija Kruder SLO; 9 Eliska Adamovska CZE; 9 Ievgeniia Kazbekova UKR; 11 Lana Skusek SLO; 11 Selma Elhadj Mimoune FRA; 13 Ingrid Kindlihagen NOR; 13 Thea Cameron GBR; 15 Eva Maria Hammelmüller AUT; 15 Federica Papetti ITA; 17 Agathe Calliet FRA; 17 Lily Abriat FRA; 19 Yael Taub ISR; 19 Anna Maria Apel GER

Qualifiche Men
1 POPE James GBR; 1 GRUZITIS Edvards LAT; 3 SCHENK Filip ITA; 3 FLOHÉ Yannick GER; 5 AVEZOU Leo FRA; 5 TERNANT Mathieu FRA; 7 LORENZI Simon BEL; 7 KIROV Slav BUL; 9 SERLACHIUS Fredrik SWE; 9 COLLIN Nicolas BEL; 11 PUMAN Hannes SWE; 11 LEVIN Ram ISR; 11 BERGANT Martin SLO; 11 VAN LAERE Don NED; 15 CASADO Emilien FRA; 16 LEVIN Geva ISR; 17 TERNANT Arthur FRA; 17 BALTRUNAS Kipras LTU; 19 LUBY Robert SVK; 19 KRUDER Jernej SLO; 19 LIPMAN Amiad ISR

Info: vertikale.it




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