Zoia boulder e l'arrampicata in Valmalenco
Lat. 46° 18' 12,2" Long. 9° 55' 49,2”. Qui tre anni fa ho deciso di trascorrere un mese intero fra spazzole, pad, basi... e Genepí!
Mi chiamo Martino Sala e sono nato a Tradate in provincia di Varese, nelle vicinanze del confine Svizzero. Ora ho quasi 24 anni ed insieme ad un gruppo di amici abbiamo deciso di riesumare dei vecchi passaggi di più di dieci anni fa, ed aggiungerne di nuovi. C'è ancora molto lavoro, e sicuramente per tutti i gusti.
In questa vacanza, a oggi, "lavorando" durante le ferie, sono stati saliti più di 120 passaggi che saranno successivamente pubblicati assieme ai nuovi settori. L'area è un vero e proprio parco giochi per il climber, dove ci si può divertire ed esprimere a 360°.
La stagione estiva, anche qui, concede molte ore di luce ma sempre accompagnate da una dolce e fresca aria che rende piacevole anche il sole a pieno cielo.
Questo agosto 2018, qui allo Zoia, a 2000 m è veramente fresco.
I SETTORI
Settore le spiagge 1
Blocchi dal 4 al 7c, in ombra dalle 16.30 con esposizioni variabili , esistono grotte fresche che funzionano fa riparo in caso di pioggia. Molti passaggi di difficoltà contenuta, per tutti.
Settore Zoia rifugio
Blocchi dal 5 al 8a, le esposizioni variabili dei blocchi permette di scalare in questo settore durante tutta la giornata
ZOIA, ARRAMPICATA A TUTTO TONDO di Nicola Noè
Si arrampicata sui sassi, su monotiri e su vie di più lunghezze, sia con chiodatura sportiva che trad. Su queste strutture hanno scalato arrampicatori e alpinisti da ogni dove. Ancora fresco il ricordo della visita alle falesie di Adam Ondra nel 2011 e di Caroline Ciavaldini e James Pearson nel 2013.
Accesso: da Milano per Lecco poi Sondrio e quindi Valmalenco; seguire le indicazioni per Campo Franscia e salire per la ex -strada ENEL fino Campo Moro; parcheggio nel grande piazzale del Ristoro Poschiavino, sotto il Rifugio Zoia (2.021 m).
Punto di appoggio: Rifugio Zoia (2.021 m) www.rifugiozoia.it
Le principali strutture
Falesie dello Zoia e Campo Moro
Zoia, settori Basso, Centrale, Alto e Nuovo, vedi www.rifugiozoia.it
Terrazza di Campo Moro, vedi www.sondrioevalmalenco.it
Inerti, vedi www.sondrioevalmalenco.it
Parete della Diga, vedi www.sondrioevalmalenco.it
Diga Campo Moro: Vie lunghe trad e sportive, vedi www.guidealpine.net
Val Poschiavina
Falesia, vedi http://www.sondrioevalmalenco.it/00_home/Cartoguidaarrampicata.htm
Vie trad, vedi GUIDE AI MONTI D'ITALIA – BERNINA, Canetta Nemo , Miotti Giuseppe, Ed. CAI - TCI.
Per altre info su Valmalenco e Valtellina vedi “Arrampicate Sportive e Moderne in Valtellina, Valchiavenna, Engadina” Ed. Versante Sud”.
N.B. In caso di brutto tempo si può scendere di quota e arrampicare al Ciafer o ripiegare sulla struttura artificiale presso il Centro Sportivo “Pradasc” a Lanzada, dove il 29 di settembre si terrà il 17° Memorial Bruseghini, un raduno con formato sia promozionale che con un contest agonistico al quale siete tutti invitati. Testimonial della manifestazione Sara Caramella che ha conquistato sempre quest’anno i suoi primi podi in Coppa Italia Lead meritandosi il debutto in Coppa del Mondo Lead come atleta della Nazionale italiana.
Tutte le info per il Memorial Bruseghini qui.
ISTRUZIONI PER L’USO
Si rammenta che le pareti, incluse quelle con protezioni fisse, non sono da considerare strutture sportive gestite e custodite.
L’esposizione agli agenti naturali fa sì che la roccia e la chiodatura possono essere soggette ad un naturale deterioramento e modificazione.
E’ buona norma attivare tutte le azioni di auto-protezione indispensabili per chi pratica attività in montagna e all’aperto.
Eventuale tracciatura di nuove vie, loro localizzazione e difficoltà, devono essere segnalati al sito www.guidelapinevalmalenco.it .
Rispettate l’ambiente e il silenzio circostanti e non abbandonate rifiuti.