Tiro Leader in Val Sapin, sopra Courmayeur si rinnova la sfida d’arrampicata della Valle d’Aosta
Sopra Courmayeur le prime valli che saltano in mente sono ovviamente la Val Ferret e la Val Veny ai piedi del massiccio del Monte Bianco, ma partendo proprio dal centro del paese si raggiunge facilmente anche un altro gioiello, spesso a torto ignorato: la bellissima Val Sapin. Si tratta di una valle assolutamente incontaminata, chiusa al traffico, con diverse belle camminate alla portata di tutti e, per quanto riguarda l’arrampicata, una delle prime falesie della zona, La città di Uruk. Chiodata negli anni ’80, la falesia è rapidamente caduta nel dimenticatoio, soprattutto perché le difficoltà erano troppo elevate per l’epoca e non si voleva assolutamente scavare la roccia per “addolcirle".
Sono passati quasi 40 anni, nel frattempo il livello si è alzato a dismisura e negli ultimi tempi questa straordinaria parete sta vivendo una seconda giovinezza, grazie soprattutto all’instancabile Alberto Gnerro che, dal 2007, ne sta portando avanti la chiodatura. Uno splendido calcare con piccole canne, a 1500 metri di quota, con un potenziale e difficoltà ancora tutte da esplorare in quella che probabilmente è la più bella parete della Valle d’Aosta.
È qui che, dopo Saint Barthelemy nel 2019 e Barliard nel 2020, si disputerà adesso la terza edizione del Tiro Leader, quella particolare “gara non-gara” ideata da Andrea Gallo negli anni ’80 che permette al climber di eseguire la massima prestazione possibile nel momento della massima forma, e non in un preciso momento imposto da una competizione di arrampicata “ufficiale”.
Esattamente come l’anno scorso ci sono due tiri di altissima difficoltà ancora da liberare, da giugno fino ad ottobre, con un premio importante: 1.000 € per ciascuna categoria. Per quello che riguarda la via femminile, si tratta di Soul Man, un vecchio progetto del 1988 sistemato da Federica Mingolla con il grado stimato sopra l’8b, mentre la via maschile è stata chiodata da Alberto Gnerro che - non poteva essere altrimenti - propone qualcosa di molto fisico sopra il 9a. Non a caso si chiama No Feet No Party. Mingolla e Gnerro fungeranno anche come giudici di gara, infatti per garantire la rotpunkt sarà necessario fornire a loro un video della salita integrale, con allegate foto e un resoconto generale.
Il Tiro Lead quindi è un evento per certi versi unico nel suo genere che si protrae da adesso fino all'autunno, ma c’è anche un’altra data importante da ricordare: il 20 agosto, quando Manolo sarà in zona per arrampicare con i bambini, e per la sua serata al Jardin de l’Ange di Courmayeur. La serata promette di essere imperdibile, visto che "il Mago" è stato uno degli indiscussi protagonisti della nascente arrampicata sportiva proprio in quei mitici anni ’80.
Va da sé che vale assolutamente la pena visitare La città di Uruk e la Val Sapin anche a prescindere da questi due progetti. Attualmente la falesia vanta oltre 30 vie di tutte le difficoltà anche se, mediamente, i tiri sono difficili.
Sponsor: CSC Courmayeur
Sponsor tecnico: Doc Roc di Alberto Gnerro
Info e regolamento: www.arrampicatainvalledaosta.it