Sean Bailey chiude Bibliographie a Céüse
Cinque anni dopo aver ripetuto il 9a+ di Biographie a Céüse, il climber statunitense Sean Bailey ha ora chiuso i conti con la sorella maggiore Bibliographie, la mega via affianco liberata da Alexander Megos nell’estate del 2020 e ripetuto per la prima volta da Stefano Ghisolfi a fine agosto di quest’anno. Megos aveva suggerito il grado di 9c, alla pari quindi soltanto con Silence di Adam Ondra a Flatanger in Norvegia, poi però ha accettato senza problemi il ritocco verso il 9b+ suggerito da Ghisolfi in seguito alla scoperta di nuove sequenze.
Il 25enne Bailey, che in questa stagione agonistica si era piazzato secondo nella Coppa del Mondo Lead alle spalle di Ghisolfi grazie soprattutto alle sue vittorie a Chamonix e Villars, ha scritto su Instagram "Sembra dubbio la battaglia più dura che ho combattuto con me stesso. Non sono mai stato così ossessionato. Mi sono svegliato pensando alla via. Mi sono addormentato pensando alla via. Senza sosta."
Stando alle sue parole, Bailey era riuscito a superare il passo chiave a metà via piuttosto in fretta, ma è caduto dal boulder finale una dozzina di volte. L’impegno fisico era così grosso che dopo ogni tentativo, aveva bisogno di un giorno di riposo. Nonostante i mille dubbi ha perseverato e il risultato, dopo 25 giorni di tentativi e poco prima dell’arrivo della prima neve su a Céüse, è strepitoso.
Bailey non si è ancora espresso riguardo il grado. In passato aveva salito fino al 9a+, Biographie appunto e Joe Mama ad Oliana in Spagna nel 2019, mentre nel 2020 ha salito due boulder di 8C+, Box Therapy a Rocky Mountain National Park e Grand Illusion a Little Cottonwood Canyon negli USA.