Rätikon: la via Wogü ripetuta da Cédric Lachat
Nel 2011 Cédric Lachat e Nina Caprez erano riusciti a ripetere Silbergeier, il capolavoro firmato Beat Kammerlander sulla IV Kirchlispitze, nel Rätikon in Svizzera. Adesso i due sono tornati sulle montagne di casa e hanno preso di mira un altro bel test di Kammerlander, Wogü aperta nel 1997 sulla vicina VII Kirchlispitze.
Si tratta di una via di sette tiri che propone la lunghezza chiave proprio all’inizio - un bel 8c con una sezione stimata attorno al 7C boulder - seguita da altri sei tiri che non danno molto spazio al riposo: 8a, 8b+, 8b+, 8b+, 8a+, 7c+. Liberata nel 2008 dall’allora 15enne Adam Ondra in cordata con Pietro dal Prà, il nome della via è un omaggio ad uno dei climber che più ha influenzato l’arrampicata sportiva: Wolfgang Güllich.
Dopo l’apertura Wogü è rimasta irripetuta fino al 2016 quando lo spagnolo Edu Marin ha effettuato la seconda salita, mentre la terza nel 2017 porta la firma del tedesco Roland Hemetzberger. Adesso, dopo un periodo di “lavoro” rallentato dal maltempo, Lachat si è aggiudicato la quarta salita, arrampicando tutti i tiri senza mai cadere, mentre i tentativi di Caprez sono promettenti.
La ripetizione rientra nel progetto che Lachat ha chiamato "Swissway to Heaven” con il quale sta cercando di salire alcune delle vie di più tiri più dure delle Alpi Svizzere, come Zahir sulle Wendenstöcke nell'Oberland Bernese, Fly in Lauterbrunnental e Yeah Man sul Gastlosen.
Info: FB Cedric Lachat, Karpos, Petzl, SCARPA