Luigi Billoro e Active Discharge a Ospo in Slovenia
Il 7 aprile Luigi Billoro ha salito Active Discharge 8b+ nel grottone di Ospo in Slovenia al primo tentativo.
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La parete di Ospo in Slovenia
Federico Furia
10 giorni fa Luigi Billoro è riuscito nella salita dell'8b+ di Active Discharge al primo colpo. La cosa stava per passare quasi inosservata, anche perché il climber padovano non ha certo contribuito a diffondere la notizia. Invece, a nostro parere, questa è sicuramente una notizia e insieme una salita da incorniciare. Sia perché la via si trova nella super-strapiombante grotta di Ospo in Slovenia e propone un enorme ed esclusivo viaggio nel "mondo alla rovescia", lungo la bellezza di 50m. Sia perché Billoro l'ha realizzato al primo tentativo con uno stile che, come lui stesso spiega, "tecnicamente" si colloca nella modalità "flash" - anche se, come capirete leggendo il suo testo, è un flash che potrebbe avere anche le caratteristiche di una "a-vista". Ma bando a queste precisazioni, la cosa da sottolineare è che la sua prestazione è sicuramente una delle migliori mai effettuate da un climber italiano, con quelle di Cristian Brenna (Mortal Kombat a Castillon e Gheghori al Covolo), Luca Zardini (su Shalom al Covolo) e più recentemente da Jacopo Larcher (Kale Borroka a Siurana). Inoltre occorre dire che il 31 marzo, sempre a Ospo, il padovano aveva preparato il "colpo" su Active Discharge, con un bel flash su Bikta e stalactiti 8b. Indubbiamente un bel bis: da festeggiare e far conoscere! Ah dimenticavamo… l'ingegner "Gigi" Billoro - da anni conosciuto e riconosciuto per la sua infinita resistenza in quel di Lumignano e non solo - ha la verde età di 44 anni...
Active Discharge di Luigi Billoro
Era parecchio tempo che Andrea Polo mi parlava di questa grotta "incastrata" tra il Parteone di Osp e Misja Pec… e che mi esortava ad andare a scalare lì… "…son le tue vie" mi diceva.
Finalmente dopo un inverno in cui le uscite all’aperto nonostante il "secco" sono state molto rare, riesco a prendermi una giornata per andare a visitare questo sito per me nuovo in quel della Slovenia.
Sabato 31 marzo mi trovo naturalmente con Andrea il "provocatore" a Palmanova e ci dirigiamo in quel di Osp.
La grotta è un bell'antro inserito alla base del paretone di Osp in cui partono le vie di più tiri.
Dopo breve e intenso riscaldamento, Andrea si appropinqua alla classica Bikta e stalactiti 8b che corre proprio al centro della grotta per 50 lunghissimi metri di passaggi tra canne e concrezioni… con una sezione intensa dopo il 6 spit…
Si ferma per rivedere alcuni movimenti… e sta sulla via per quasi 40 min… per la gioia del mio collo che vede questo antro alla rovescia.
Comunque la via sembra molto bella… quindi decido di partire anche io… anche se il mio riscaldamento non mi è sembrato completo…
Con i consigli del Polo passo bene la sezione intensa e dopo 30 minuti di lotta con le canne, e con questo tipo di arrampicata che definisco "mondo alla rovescia", riesco a passare la catena di questa via percorrendola in stile flash… il vecchietto a 44 anni qualcosa può ancora dare…
Nel turno successivo anche il Polo conclude la sua lotta e si porta a casa la rotpunk di questa via e subito mi consiglia di provare un tiro da lui chiodato e liberato sulla parte sinistra dell’antro che si chiama Working class heroe di grado 8b/b+.
Provo ma dopo il 5 spit c’è una sorpresa… si è frantumata una presa. Per fortuna trovo un altro metodo, un po’ più intenso e ignorante, comunque la via è molto bella e sempre lunga e forse con questo scherzetto il grado è lievitato... mah?
Il giro successivo passo con qualche "sospiro" la difficile parte iniziale e mi ingaggio in una lotta come da tempo non mi succedeva, per portare la corda in catena… tradito dalla memoria, che mi fa saltare le prese, con tutte le mie forze lotto contro la gravità… ma stavolta Newton mi bastona e volo esausto… game over… may be next time…
Torniamo il sabato successivo sempre con il Polo e stavolta dopo il consueto incendiante riscaldamento, Andrea parte per provare il tiro chiamato Active Discharge che corre a destra della grotta, i cui primi 25m assestano il grado sull’8a e i successivi 25 innalzano il grado all’8b+.
Mi metto sotto il terrapieno che caratterizza la parte destra per fare sicura ad Andrea girato con le spalle alla parete per non giocarmi il collo, vista la mia età, e per guardare "il mondo alla rovescia"…
Il ragazzo si comporta bene e la chiude con bella scalata dopo 45 min di gita tra le canne e le stalattiti che caratterizzano la volta.
Tocca a me… ci provo... in cuor mio non ci ho capito niente di questa prospettiva "girata".
Parto e dopo 40 min di lotta, specie nella sezione centrale molto fisica e "ignorante", mi ritrovo stordito nella parte finale quando ormai il "grado è calato" come l’inclinazione. Catena e urlo liberatorio…
Rimane da capire … anzi non c’è niente da capire… l’etica non è stata rispettata… ho assicurato il Polo finché saliva il tiro. In cuor mio so di esser stato a vista perché con quell’inclinazione e girato di spalle alla parete non ci ho capito veramente niente di quali fossero le prese e da un certo punto in poi si fa fatica a vedere il compagno per quanto diventa piccolo, ma questa è la mia considerazione e sensazione personale e non è "l’etica dell’a-vista"… per questo ci tengo a sottolinearlo e lo dichiaro per non creare rumors che assolutamente non mi interessano. Sono contento e soddisfatto per la mia personale salita, per come mi sono sentito e per le sensazioni che mi ha regalato… sensazioni che da tempo erano nel cassetto dei ricordi… che è già discretamente pieno vista la tenera età…
Invito tutti gli amanti del genere di andare a scalare nel grottone perché è puro divertimento.
Ringrazio tutti i presenti che mi hanno supportato e fatto riassaporare la serenità di un bel giorno di arrampicata all’aperto e in particolar modo Andrea per avermi fatto “riscoprire” la mia arrampicata…
Si ringazia: Mammut e La Sportiva.
Active Discharge di Luigi Billoro
Era parecchio tempo che Andrea Polo mi parlava di questa grotta "incastrata" tra il Parteone di Osp e Misja Pec… e che mi esortava ad andare a scalare lì… "…son le tue vie" mi diceva.
Finalmente dopo un inverno in cui le uscite all’aperto nonostante il "secco" sono state molto rare, riesco a prendermi una giornata per andare a visitare questo sito per me nuovo in quel della Slovenia.
Sabato 31 marzo mi trovo naturalmente con Andrea il "provocatore" a Palmanova e ci dirigiamo in quel di Osp.
La grotta è un bell'antro inserito alla base del paretone di Osp in cui partono le vie di più tiri.
Dopo breve e intenso riscaldamento, Andrea si appropinqua alla classica Bikta e stalactiti 8b che corre proprio al centro della grotta per 50 lunghissimi metri di passaggi tra canne e concrezioni… con una sezione intensa dopo il 6 spit…
Si ferma per rivedere alcuni movimenti… e sta sulla via per quasi 40 min… per la gioia del mio collo che vede questo antro alla rovescia.
Comunque la via sembra molto bella… quindi decido di partire anche io… anche se il mio riscaldamento non mi è sembrato completo…
Con i consigli del Polo passo bene la sezione intensa e dopo 30 minuti di lotta con le canne, e con questo tipo di arrampicata che definisco "mondo alla rovescia", riesco a passare la catena di questa via percorrendola in stile flash… il vecchietto a 44 anni qualcosa può ancora dare…
Nel turno successivo anche il Polo conclude la sua lotta e si porta a casa la rotpunk di questa via e subito mi consiglia di provare un tiro da lui chiodato e liberato sulla parte sinistra dell’antro che si chiama Working class heroe di grado 8b/b+.
Provo ma dopo il 5 spit c’è una sorpresa… si è frantumata una presa. Per fortuna trovo un altro metodo, un po’ più intenso e ignorante, comunque la via è molto bella e sempre lunga e forse con questo scherzetto il grado è lievitato... mah?
Il giro successivo passo con qualche "sospiro" la difficile parte iniziale e mi ingaggio in una lotta come da tempo non mi succedeva, per portare la corda in catena… tradito dalla memoria, che mi fa saltare le prese, con tutte le mie forze lotto contro la gravità… ma stavolta Newton mi bastona e volo esausto… game over… may be next time…
Torniamo il sabato successivo sempre con il Polo e stavolta dopo il consueto incendiante riscaldamento, Andrea parte per provare il tiro chiamato Active Discharge che corre a destra della grotta, i cui primi 25m assestano il grado sull’8a e i successivi 25 innalzano il grado all’8b+.
Mi metto sotto il terrapieno che caratterizza la parte destra per fare sicura ad Andrea girato con le spalle alla parete per non giocarmi il collo, vista la mia età, e per guardare "il mondo alla rovescia"…
Il ragazzo si comporta bene e la chiude con bella scalata dopo 45 min di gita tra le canne e le stalattiti che caratterizzano la volta.
Tocca a me… ci provo... in cuor mio non ci ho capito niente di questa prospettiva "girata".
Parto e dopo 40 min di lotta, specie nella sezione centrale molto fisica e "ignorante", mi ritrovo stordito nella parte finale quando ormai il "grado è calato" come l’inclinazione. Catena e urlo liberatorio…
Rimane da capire … anzi non c’è niente da capire… l’etica non è stata rispettata… ho assicurato il Polo finché saliva il tiro. In cuor mio so di esser stato a vista perché con quell’inclinazione e girato di spalle alla parete non ci ho capito veramente niente di quali fossero le prese e da un certo punto in poi si fa fatica a vedere il compagno per quanto diventa piccolo, ma questa è la mia considerazione e sensazione personale e non è "l’etica dell’a-vista"… per questo ci tengo a sottolinearlo e lo dichiaro per non creare rumors che assolutamente non mi interessano. Sono contento e soddisfatto per la mia personale salita, per come mi sono sentito e per le sensazioni che mi ha regalato… sensazioni che da tempo erano nel cassetto dei ricordi… che è già discretamente pieno vista la tenera età…
Invito tutti gli amanti del genere di andare a scalare nel grottone perché è puro divertimento.
Ringrazio tutti i presenti che mi hanno supportato e fatto riassaporare la serenità di un bel giorno di arrampicata all’aperto e in particolar modo Andrea per avermi fatto “riscoprire” la mia arrampicata…
Si ringazia: Mammut e La Sportiva.
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