Grotta dell'Arenauta: si spera nella riapertura della falesia

La notizia arriva direttamente con un comunicato dell'Associazione sportiva Gaetaventura. Come molti sapranno con ordinanza del Sindaco di Gaeta del 27 luglio scorso circa 700m dell'arenile della Spiaggia dell'arenauta era stato recintato ed interdetto all'accesso. Conseguenza: oltre alla spiaggia libera sono diventate off-limits anche la famosissima falesia d'arrampicata “Grotta dell'Arenauta” oltre a quella dell' “Approdo dei Proci”. Il rischio per i trasgressori è una denuncia in base all'art. 650 del Codice penale. Ora la situazione non è cambiata: l'accesso alle due falesie e alla spiaggia è ancora vietato. Ma si hanno assicurazioni per un intervento di “messa in sicurezza” della zona che dovrebbe garantirne la fruibilità. Si spera a breve...

Il tutto è nato da un esposto di un privato che segnalava il pericolo di frane. Poi nei primi giorni di agosto l'intervento di restrizione dell'area da parte del Comune e delle Forze dell'ordine. Un provvedimento quanto mai tempestivo, a dir del vero come poche volte avviene in Italia. Ma anche senza alcun preavviso e spiegazione soprattutto al popolo dei climber (tra cui moltissimi stranieri) che da moltissimi anni frequentano la “Grotta”, senz'altro una delle più famose e belle falesie italiane a livello internazionale.

Immediata è arrivata la mobilitazione delle Associazioni della zona, in particolare della ADS Gaetaventura. Una mobilitazione a cui si è aggiunto un appello internazionale, lanciato da un gruppo di climber svizzeri che da almeno 20 anni frequentano la zona, che ha avuto molte adesioni. Così, dopo una prima assemblea a cui ha partecipato Consigliere Comunale Fabio Luciani, le Associazioni del territorio sono riuscite ad ottenere un incontro con le autorità comunali con le quali si è instaurata una collaborazione per risolvere la situazione.

In particolare la Polisportiva Gaetaventura ha incaricato la geologa Silvia Rossi per una valutazione del rischio geologico della Spiaggia e dei siti di arrampicata da cui è emerso che: “per quanto riguarda gli arenili, la presenza di un profondo avvallamento alla base di un tratto della falesia (…) garantisce adeguati livelli di sicurezza per la spiaggia antistante che può pertanto essere fruibile. Nel complesso si rileva che l'area presenta effettivamente alcune importanti criticità che possono comunque essere superate con iniziali interventi di modesta entità che permetterebbero sia la fruizione di parte della spiaggia, sia la messa in sicurezza di almeno uno degli accessi, sia la fruizione del sito di arrampicata sportiva di interesse internazionale: Grotta dell'Arenauta”.

Ora, secondo il comunicato della Polisportiva Gaetaventura, il Sindaco di Gaeta lo scorso 4 settembre ha firmato una nuova ordinanza che revoca parzialmente i divieti di accesso alla spiaggia, ma non per le due falesie il cui accesso resta vietato. Per la “Grotta dell'Arenauta” e l' “Approdo dei Proci” la Polisportiva Gaetaventura: “sta preparando un progetto per la messa in sicurezza delle due falesie e si propone per eseguire la manutenzione ordinaria e la custodia dal punto di vista ecologico dei due siti di arrampicata sportiva, per renderli nuovamente accessibili”. Non resta che augurare loro un buon lavoro, nella speranza che i tempi per tornare ad arrampicare nella “Grotta” ma anche all' “approdo dei Proci” siano i più brevi possibile.

>> Petizione internazionale degli arrampicatori a favore della spiaggia dell’Arenauta