Nasce Italian Outdoor Photo Annual, il primo progetto fotografico collettivo del mondo outdoor

Sarà stato all’incirca giugno quando Daniele Molineris mi ha aggiunto ad un gruppo Whatsapp su cui comparivano nomi conosciuti di amici ed amiche: Alice, Pierre, Matteo, Damiano, Elisa ed altri ancora. In comune abbiamo tante cose, in primis l’essere fotografi professionisti nel campo degli sport outdoor. Che non per forza significa essere migliori di altri, ma il farlo per lavoro, pagati da qualcuno che vuole proprio le nostre foto: guardandola con ironia, è come se noleggiassimo i nostri occhi.

All’interno del gruppo ci sono persone che sono nel giro da decenni ed altre che hanno appena cominciato; ci sono nomi molto conosciuti ed altri che si faranno conoscere. Tanti lavorano in montagna, altrettanti col ciclismo, che a volte diventa uno sport di montagna pure lui. Lo scopo di questi piccoli Stati Generali auto proclamati è il confronto su problematiche comuni a tutti, che non vuole solo dire "quanto farsi pagare", ma anche e soprattutto "per cosa farsi pagare": questioni, quelle ad esempio riguardanti i diritti d’autore, fumose pure per la maggior parte di noi, e probabilmente anche per i molti atleti che ci stanno di fronte, dall’altra parte dell’obiettivo.

A novembre lo stesso Daniele se ne esce con un’altra idea, che potrebbe essere il naturale proseguimento di quanto fatto finora: un qualcosa - che sarà libro, o portfolio, o chissà quale oggetto narrativo non identificato - in cui raccogliere le nostre foto più belle scattate quest’anno. Non si tratta solo di inviargli le fotografie per preparare l’impaginato: a monte, infatti bisogna andare a scartabellare nelle decine di migliaia di foto che si è scattato, interrogarsi su quale scegliere. Quelle che testimoniano una tecnica eccellente nel gestire luci e apparecchi? O quelle che hanno a che fare con la sensibilità, anche se sono uscite fuori fuoco? Una risposta giusta non c’è e non ci potrà mai essere, e probabilmente fa parte dei motivi per cui ci piace fotografare.

Il risultato è il primo Italian Outdoor Photo Annual, un portfolio collettivo in cui un gruppo di persone - amici e colleghi - ha deciso di condividere il suo modo di guardare al mondo. Dentro ci sono fotografie di campioni e di sportivi della domenica, di momenti al limite così come di spensieratezza. Sono trecento pagine, un puzzle in cui ognuno di noi ha deciso di metterci un pezzetto del suo anno, affianco ai pezzetti di altre persone che come lui, o lei, hanno deciso di intraprendere un determinato percorso di vita.

La pubblicazione è disponibile gratis online come pdf, ma per chi volesse è possibile riceverla a casa sotto forma di coffee table book pagando solo le spese di stampa: questo perchè vogliamo che ciò che è stato un gioco per noi lo sia anche per quante più persone possibile, l’esperimento numero zero per qualcosa che chissà cosa diventerà in futuro. E poi lo sanno tutti che le foto su carta vengono meglio.

Un saluto da Daniele Molineris, Matteo Agreiter, Elisa Bessega, Ale Di Lullo, Giacomo Frison, Damiano Levati, Pierre Lucianaz, Eloise Mavian, Thomas Monsorno, Luca Parisse, Matteo Pavana, Giacomo Podetti, Francesco Rachello, Federico Ravassard e Alice Russolo.

di Federico Ravassard

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