Giochi Mondiali Militari Invernali ad Aosta, Klemen Becan e Maja Vidmar i nuovi campioni
In occasione dei primi Giochi Mondiali Militari Invernali, l'arrampicata sportiva è stato un evento indimenticabile. Vittoria degli sloveni Klemen Becan e Maja Vidmar, mentre gli azzuri ottimi con Falvio Crespi terzo e Luca Zardini settimo.
I Giochi sono stati aperti ad Aosta il 20 marzo. Il presidente dell IFSC, Marco Scolaris, ha partecipato alla cerimonia d'apertura assieme al socio onorario IFSC Paola Gigliotti: "E 'stata una grande emozione - ha detto - vedere alcuni dei nostri atleti (Tomaz Mrazek stava conducendo la squadra ceca, Martina Cufar gli sloveni) come portabandiera durante la sfilata! Vogliamo ringraziare il CISM e il suo Presidente Gianni Gola per aver incluso l'arrampicata in questo grande evento".
La grande palestra di Courmayeur, sul versante italiano del Monte Bianco, era affollata da trecento persone, tra civili, militari atleti e autorità, molti dei quali non avevano mai assistito ad una gara d'arrampicata. Tutti hanno seguito con evidente stupore ed entusiasmo, dalle Semifinali del mattino fino alla Superfinale maschile del tardo pomeriggio.
Il livello della gara è stato molto alto: Austria, Italia, Repubblica Ceca, Francia e, non per l'ultima, la Slovenia erano ben rappresentate da atleti del ranking mondiale ed ex campioni del mondo e vincitori della Coppa del Mondo (Kilian Fischhuber, Flavio Crespi, Tomas Mrazek, Maja Vidmar, Klemen Becan), per un totale di 50 atleti in rappresentanza di 17 paesi. Il lavoro dei tracciatori italiani Donato Lella e Alberto Gnerro è stato apprezzato da tutti gli atleti.
Nella categoria delle donne soltanto Maja Vidmar è riuscita a raggiungere il top sia in semifinale sia in finale, anche se la sua avversaria austriaca, Christine Schranz, in realtà ha raggiunto l'ultima presa nella Semifinale ma ha rinviato il moschetto sbagliato. Evidentemente non era un giorno fortunato per la 21enne Christine, perché in finale - una via con 45 movimenti - ha nuovamente commesso l'errore fatale, rinviando un moschettone sbagliato e incappando in una squalifica, che ha lasciato campo libero all'esecuzione impeccabile della slovena Vidmar, che ha raggiunto il top senza sforzo apparente.
Al contrario delle donne, la gara degli uomini non è stata per niente facile, e Kilian Fischhuber, Flavio Crespi e Klemen Becan - che avevano tutti superato la semifinale - hanno dovuto lottare in una superfinale dopo aver raggiunto il top della finale. In realtà il ceco Mrazek era stato il primo a raggiungere l'ultima presa del tetto infinito, ma non si è qualificato per la superfinale a causa del risultato inferiore nella semifinale.
Così, a soli venti minuti dalla prova di Klemen, i tre atleti (lui, Kilian e Flavio) sono stati chiamati nuovamente sulla stessa parete, dove Donato Lella e Alberto Gnerro avevano fatto dei piccoli, ma estremamente significativi cambiamenti che notevolmente hanno alzato la difficoltà della via.
Tutti erano evidentemente stanchi (tanto che Klemen, dopo la finale, è stato visto infilare gli avambracci in un mucchio di neve), ma gli atleti hanno dato il meglio e ancora una volta hanno impressionato il pubblico, bloccando di nuovo il bidito sopra il tetto per poi correre verso il volume sopra le teste del pubblico. Becan è stato l'ultimo ad gareggiare, lottando fino all'ultimo respiro, ed è caduto toccando l'ultimo buco a cui Kilian aveva puntato. Mentre Flavio Crespi è terzo.
Così, la Slovenia ha due atleti sul gradino più alto del podio ed ha il primo campione del mondo militare della storia, ma a giudicare dal successo della manifestazione in termini di soddisfazione espressa dai capi delle delegazioni e le autorità militari da un lato, e di frequenza dall'altro lato, sembra chiaro che l'arrampicata diventerà uno sport importante nelle prossime edizioni, e si spera che questo possa contribuire allo sviluppo della disciplina.
Anche se molto lavoro deve ancora essere fatto, il nostro sport è ora coinvolto in molti importanti eventi mondiali multidisciplinare, come appunto i Giochi Mondiali Militari, o il World Games, e non è impossibile sognare di essere alle Olimpiadi, un giorno.
Classifica maschile
1. Becan Klemen SLO
2. Fischhuber Kilian AUT
3. Crespi Flavio ITA
4. Mrázek Tomás CZE
5. Dugit Fabien FRA
6. Jagg Martin SUI
7. Zardini Luca ITA
8. Winkler Daniel SUI
Classifica femminile
1. Vidmar Maja SLO
2. Cufar Martina SLO
3. Poitevin Marion FRA
4. Li Chunhua CHN
5. Pan Xuhua CHN
6. Schranz Christine AUT
7. Renqing Lamu CHN
8. Coldefy Alice FRA
La grande palestra di Courmayeur, sul versante italiano del Monte Bianco, era affollata da trecento persone, tra civili, militari atleti e autorità, molti dei quali non avevano mai assistito ad una gara d'arrampicata. Tutti hanno seguito con evidente stupore ed entusiasmo, dalle Semifinali del mattino fino alla Superfinale maschile del tardo pomeriggio.
Il livello della gara è stato molto alto: Austria, Italia, Repubblica Ceca, Francia e, non per l'ultima, la Slovenia erano ben rappresentate da atleti del ranking mondiale ed ex campioni del mondo e vincitori della Coppa del Mondo (Kilian Fischhuber, Flavio Crespi, Tomas Mrazek, Maja Vidmar, Klemen Becan), per un totale di 50 atleti in rappresentanza di 17 paesi. Il lavoro dei tracciatori italiani Donato Lella e Alberto Gnerro è stato apprezzato da tutti gli atleti.
Nella categoria delle donne soltanto Maja Vidmar è riuscita a raggiungere il top sia in semifinale sia in finale, anche se la sua avversaria austriaca, Christine Schranz, in realtà ha raggiunto l'ultima presa nella Semifinale ma ha rinviato il moschetto sbagliato. Evidentemente non era un giorno fortunato per la 21enne Christine, perché in finale - una via con 45 movimenti - ha nuovamente commesso l'errore fatale, rinviando un moschettone sbagliato e incappando in una squalifica, che ha lasciato campo libero all'esecuzione impeccabile della slovena Vidmar, che ha raggiunto il top senza sforzo apparente.
Al contrario delle donne, la gara degli uomini non è stata per niente facile, e Kilian Fischhuber, Flavio Crespi e Klemen Becan - che avevano tutti superato la semifinale - hanno dovuto lottare in una superfinale dopo aver raggiunto il top della finale. In realtà il ceco Mrazek era stato il primo a raggiungere l'ultima presa del tetto infinito, ma non si è qualificato per la superfinale a causa del risultato inferiore nella semifinale.
Così, a soli venti minuti dalla prova di Klemen, i tre atleti (lui, Kilian e Flavio) sono stati chiamati nuovamente sulla stessa parete, dove Donato Lella e Alberto Gnerro avevano fatto dei piccoli, ma estremamente significativi cambiamenti che notevolmente hanno alzato la difficoltà della via.
Tutti erano evidentemente stanchi (tanto che Klemen, dopo la finale, è stato visto infilare gli avambracci in un mucchio di neve), ma gli atleti hanno dato il meglio e ancora una volta hanno impressionato il pubblico, bloccando di nuovo il bidito sopra il tetto per poi correre verso il volume sopra le teste del pubblico. Becan è stato l'ultimo ad gareggiare, lottando fino all'ultimo respiro, ed è caduto toccando l'ultimo buco a cui Kilian aveva puntato. Mentre Flavio Crespi è terzo.
Così, la Slovenia ha due atleti sul gradino più alto del podio ed ha il primo campione del mondo militare della storia, ma a giudicare dal successo della manifestazione in termini di soddisfazione espressa dai capi delle delegazioni e le autorità militari da un lato, e di frequenza dall'altro lato, sembra chiaro che l'arrampicata diventerà uno sport importante nelle prossime edizioni, e si spera che questo possa contribuire allo sviluppo della disciplina.
Anche se molto lavoro deve ancora essere fatto, il nostro sport è ora coinvolto in molti importanti eventi mondiali multidisciplinare, come appunto i Giochi Mondiali Militari, o il World Games, e non è impossibile sognare di essere alle Olimpiadi, un giorno.
Classifica maschile
1. Becan Klemen SLO
2. Fischhuber Kilian AUT
3. Crespi Flavio ITA
4. Mrázek Tomás CZE
5. Dugit Fabien FRA
6. Jagg Martin SUI
7. Zardini Luca ITA
8. Winkler Daniel SUI
Classifica femminile
1. Vidmar Maja SLO
2. Cufar Martina SLO
3. Poitevin Marion FRA
4. Li Chunhua CHN
5. Pan Xuhua CHN
6. Schranz Christine AUT
7. Renqing Lamu CHN
8. Coldefy Alice FRA
Note:
Links www | |
www.ifsc-climbing.org | |
www.cismvda.it |
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