Difficili boulder in Ticino per Katharina Saurwein e Jorg Verhoeven

Due settimane nel Ticino, in particolare sui boulder di Chironico, Cresciano e Brione per Jorg Verhoeven e Katharina Saurwein e i risultati fioccano come la neve che... a volte ha impedito non poco il loro "gioco". Tra le molte salite sono però tre in particolare quelle da segnalare. Si parte dalla prima salita del boulder Flash Flood da parte dell'olandese Verhoeven che ci ha raccontato che "Il boulder si trova sul muro che ospita Frogger, Ganymede Takeover e Fake Pamplemousse, ed è la partenza da seduto di un 7B. I movimenti sono lunghi e le tacche piccole ma buone, mentre il passaggio chiave è tenere un rovescio che spacca il polso." Verhoeven ha liberato il boulder dopo due giorni di tentativi, con difficoltà stimate 8B concludendo che è un "Peccato che questo boulder sarà spesso sotto... acqua, non ho mai visto il livello del fiume così basso. La cosa bella però è che, al contrario di tanti  altri problemi di questa zona che iniziano a metà parete o finiscono con una zanca, Flash Flood inizia con una zanca alla base e finisce in cima." Semplice, no? Di certo non è semplice invece la seconda salita di rilievo, ovvero per Verhoeven La Proue al primo tentativo, ergo in stile flash. Questo classico 8B a Cresciano era stato liberato da Fred Nicole nel 1998 e con tutta probabilità finora non era mai stato ripetuto in questo stile.

Anche la terza salita importante riguarda un difficile flash, questa volta da parte della compagna di Verhoeven, l'austriaca Katharina Saurwein che al primo colpo è riuscita nella salita di Tricky, un boulder di 8A. Da notare che sono tuttora pocchissime le donne (in verità anche gli uomini) che sono riusciti a salire un boulder di 8A flash.

TRICKY di Katharina Saurwein

Sono davvero contenta di aver salito Tricky in stile flash. Finora è il boulder più difficile che io abbia salito in questo stile, in passato ero riuscita su un 7C+ chiamato Nevio in Silvretta ed ero anche andata vicinissima a salire Bella Belinda 8A, ma ero scivolata sul ristabilimento facile, perché la presa era bagnata. In Ticino questa volta sono anche riuscita a salire Frank’s wild years, mio quinto boulder gradato 8A+.

A proposito di Tricky: è un boulder incredibile, molto divertente e salirlo è, come dice il nome, abbastanza difficile. Bisogna uscire dal tetto rovesciato, con i piedi per primi e per riuscirci bisogna agganciare le punta dei piedi sul bordo. Non riuscivo a credere di essere riuscita nel flash, anche perché prima di tentare ero molto dubbiosa se per me quel boulder fosse persino fattibile. Sono alta solo 1.60m e tanti boulder tendono quindi ad essere ancora più difficili oppure impossibili. In passato questo mi aveva frustrato molto, ora però l'ho accettato, e per me molti boulder hanno un grado completamente diverso da quello ufficiale, ad alcuni 7C darei 8A, e viceversa.

Mi sono allenata per la Coppa del Mondo boulder che inizia fra poche settimane, e credo che lunghi periodi all'aperto siano importanti anche per le gare. Nonostante un po' di brutto tempo (ha nevicato per 5 giorni) questo viaggio di due settimane in Ticino è stato davvero bello, abbiamo incontrato un sacco di altri climber e ci siamo divertiti. Ora però è arrivato il momento di tornare in palestra e all'università...