Daila Ojeda e Angela Eiter al top delle difficoltà ad Oliana, Margalef e Santa Linya in Spagna
Daila Ojeda ha salito "Full Equip" 8c ad Oliana mentre Angela Eiter ha chiuso "Ingravids Eskerps" 8c/c + a Santa Linya in Spagna.
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Daila Ojeda sale Fish Eye 8c a Oliana, Spagna
Pete O'Donovan
La climber spagnola Daila Ojeda e l'austriaca Angela Eiter recentemente
hanno colto dei bei successi nelle falesie attorno al paese di Lleida in
Spagna. Dopo "Aitzol" a Margalef salita a fine ottobre e la lunghissima via di resistenza Fish Eye" che aveva risolto ad Oliana nel febbraio scorso, Ojeda, sempre ad Oliana, è riuscita ora a concatenare anche "Full Equip", il suo terzo 8c, .
Angela Eiter da parte sua - dopo il terzo posto nella Coppa del Mondo Lead 2010 (vinta dalla Coreana Jain Kim) – si è concessa un viaggio lampo in Spagna dove, tra una burrasca e l'altra, a Santa Linya è riuscita a salire rotpunkt "Ingravids Eskerps" 8c. Come spesso accade in questa mega grotta, la via ha anche un prolungamento a cui la campionessa austriaca non ha saputo resistere. Così, dimostrando di aver recuperato completamente l'infortunio, si è aggiudicata anche questa extension, che vale un bel 8c/8c+, portando il suo curriculum di vie che gravitano attorno al grado 8c ad una mezza dozzina.
Con queste performance, ci auguriamo che i tempi siano maturi per “sfidare” Josune Bereziartu che, ancora oggi, è al top del vertice delle difficoltà non solo al femminile!
Angela Eiter da parte sua - dopo il terzo posto nella Coppa del Mondo Lead 2010 (vinta dalla Coreana Jain Kim) – si è concessa un viaggio lampo in Spagna dove, tra una burrasca e l'altra, a Santa Linya è riuscita a salire rotpunkt "Ingravids Eskerps" 8c. Come spesso accade in questa mega grotta, la via ha anche un prolungamento a cui la campionessa austriaca non ha saputo resistere. Così, dimostrando di aver recuperato completamente l'infortunio, si è aggiudicata anche questa extension, che vale un bel 8c/8c+, portando il suo curriculum di vie che gravitano attorno al grado 8c ad una mezza dozzina.
Con queste performance, ci auguriamo che i tempi siano maturi per “sfidare” Josune Bereziartu che, ancora oggi, è al top del vertice delle difficoltà non solo al femminile!
Note:
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