Ciao Charlie Porter, viaggiatore negli Spazi

Charlie Porter, leggenderio arrampicatore e alpinista statunitense, è scomparso all'età di 63 anni a Punta Arenas, in Cile, a causa di problemi cardiaci. Il ricordo di Ivo Ferrari.
È morto Charlie Porter... l’uomo del Capitan, l’uomo delle Grandi pareti, e mi si stringe il cuore. È difficile ricordare una persona "silenziosa", ma se sfoglio la "storia" del grande mondo dell’arrampicata, la sua figura è lì, in prima pagina. Le sue imprese, i suoi "viaggi" sulle grandi pareti sono e saranno punti di riferimento.

Ancora oggi che si "corre" siamo costretti a fermarci pensando a quell'uomo che, nella più completa delle solitudini, è riuscito a trasformare un sogno in realtà sulla parete nord-ovest del Monte Asgard, nella lontana e inospitale Terra di Baffin. Una linea talmente "forte" per l'epoca da essere considerata grandissima ancora oggi. Una salita con la sua "allucinante" discesa... epocale! L'esperto alpinista britannico Doug Scott la definì "la più grande impresa dell'Isola di Baffin, dell'Artico e probabilmente di qualsiasi altro luogo sul pianeta Terra".

Sono stato ad arrampicare in California, ho vissuto giornate favolose sul Capitan, e con lo sguardo ho sempre cercato d’incontrarlo... lo vedevo "leggero" appeso alla lunga serie di Rurp sullo Shield, impegnato nello spazio su Mescalito, sotto il tetto di Zodiac, Tangerine Trip, Excalibur. Charlie Porter era ed è un "pezzo" del Capitan. Ma il mio stupore è andato oltre, è corso al freddo, lungo un Cresta immensa... sapeva scalare Porter, sapeva "andare" veloce... trentasei ore per quella che a volte viene "non ricordata" come una delle più strabilianti solitarie del Nord America, e non solo! La Cresta Cassin al McKinley.

Porter è stato, nel mio immaginario, l’uomo dei grandi spazi, schivo e umile, silenzioso e immenso! Ora starà sicuramente veleggiando verso località remote con la sua barca, sicuramente contro vento, sicuramente contro corrente... o in compagnia del suo Kayak, come quella volta a Cape Horn. Si Charlie, non ci siamo mai conosciuti ma non mi è servito conoscerti per sentirmi triste. E negli anni mi mancherai...
Riposa in pace Leggendario Porter!

Ivo Ferrari


Charlie Porter - momenti importanti
1972: New Dawn (Wall of the Early Morning Light), El Capitan, Yosemite. Terza salita in 10 giorni, in solitaria.
1972: Zodiac 5.7 A2 VI, El Capitan, Yosemite. Prima salita, in solitaria, 7 giorni.
1972: The Shield 5.7 C4F VI , El Capitan, Yosemite. Prima salita assieme a Gary Bocarde, 7 giorni.
1973: Mescalito 5.8 A3 VI, El Capitan, Yosemite. Prima salita assieme a Hugh Burton, Steve Sutton, Chris Nelson
1973: Tangerine Trip 5.8 A2 VI, El Capitan, Yosemite. Prima salita assieme a J. P. de St. Croix
1975: Excalibur 5.9 A3 VI, El Capitan, Yosemite. Prima salita assieme a Hugh Burton
1975: Polar Circus , Canada. Prima salita con Bugs McKeith & e i gemelli Burgess
1975: The Porter route (VII, 5.10+ A4), parete NO Mount Asgard, Baffin Island. Prima salita, in solitaria, nove giorni.
1976: Cresta Cassin, Mount McKinley (Denali), Alaska. Prima solitaria, 36 ore dalla fine del Couloir dei Giapponesi



Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Scarpe da trekking AKU Superalp V-Light GTX
Scarpe da trekking ideali per escursioni come Alte Vie e trekking di stampo nordico
Scarpone da alpinismo Aequilibrium Top GTX Man
Scarpone da alpinismo per salite veloci su terreni misti ed utilizzi a media quota.
Ferrino Extreme 2 - tenda ultraleggera d’alta quota
Ferrino Extreme 2 è la più leggera tenda d’alta quota presente sul mercato.
SCOTT Pure Tour 100 - sci da scialpinismo e freeride
Nuovissimi sci SCOTT, leggeri per lo scialpinismo e modellati per il freeride.
HDry - Dynafit WP Elevation
Impermeabile grazie alla tecnologia HDry e ramponabile, Dynafit WP Elevation rappresenta la scarpa da alpinismo più leggera sul mercato ed è la scelta ideale per tour veloci in alta montagna.
Piccozza per alpinismo tecnico Bandit
Piccozza per alpinismo tecnico e arrampicata su ghiaccio
Vedi i prodotti