Brad Gobright ha perso la vita in un incidente di arrampicata in Messico
Dal Messico arriva la triste notizia che il climber statunitense Brad Gobright è deceduto ieri, mercoledì 27 novembre, in un incidente sulla via di più tiri El Sendero Luminoso a El Potrero Chico.
Gobright era diventato famoso per alcune audaci salite free solo e per aver stabilito un nuovo record di velocità di The Nose su El Capitan nel 2017 insieme a Jim Reynolds, ed era conosciuto tra i climbers non soltanto come un bravissimo arrampicatore ma anche, come ha spiegato Alex Honnold, per essere una "vera luce".
La passione totalizzante di Gobright per l’arrampicata l’aveva fatto diventare nel corso degli anni uno dei più esperti scalatori della Yosemite Valley dove aveva salito numerose vie in libera su El Capitan. Nel giugno del 2015 insieme a Mason Earle ha liberato The Heart Route, mentre insieme a Scott Bennett nel 2016 ha salito Zodiac, The Nose e Lurking Fear in meno di 24 ore. Era uno dei pochi che è riuscito a salire, nel 2018, la Salathé Wall in libera ed in giornata, mentre nella stagione primaverile del 2019 aveva salito in libera The Shaft, El Niño Pineapple Express e Golden Gate in tre giorni diversi.
Stando alle informazioni pubblicate dalla rivista statunitense Rock & Ice, ancora tutte da accertare, Gobright stava effettuando una calata dal settimo tiro di El Sendero Luminoso insieme al suo compagno di cordata Aiden Jacobson. Non avevano fatto i nodi alla fine della corda singola di 80 metri e, finita la corda, Gobright è caduto. Jacobson, assolutamente miracolato, si è fermato sulla cengia sottostante. Ancora una volta il mondo dell’arrampicata si stringe attorno agli amici e ai familiari che piangono un loro caro