Arrampicata sportiva in Spagna: le falesie di Lleida
Ora una nuova guida, "Lleida climbs", si propone di richiamare l'attenzione sulle zone meno conosciute di questo territorio che comprende tutto: dai boulder d'arenaria nel sud della provincia alle vie di più tiri su granito dei Pirenei catalani. Gli autori della guida sono il climber e fotografo inglese Pete O'Donovan, e il top climber spagnolo Dani Andrada. Dani ha iniziato ad arrampicare da adolescente nelle falesie nei pressi della sua casa a Madrid, ma dopo una breve visita in Catalonia ha scoperto il vasto potenziale della regione e si è trasferito a Lleida. Da allora è stato all'avanguardia nello sviluppo dell'alto livello in questa zona, cambiando quasi da solo Lleida da un luogo sconosciuto in una della zone di arrampicata più importanti al mondo. Quella che segue è una breve introduzione a una piccola selezione di alcune zone menzionate dalla guida.
Camarasa & Sant Llorenç de Montgai
Queste due zone, situate nella valle Segre, circa 40 chilometri a nord della capitale di Lleida, sono due delle più antiche della regione. A Camarasa le pareti verticali al di sopra del fiume regalano una superba arrampicata su un bel calcare ruvido. Anche se i gradi vanno fino al 8c+, il vero valore di Camarasa sono le vie “medie”, tra il 6b e il 7b, e grazie al orientamento nord-ovest della maggior parte dei settori la zona funge da perfetto rifugio estivo.
A pochi chilometri lungo la strada si trova Sant Llorenç de Montgai, una zona piena di contrasti: in alto si trovano eccellenti vie di più tiri su conglomerato, mentre nei piccoli settori più in basso le vie sono strapiombanti e, prima della comparsa delle 'super-vie' di Oliana e Santa Linya, erano considerate come le più difficili della regione. Un settore - l'imponente grotta di "Disblia" - è stato spesso utilizzato come zona di allenamento dal giovane Dani Andrada: un allenamento che sembra aver funzionato!
Oliana (Contrafort de Rumbau)
Questa falesia incredibilmente strapiombante è una delle pareti più belle d'Europa, e per certi versi le vie che salgano la più ripida sezione centrale della parete ridefiniscono la parola "spettacolare". Anche se è stata scoperta e chiodata per la prima volta dai climber catalani nel 2004, è stato l'arrivo dello statunitense Chris Sharma che ha fatto veramente aprire le danze. Ora la falesia offre una selezione di oltre 50 vie, alcune delle quali - come Papichulo e Pachamama (entrambe di 9a+) - sono considerate tra le più difficili del mondo
Tres Ponts
Un'altra zona fantastica, che sorprendentemente (data la sua posizione vicino ad una strada principale) fino a pochi anni fa non si è sviluppata. La zona prende il nome da un'importante via di commercio medioevale che, lungo la valle del Segre, attraversa tre ponti principali. La roccia è impressionante: molto strapiombante ma piena di enormi prese - così grandi che, nonostante l'angolo, qui non c'è niente di più difficile dell' 8b. Certo, non proprio banale, ma una passeggiata rispetto ad altre falesie della regione. Tres Ponts è un altro posto in ombra e quindi adatto dalla tarda primavera fino a metà autunno.
El Cogul
In totale contrasto con il paesaggio montano nella maggior parte della provincia di Lleida, i dolci terreni agricoli tra i villaggi di El Cogul e Albagés sono a prima vista un luogo improbabile per l'arrampicata. Tuttavia, un esame più attento, rivela centinaia se non migliaia di massi di arenaria immersi tra i campi di olive e mandorle - un rifugio perfetto per i giorni più freddi dell'inverno, e un posto sempre più popolare per qualsiasi boulderista. L'arenaria è per lo più solida e di grana fine, con pareti ripide e potenti tetti, così come molti spettacolari spigoli a 90°. Uno di questi, Beer Action, è uno dei boulder di 7b+ più belli di ogni altra parte d'Europa. L'arrampicata a El Cogul è estremamente dipendente dalle condizioni atmosferiche (in particolare per i boulder più difficili), e solitamente i primi giorni caldi della primavera segnano la fine della stagione.
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Informazioni Pratiche
Stagioni: Anche se i mesi invernali sono il momento più importante per gli arrampicatori, la percezione comune che in Spagna sia possibile scalare soltanto in questo periodo non è corretta. Posti come Camarasa e Tres Ponts sono perfetti da maggio ad ottobre, e molti di altre zone attorno a Lleida hanno spesso settori rivolti ad est o ad ovest che, ad eccezione delle giornate più calde, permettono l'arrampicata alla mattina presto o nel tardo pomeriggio
Sistemazione: Lleida offre una vasta gamma di strutture ricettive adatte a tutti i gusti e a tutte le tasche. Nei mesi estivi il camping è spesso la soluzione migliore, e i numerosi campeggi sparsi per la regione sono generalmente di buona qualità. In inverno, con le giornate più corte e le notti più fredde, la maggior parte dei climbers hanno bisogno di un tetto più sostanzioso che un telo sopra la testa. Le opzioni vanno da Refugis ed alberghi fino alle case rurali, di cui molte centinaia sono in offerta. Una fonte eccellente di informazioni a questo proposito è il sito Lleida Turismo: www.lleidatur.com.
Guide
Esistono le seguenti guide:
Lleida Climbs (2010) Pete O’Donovan & Dani Andrada.
El Salvatge Oest de Catalunya (2006) Luis Alfonso, Xavi Buxó et al.
Terradets (2005) Luis Alfonso & Xavi Buxó.
Vilanova de Meià (2002) Luis Alfonso & Xavi Buxó.
Montsec Oest (1998) Luis Alfonso & Xavi Buxó.
Collegats (2010) Armand Ballart, Mark Ollé & Mariona Orfila.
Roca Caliente en los Pirineos — 3 Volumi, Luis Alfonso & Xavi Buxó.
Lleida Climbs (2013) Pete O'Donovan & Dani Andrada.
424 pagine.