Arrampicata in Sardegna news #10: Oristano
Per questo numero di Sardegna news si ringrazia Tore Vacca, Roberto Simbula, Marco Marrosu
CORNUS, SETTORE GUATEMALA di Tore Vacca
Cornus (vedi guida Pietra di Luna, ed. 2012, Ndr) si arricchisce di un nuovo settore composto da 17 vie dal 4b al 7b, su un’altezza che varia tra i 7 e i 12mt. Si tratta di una alternativa invernale al settore classico perchè prende il sole tutto il giorno.
Il lavoro "sporco" di chiodatura l'ho fatto quasi da solo, ma ogni tanto qualcuno è venuto ad aiutarmi nei lavori "di giardinaggio", o pulitura delle vie. In ogni caso, oltre a me, ha chiodato alcune vie Jose Aneris. La via più dura del settore l'ho "lasciata" chiodare e liberare a Marco Bussu (Nagual, 7b). Presenta un blocco in partenza violento e intenso su tacche piccole e per adesso è l'unica via senza ripetizioni.
Le prime vie le ho chiodate di tasca mia, poi ho promosso una colletta per comprare altro materiale per continuare a sviluppare meglio il settore.
Ora che i lavori sono finiti, abbiamo a diposizione 49 vie su 2 settori, con prevalenza di gradi sul 5 e 6. Le vie sono molto frequentate e stanno riscuotendo abbastanza successo tra gli arrampicatori di Oristano. Le vie sul grosso masso, (dalla 1 alla 5 sulla guida) sono molto tecniche e di difficile lettura.
Mi sembra doveroso ringraziare chi ha partecipato ai lavori, e particolarmente coloro che hanno finanziato la chiodatura. Dunque ringrazio tutti quelli che hanno partecipato al progetto, in particolare: Gianni Ibba e Giovanni Manca per le ore di lavoro a tagliare rovi e rendere il posto accogliente; Aurelio Flore, Elisabetta Loddo, Marinella Mulas, Davide Difelice, Giovanni Antonio Manca, Piero, Nicola Lanzetta, Mariano Marchi e Francesca Fais per aver finanziato la chiodatura. Jose Aneris, Marco Bussu, Filippo Canu, Giorgio Pusceddu, e Mariano Zurru per aver regalato, fornito e messo a disposizione il materiale per la chiodatura. Infine Tore Catteddu (Il proprietario del terreno) per la sua disponibilità (NB: il formaggio di capra di Tore Catteddu è spaziale!!!).
A questo link si può sfogliare una mini guida sintetica che comprende entrambi i settori, più i blocchi.
È importante ricordare che la falesia si trova su un terreno privato di un pastore, per cui si raccomanda di comportarsi con rispetto e senza lasciare rifiuti.
GRIGHINI, UN PICCOLO MONTE SCONOSCIUTO di Roberto Simbula
Da parecchio tempo speravo di trovare una parete di roccia dove poter realizzare delle vie per arrampicare nelle vicinanze di Oristano, che fosse raggiungibile in pochi minuti di auto.
Dopo circa quindici mesi di ricerche, finalmente credo di essere arrivato nel posto giusto, dove poter dare vita al mio progetto.
Mi comparve davanti agli occhi un piccolo ma bellissimo altopiano disseminato di monoliti di buone dimensioni, che mi fecero subito pensare al bouldering; proseguendo l’esplorazione, ho scorto al limite dell’altopiano una serie di piccole pareti molto interessanti, che successivamente si sono rivelate perfette per ciò che volevo realizzare. Ero felice!
Dopo poche ore ne ho parlato con il mio amico Luca, che si è rivelato entusiasta. Così qualche giorno dopo siamo tornati assieme sul sito. Una volta sul posto, Luca mi guarda e mi dice: "tu sei matto! C’è una marea di lavoro di bonifica tra erba e arbusti!" Ma insisto, e alla fine riesco a convincerlo, così qualche settimana dopo abbiamo coinvolto anche Alessandra e Giuliana.
Allo stesso tempo pensavo a un amico che è appassionato di arrampicata sui blocchi, e che mi avrebbe fatto piacere coinvolgere in questo progetto. Così ho portato Michele a conoscenza dell’idea, e gli ho chiesto se fosse stato interessato a valorizzare quel luogo, liberando i blocchi dagli arbusti creando appunto un’area boulder. Anche questa idea si sta realizzando grazie a lui e ad altri ragazzi volenterosi.
Trascorso un anno e mezzo dalle prime esplorazioni, siamo riusciti a realizzare in parte la nostra idea, e dopo tanta fatica, siamo contenti di aver realizzato circa 25 vie, adatte a tutti i livelli di preparazione atletica. Altre vie sono attualmente in fase di realizzazione.
Dettagli geomorfologici
Il Grighini è caratterizzato da una bellissima vena di quarzo che risale il crinale esposto a ovest per circa due chilometri, ed emerge dal terreno per un’altezza di dieci metri, frutto di una compressione tettonica risalente a 300 milioni di anni fa. La roccia dell’altopiano sulla quale abbiamo realizzato le vie invece, è gneiss, una roccia metamorfica dura, simile per la composizione in minerali al granito. La vegetazione è composta da macchia mediterranea: cisto, lentisco, fillirea, corbezzolo, mirto, e da zone di rimboschimento di pini. La parete è probabilmente l’unica falesia di arrampicata sportiva realizzata in Sardegna su questo tipo di roccia.
Dettagli tecnici
L’area: la parete ha un orientamento Nord/Nord-Est-Sud/Sud-Ovest, ed è esposta a Est/Sud-Est. I vie hanno sono divise in due settori: Willy, a sinistra (9 vie), e Liberty a destra (13 vie), separati da un grande blocco con altre due vie. I gradi vanno dal 5a al 7b+. La roccia è molto abrasiva con ottima aderenza in caso di vento secco.
Frequentazione consigliata: autunno – inverno – primavera. Sconsigliata d’estate, a causa dell’eccessivo caldo e della presenza di zecche.
Distanze: da Oristano 23 km; dalla SS131, uscita Simaxis, 19,8 km
Avvicinamento: da Oristano, prendere la SS-388 per 8 km in direzione Simaxis (4,8 se si arriva dalla SS131), e attraversare il centro abitato. All’uscita del paese, tenere la destra sulla SP-35 per 5,2 km in direzione Siamanna. Arrivare alla rotonda poco prima dell’ingresso del paese, e prendere la terza uscita sulla SP 68, in direzione Allai. Proseguire per 1200 m, e svoltare a destra verso est in direzione Siapiccia. Alla fine della strada, svoltare a sinistra, e proseguire per 100 m. Svoltare sulla strada sterrata, e proseguire in direzione est per 450m. Alla fine della strada, svoltare a sinistra, e proseguire per 1300 m. All’incrocio, svoltare a destra verso est, e salire verso il Monte Grighini. Proseguire per 2300 m verso est. Alla fine della salita, svoltare a destra nel tornante stretto, proseguire diritti per 1150 m, tralasciando la prima stradina sulla destra. Svoltare a destra nella seconda stradina, riconoscibile dai due bassi muretti in pietra. Proseguire per 800m sino a fermarsi in un ampio spiazzo panoramico. Scendere a piedi in direzione NE nella stradina sterrata ripida di fronte al parcheggio, tenendo sempre la sinistra, e imboccare il sentiero segnato da cartelli di legno, proseguendo dritti dopo la grande quercia da sughero.
Si ringraziano: Luca, Giuliana, Alessandra, Mariano, Giorgio, Simone, Fabio, Claudio
N° |
Nome |
Grado |
Lunghezza |
Note |
Settore Willy |
||||
1 |
Vedova Nigeriana |
5a |
14 mt |
|
2 |
SuperAle |
6a |
11 mt |
|
3 |
Willy |
7a |
11mt |
|
4 |
Roba del Passato |
6c+ |
12 mt |
|
5 |
Caga Dedda |
7b+ |
12 mt |
|
6 |
Donna Giuliana |
7b+ |
12 mt |
|
7 |
Oki Verdi |
7a |
13 mt |
|
8 |
Carla non darla |
7a+ |
13 mt |
|
9 |
Si La Do |
6b+ |
13 mt |
|
Destro LIBERTY |
||||
10 |
Viva Giorgio |
5c |
15 mt |
|
11 |
Mi Vien da Ridere |
|
12 mt |
progetto |
12 |
Pilloneddu |
7a |
11 mt |
|
13 |
Sa Stria |
5c+ |
10 mt |
|
14 |
Arrogu Tottu |
7b+
|
10 mt |
|
15 |
Il Terzo Corvo |
6b |
8 mt |
6b+ a destra sugli spit |
16 |
Sembra Facile |
5b |
10 mt |
|
17 |
Il Gatto Pelato |
6b |
11 mt |
|
18 |
Fantasia |
6b |
11 mt |
|
19 |
T-Rex |
5a |
11 mt |
|
20 |
Muffa |
progetto |
11 mt |
progetto |
21 |
Luca Non C’è |
5a |
11 mt |
|
22 |
Tirannosardu |
5c+ |
10 mt |
|
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