Arrampicare a Monte Terlago
Il settore alto presenta tiri su muro leggermente strapiombante attraverso gocce taglienti e liste nette. Alcuni tiri sono lunghi e richiedono una buona dose di coraggio tra uno spit e l'altro. La parte bassa è completamente diversa. Tiri da 15 a 30 metri su canne, liste, buchi e svasi. L'arrampicata è di forza con passi di blocco seguiti da sezioni di resistenza. Nel settore alto i tiri vanno dal 6c all'8a mentre nel settore basso dal 6c all'8b/+. La topo della falesia potete trovarla sulla nuova guida di Arco e dintorni edita da Versante Sud. Non mi resta che augurarvi buona arrampicata!
Vale Ballardini
FATICA E ISPIRAZIONE
Sono due i termini che dovrebbero far intendere all’intera comunità di arrampicatori il processo che sta dietro alla chiodatura di nuove falesie. Ho conosciuto Valerio una sera al bar di ormai tre o forse quattro anni fa nell’abitato di Povo, a pochi passi da casa mia, in provincia di Trento. Avevo da poco finito di studiare quella sera, in un tempo in cui ancora dovevo ben capire cosa volevo fare della mia vita, oltre a scalare a tradimento tra una lezione all’università e l’altra. Proprio quella sera ero insieme ad un altro mio amico, Luca, anche lui in quella fase di transizione tra studente annoiato e voglioso lavoratore. Si parlava di progetti e nuovi posti da sviluppare. È probabile che si sia nata proprio in quel momento l’idea di collaborare alla chiodatura di questo posto ancora sconosciuto. Una volta lanciata l’idea Luca ha seguito Valerio fin da subito. Io me ne sono educatamente “tirato fuori”, dal momento che non avevo nessun tipo di conoscenza di chiodatura e attrezzamento di una falesia. Probabilmente la vera scusa stava nel fatto che volessi scalare anziché chiodare nel mio tempo libero (beata ignoranza la chiamerebbero). Alcuni mesi dopo insieme ad alcuni amici siamo stati invitati a scalare in questo posto meraviglioso: mi sono pentito di non aver contribuito in maniera maggiore, in un modo che superasse la chiodatura di un solo tiro parecchi mesi successivi. Nutro profonda ammirazione in tutti coloro che vengono assorbiti completamente dalle proprie passioni, sviluppando in questa maniera un proprio talento contraddistintivo. In questo caso passione, dedizione e umiltà hanno portato al compimento di una falesia che può essere considerata (tra quelle pubblicate ovviamente) come una delle più belle della zona Arco - Trento. Per il video di presentazione vorrei ringraziare, oltre ai chiodatori, anche l’amico Davide Negretti, che oggigiorno potrebbe essere identificato come un super nerd dei droni, ma io preferisco vedere anche questo come un prezioso talento.
Matteo Pavana, The Vertical Eye
SCHEDA: Monte Terlago, Arco
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