Anak Verhoeven libera Kraftio, la via più difficile del Belgio e la dedica a Chloé Graftiaux
Anche Anak Verhoeven sfrutta l’assenza delle gare per concentrarsi sulla roccia, e ieri in Belgio è venuta a capo di una boulderosa linea che segue Bonsai, un difficile 8c liberato l’anno scorso da Simon Lorenzi, per poi continuare dopo un’altra sezione boulderosa fino in cima. Verhoeven aveva chiuso Bonsai pochi giorni fa e la prima libera è arrivata contro le sua aspettative, tanto che ha deciso di gradare la via 8c+/9a e non 9a pieno come sperava inizialmente.
In ogni caso la nuova via è la più difficili del paese, ma più importante ancora ci pare il nome Kraftio, un omaggio alla fortissima climber belga Chloé Graftiaux, morta tragicamente scendendo dall' Aiguille Noire de Peuterey nel massiccio del Monte Bianco nel 2010. Graftiaux era campionessa belga di arrampicata sportiva e aveva vinto alcune tappe della Coppe del Mondo Boulder, ma faceva anche ghiaccio, big wall, alta montagna. Aveva soli 23 anni, l’età di Anak adesso.
Link: anakverhoeven.be, Petzl, La Sportiva