Adam Ondra libera storica via artif nella grotta Macocha in Repubblica Ceca
Adam Ondra ha liberato una via di più tiri alquanto insolita, una vecchia via di artificiale situata non su una grande parete da qualche parte in montagna bensì dentro un'enorme grotta nella regione del Moravský Kras vicino a casa sua in Repubblica Ceca.
La via liberata da Ondra si trova all'interno della grotta Macocha, un'enorme voragine nota nel mondo speleologico per essere la cavità più profonda d'Europa a ricevere la luce del giorno. Quindi, per intenderci, non completamente chiusa e buia. Gran parte della spettacolare grotta può essere visitata dal pubblico. Su una delle ripide pareti della grotta gli speleologi nel 1986 avevano aperto questa linea in artif.
Nel 2015 i climber locali Dušan Janák e Jan Straka hanno tentato di liberarla, e durante i loro sforzi hanno sostituito le soste ed una manciata di spit sui tiri. La maggior parte dell'arrampicata, tuttavia, è protetta dagli originali spit e chiodi di dubbia tenuta, e per rendere la salita più sicura in una sezione, Ondra ha piazzato un friend in una fessura.
Il 29enne climber ceco ha tentato la libera dal basso, ma ha fallito nel suo tentativo a-vista già sul primo tiro di 8b+, che poi ha chiuso al secondo tentativo. Anche il secondo tiro, nuovamente 8b+, è stato liberato al secondo tentativo, così come il terzo tiro di 8a+. Da qui un 7a e un 6c conducono più facilmente in cima.
A parte le difficoltà tecniche, Ondra ha notato che gran parte della via era ricoperta da un sottile strato di tipica polvere carsica che rendeva la salita molto più fisica e insicura. A complicare ulteriormente la libera un dettaglio interessante: poiché la grotta è aperta al pubblico e la via si trova direttamente sopra la passerella di cemento utilizzata dal circuito turistico, l'arrampicata è consentita soltanto su richiesta speciale e per soli 5 giorni e solamente nel mese di dicembre.
Oltre alla libera, l'obiettivo originale di Ondra era quello di collegare i primi due tiri in un unico, gigantesco viaggio di 70 metri che avrebbe aumentato considerevolmente il grado. Sfortunatamente, però, le temperature sono aumentate leggermente durante l'ultimo giorno di permesso, con conseguente condensazione; la roccia era troppo umida e scivolosa. Descrivendo la salita come avventurosa, difficile e un'esperienza unica, nonostante si trovi a solo mezz'ora da casa, Ondra dovrà aspettare condizioni migliori nel dicembre 2023 prima di poter riprovare la via.
Una nota: mentre speleologi hanno ovviamente arrampicato in grotte per generazioni durante le loro esplorazioni e documentazioni di nuovi sistemi, l'arrampicata libera di queste difficoltà in cavitù così profonde è un fenomeno relativamente nuovo. Al momento non ci sono regole "codificate" riguardanti l'arrampicata nelle grotte di questo tipo, e in futuro quello che verrà visto come accettabile o meno, varierà probabilmente molto da una regione all'altra.
Info: www.adamondra.com, Instagram Adam Ondra, La Sportiva, Mammut