Abella de la Conca, un piccolo paradiso per l'arrampicata in Catalogna

Nicolas Durand presenta Abella de la Conca, una bellissima falesia in Catalogna, Spagna, con circa 200 vie dal 3a all' 8c+.
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La splendida vista su Abella de la Conca, Catalogna, Spagna
Nicolas Durand
La Catalogna è piena di gemme dell'arrampicata semisconosciute. Lo spagnolo Dani Andrada e l'inglese Pete O'Donovan hanno collaborato assieme per produrre la prima, e poi la seconda edizione della guida Lleida Climbs, e questo lavoro ha contribuito a portare alla luce una serie di bellissime falesie. Abella de la Conca è una di queste. Situata ai piedi dei Sierra Carreu e Boumort, in uno dei "borghi più belli" della Catalogna, chi visiterà questa falesia potrà raccogliere l'acqua dalla fontana del villaggio assieme alla gente del posto, ammirare il bellissimo panorama, fare il bagno nelle piscine naturali del fiume o visitare la chiesa che risale al XI secolo e contiene antichi dipinti. A due passi dalla piazza principale ci sono le pareti di roccia, con vie di tutti i livelli che possono essere scalate tutto l'anno, principalmente però da settembre a giugno. Fino ad ora, e partendo dal 1985, sono state aperte circa 200 vie soprattutto da Pep Boixados (conosciuto anche come Rosso', il gestore della palestra Deu Dits Rocódromo a Barcellona) e, dal 2000, da Gee (il gestore di climbcatalunya.com). Altre vie sono state aperte da Jordi Pou, il climber che quasi da solo ha messo Margalef sulla mappa mondiale dell'arrampicata. Anche se ci sono numerose nuove difficili, strapiombi e progetti ancora da liberare, è importante ricordare che di queste 200 vie, oltre il 50% va dal 3a al 6c, soprattutto su belle placche tecniche!

L'unica cosa che mancava fino a poco tempo fa era un settore per l'arrampicata estiva. Ogni anno geologi provenienti da tutta l'Europa vengono ad ammirare le formazioni uniche che circondano il villaggio e una di queste, tre archi di roccia strapiene di canne, si è recentemente trasformata in un incredibile nuovo e difficile settore estivo. Un angolo che rimane all'ombra quasi tutto il giorno e, sorgendo ad una quota di 1100m, viene anche "benedetto" dall'aria fresca!

Gli arrampicatori non sono stati i primi ad abitare questi archi. Il posto veniva usato come rifugio ideale dai giovani dell'esercito di Franco e il suo nome, "El Forat dels LLadres" (la grotta dei ladri in catalano) allude a periodi ancora prima della guerra. Oggi l'accesso alla grotta avviene da una via ferrata di 35m che inizia dopo un'erta camminata di 15 minuti dal settore Costera. Un buon riscaldamento insomma, con una splendida vista sulla valle, per poter godere una serenità e pace sconosciute a molte falesie situate vicino alla strada.

Per tutte le informazioni sugli ultimi sviluppi potete rivolgervi a Nick Durand o Ella Moore che stanno aprendo un rifugio ecologico nella piazza del paese (facebook/abella.climb, apre 1 marzo 2014).


SCHEDA: Abella de la Conca, Spagna

21/12/2012 - Arrampicata sportiva in Spagna: le falesie di Lleida







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