Online una petizione per proteggere la Valle Cochamó in Cile
Il futuro della famosa valle cilena Cochamó è incerto, con circa 1/3 del terreno attualmente in vendita. Secondo quanto riferito dai giornali locali, dopo essere stata tolta dal mercato alcuni anni fa, una hacienda di proprietà privata di 131.000 ettari è nuovamente in vendita, ad un prezzo richiesto di 150 milioni di dollari. Poiché l'area attualmente non gode di tutela legale, diverse associazioni locali temono che possa essere acquistata da investitori esterni interessati a modificare radicalmente l'habitat incontaminata della valle.
Descritta da molti come lo "Yosemite del Cile" e il "polmone della Patagonia cilena", l'area ospita innumerevoli specie in via di estinzione come puma, cervo pudu, Huemul, rana di Darwin meridionale e condor. Migliaia di acri di sequoie protette prosperano nelle lussureggianti foreste, sovrastate da enormi cime granitiche. La valle è riconosciuta a livello internazionale per la sua incomparabile bellezza e per la possibilità di fare eccellente trekking, arrampicata, kayak, equitazione e pesca.
Poco tempo fa è stato lanciato un appello per salvaguardare il futuro della valle. Diretto al governo cileno, lo scopo è dichiarare la zona "Santuarios de la Naturaleza", un parco protetto, al fine di fermare qualsiasi progetto che potrebbe distruggere la valle. Attualmente oltre 66000 persone hanno firmato la petizione online e le associazioni locali chiedono il maggior sostegno internazionale possibile.
Per firmare l'appello cliccare qui www.change.org
Info: dfmas.df.cl