Via della Fessura Gialla sulla Torre Enrica del Jigolè nelle Dolomiti
Il 28 giugno è il giorno del compleanno di Federico, per questo abbiamo in mente di fare qualcosa di particolare, adattandoci ovviamente al meteo pazzerello di questo periodo; lo scorso anno avevamo salito la Cresta Kuffner sul Mont Maudit al Monte Bianco partendo da Valle fino in cima e poi ridiscesi tutto d'un fiato, ed era stata una bella e lunga avventura.
Quest’ anno invece rimaniamo qui in zona sulle nostre montagne, le Dolomiti, che noi amiamo tanto… Federico è di Sottoguda, mentre io sono Fassana e ci piace molto ripetere vie e salite non tanto conosciute o dimenticate delle nostre montagne.
Ci giravano tante idee in mente, poi dalla guida Jacopelli abbiamo selezionato alcuni itinerari. La settimana precedente abbiamo ripetuto la Via Gogna sulla Torre del Formenton, questa ci ha davvero affascinato sia per la salita in sé, dal quinto al sesto grado su roccia quasi sempre ottima, che per l'ambiente in cui si trova. Per questo optiamo per un'altra ripetizione nella catena dell'Ombretta.
Partiti di buon mattino dal parcheggio prima della conca di Fuciade, in poco tempo arriviamo alla base dello zoccolo dove si distingue perfettamente la Torre Enrica dalla sua forma caratteristica e la linea breve ma intensa della via, su questi torrioni slanciati.
Risaliamo lo zoccolo, prestando attenzione ai diversi massi instabili e giunti sotto la parete scorgiamo sopra di noi una fessura grigia con dei chiodi, si tratta di un'altra linea, quindi ci leghiamo e con un traverso di una decina di metri giungiamo all'attacco sotto un grande pilastro giallo, sostando su due chiodi.
Questa volta Federico parte e io lo seguo da seconda di cordata su bellissima roccia marmoladiana, ottima nella prima parte mentre un po' friabile nel proseguo, dove però diminuiscono anche le difficoltà; scaliamo parte del primo tiro abbastanza bagnato per la pioggia del giorno precedente, ma poi troviamo il resto della salita in buone condizioni.
Arrivati in cima rimaniamo legati per percorrere l'instabile crestina che con diversi sali-scendi e due corte calate ci porta al Passo delle Cirelle ed in poco tempo correndo sui ghiaioni giungiamo a Fuciade, affollata di turisti di ogni genere. Due modi diversi di vivere la montagna a pochi passi uno dall’ altro.
Giorgia Felicetti
SCHEDA: Via della Fessura Gialla, Torre Enrica del Jigolè, Marmolada, Dolomiti